Pagina 1 di 2

Residuati bellici

Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 0:44
da Crononauta
Beh il titolo è un po' ingeneroso, in effetti non sono affatto "residuati" visto che sono perfettamente efficienti.
Ma dal "cassetto della memoria" ho recuperato un paio di altre mie conoscenze di cui forse avevo già parlato, la Reform Calligraphy che usai in III Liceo, e la Pelikan (credo M250) che usai gli ultimi anni di Università, al posto della Omas (a dire il vero la Pelikan, finché non l'ho rivista, non la ricordavo proprio).

Partiamo dalla Pelikan:
Pelikan M250 W-Germany
Pelikan M250 W-Germany
PelikanM250.jpg (176.42 KiB) Visto 2892 volte
La penna è di fine anni '80 - inizio '90, la cosa è dimostrata (secondo le scarse ricerche in rete che ho fatto!) dalla doppia riga dorata sul collarino del tappo, e - soprattutto - dalla serigrafia stessa sul bordo dorato che recita "W-GERMANY", a testimonianza della costruzione all'epoca in cui la Germania era ancora divisa tra Ovest ed Est: si sono riunite nel Marzo 1990, perciò la penna deve essere precedente. Il pennino è misura "F", tuttavia il tratto - come si può vedere nell'esempio successivo - non è molto dissimile da quello del pennino "M" della Omas.

Dal punto di vista della manutenzione era in condizioni incredibilmente buone considerata il lungo inutilizzo e il fatto che, probabilmente, non la pulii più di tanto prima di "metterla via". La meccanica si è confermata un vero gioiello, il pistone scorreva ancora in modo magnificamente fluido anche prima di pulirla, ed è stato sufficiente immergerla una mezza giornata in acqua per ripulirla a dovere. "Su strada" (ovvero: su carta) mi ha però deluso: me la ricordavo fluida e scorrevole, mentre invece mi sono ritrovato un pennino piuttosto "ruvido" e un po' "grattugione", e non è certo per colpa di cadute o deformazioni. Il pennino è in condizioni perfette. La Omas è un altro pianeta, da questo punto di vista, non capisco come avessi potuto preferire questa Pelikan, all'epoca. Può essere che la Omas si fosse inceppata in modo rovinoso (ho dovuto farle una manutenzione piuttosto massiccia per rimetterla in marcia) e non sapendo che fare l'avessi data per persa. Oppure può anche darsi che, dovendo scrivere molto all'Università e dovendo quindi gestire accuratamente la quantità d'inchiostro, la possibilità di verificare il livello dalla finestrella trasparente (presente sulla Pelikan ma non sulla Omas) me l'avesse fatta preferire. Non ricordo, purtroppo... sono passati 20 anni... :(

Comunque, ecco la Pelikan su carta, caricata col mio "solito" Iroshizuku Kon-Peki. Mi perdoneranno i puristi calligrafi, ma non ho guardato molto per il sottile, ho scritto e basta:
Dante Canto3 Inferno - Pelikan M250
Dante Canto3 Inferno - Pelikan M250
Dante_Canto3_Pelikan250.jpg (866.71 KiB) Visto 2892 volte
Il tratto è regolare e preciso, con un flusso abbondante nonostante il pennino "F", anche se, come detto, non è "liscio" come uno si aspetterebbe da un pennino di quel tipo e livello.

Passiamo quindi alla "Reform Calligraphy", che comprai circa a metà anni '80 attratto dal pennino calligrafico. Brivido terrore raccapriccio... ricordavo che il pennino calligrafico, di pessima qualità visto che la penna era clamorosamente economica - pur avendo il caricamento a pompetta e una meccanica che non ha niente da invidiare alla Pelikan: anche la Reform era in perfetta efficienza ed è bastasto lasciarla mezza giornata in acqua - si "consumava" letteralmente nell'uso intenso scolastico.
Reform Calligraphy
Reform Calligraphy
Reform_Calligraphy.jpg (212.27 KiB) Visto 2892 volte
Non ricordavo però di averlo CAMBIATO! In ogni caso il pennino che c'è ora è un pianto, rigido, ruvido, poco piacevole, scarso di flusso, scorrevole come una vanga.
Che poi, alla fine, il risultato di tanto disastro non è neanche terribile... sarà merito dell'inchiostro! ;)
Dante Canto5 Reform
Dante Canto5 Reform
Dante_Canto5_Reform.jpg (984.5 KiB) Visto 2892 volte

Residuati bellici

Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 10:35
da vikingo60
Complimenti per la tua recensione!Davvero interessante!
Devo però apportare una piccola precisazione (ti prego,non volermene!) :la M250 che hai tu è rimasta in produzione almeno fino al 2001;poi furono apportate delle modifiche,come la fascetta unica alla base del cappuccio,la testina dello stesso con svasatura e l'anellino vicino al fondello;inoltre la finestra d'ispezione da grigia diventò verde.Dal 2004,purtroppo,la M250 uscì fuori produzione,e fu un peccato,perchè si creò un "buco" tra i modelli,in quanto si passava dalla M200 alla M400,molto più costosa.La M250 era un'ottima penna;sobria,ben costruita,elegante e abbastanza economica.La scritta W.GERMANY si giustifica con il fatto che molte parti con quel marchio furono utilizzate fino a circa 10 anni dopo la caduta del Muro di Berlino;evidentemente la Pelikan ne aveva grosse scorte.
P.S. -: Se hai qualche difficoltà con il pennino è possibile che non si sia ben disincrostato dal vecchio inchiostro,per cui ti consiglierei di lasciarlo a mollo con acqua saponata per qualche giorno.

Residuati bellici

Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 11:08
da Crononauta
vikingo60 ha scritto:Complimenti per la tua recensione!Davvero interessante!
Devo però apportare una piccola precisazione (ti prego,non volermene!) :
Ci mancherebbe altro, figurati! :lol: Anzi sono il primo a essere contento di trovare precisazioni e altri dati "storici", visto che ho fatto una ricerca peggio che approssimativa su questo modello!
vikingo60 ha scritto:la M250 che hai tu è rimasta in produzione almeno fino al 2001;poi furono apportate delle modifiche,come la fascetta unica alla base del cappuccio,la testina dello stesso con svasatura e l'anellino vicino al fondello;inoltre la finestra d'ispezione da grigia diventò verde.Dal 2004,purtroppo,la M250 uscì fuori produzione,e fu un peccato,perchè si creò un "buco" tra i modelli,in quanto si passava dalla M200 alla M400,molto più costosa.La M250 era un'ottima penna;sobria,ben costruita,elegante e abbastanza economica.La scritta W.GERMANY si giustifica con il fatto che molte parti con quel marchio furono utilizzate fino a circa 10 anni dopo la caduta del Muro di Berlino;evidentemente la Pelikan ne aveva grosse scorte.
Interessante, pensavo che la scritta "W-GERMANY" (c'è un trattino tra la W e la G, per essere pignoli, non un punto!) fosse caratteristico delle produzioni pre-90, o appena dopo, non pensavo avessero scorte di magazzino così consistenti!
La mia comunque è certamente di fine '80 - inizio '90, non fosse altro perché la usavo nei primi anni di università, quindi la penna doveva necessariamente già esistere ora degli anni '92-'93 ;)
vikingo60 ha scritto:P.S. -: Se hai qualche difficoltà con il pennino è possibile che non si sia ben disincrostato dal vecchio inchiostro,per cui ti consiglierei di lasciarlo a mollo con acqua saponata per qualche giorno.
In effetti l'ho lasciata a bagno poche ore, visto che globalmente la meccanica ha risposto perfettamente e non sembrava aver bisogno di particolari cure. Proverò a lasciarla immersa per due-tre giorni a vedere se migliora!

Residuati bellici

Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 11:22
da vikingo60
Ciao Massimo,
il fatto che la Pelikan abbia avuto scorte consistenti di fascette,così come di altri pezzi,dipende a mio avviso da due motivi tra di loro,per così dire,interdipendenti:la Pelikan è di fatto il più grande produttore mondiale,e sicuramente nel fare scorte per la produzione massiccia non avevano previsto,nè potevano ragionevolmente prevedere,la caduta del Muro di Berlino che,come ricorderai,avvenne in pochi giorni.Considera inoltre che tali fascette vengono montate anche sui roller e sulle biro.
Quanto all'introduzione sul mercato,la M250 fu lanciata nel 1985 ( Fonte:sito ufficiale Pelikan Italia).

P.S.- Dimenticavo un particolare:nell'ultima versione della M250,durata circa un anno prima di uscire purtroppo di produzione,venne montato un magnifico pennino in oro 14 K/585 semimolleggiato bicolore,contrariamente alla vecchia versione che ne montava uno,sempre splendido,in oro giallo 14 K/585.

Residuati bellici

Inviato: mercoledì 27 febbraio 2013, 14:19
da pescatore
Mi piace tanto l'idea di oggetti ritrovati e restituiti alla funzionalità.
Molto bella la Pelikan. Sono curioso di sapere se il pennino, dopo l'ulteriore trattamento che ti hanno consigliato, migliora le sua qualità. Io ne sono sicuro. Facci sapere. :)

Residuati bellici

Inviato: giovedì 28 febbraio 2013, 9:18
da Crononauta
pescatore ha scritto:Mi piace tanto l'idea di oggetti ritrovati e restituiti alla funzionalità.
Molto bella la Pelikan. Sono curioso di sapere se il pennino, dopo l'ulteriore trattamento che ti hanno consigliato, migliora le sua qualità. Io ne sono sicuro. Facci sapere. :)
Ieri sera l'ho messa "a bagno"... adesso la lascio 2-3 giorni col pennino in acqua, poi riprovo e vi so dire!

Residuati bellici

Inviato: mercoledì 6 marzo 2013, 23:02
da Crononauta
Aggiornamento: dopo 3 giorni a bagno, e una bella inchiostrata, verso la 3a-4a paginetta scritta il tratto è tornato a farsi sensibilmente più morbido e scorrevole.
Decisamente aveva solo bisogno di togliere un po' di ruggine (forse, per certi aspetti, in senso davvero letterale!).

Residuati bellici

Inviato: sabato 1 marzo 2014, 22:04
da Resvis71
Ciao Massimo.
Come si inchiostra la Reform Calligraphy?
Ho letto che è a stantuffo, ma guardando le foto non vedo il fondello...

Residuati bellici

Inviato: sabato 1 marzo 2014, 23:36
da Crononauta
Resvis71 ha scritto:Ciao Massimo.
Come si inchiostra la Reform Calligraphy?
Ho letto che è a stantuffo, ma guardando le foto non vedo il fondello...
Ciao, il fondello c'è ma non si vede ;) nel senso che è a filo col resto del fusto, e quando è chiusa sembra tutta liscia uniforme.
Ma si svita come qualsiasi fondello, guarda:
Fondello Reform svitato
Fondello Reform svitato
DSC_0064.JPG (284.02 KiB) Visto 2669 volte
La foto fa schifo perché l'ho fatta al volo col telefono in luce artificiale, ma dovrebbe rendere chiaramente l'idea.

Residuati bellici

Inviato: domenica 2 marzo 2014, 10:25
da Resvis71
Grazie Massimo! :thumbup:
Me ne verrà regalata una con pennino 1.5, che è ferma da almeno 20 anni... :crazy:
Dalle foto che mi sono state mandate e da quelle trovate in rete non riuscivo proprio a capire :)

Residuati bellici

Inviato: domenica 2 marzo 2014, 18:13
da nicola
Grazie per la recensione.
Anche a me piace molto l'idea di recuperare e mettere in funzione le nostre penne scolastiche che ormai erano state accantonate: io ho ancora la mia Auretta a cui ero tanto affezionato e poi ho il vago ricordo di un'altra stilografica che purtroppo non sono ancora riuscito a ritrovare nel caos della mia cantina, chissà che penna era.

Residuati bellici

Inviato: mercoledì 12 marzo 2014, 1:42
da Resvis71
Ciao Massimo, mi è arrivata :)
image.jpg
image.jpg (233.34 KiB) Visto 2467 volte

Residuati bellici

Inviato: mercoledì 12 marzo 2014, 10:44
da Crononauta
Bella! Fai solo attenzione al pennino, a quanto ricordo in pratica non aveva neanche l'iridio in punta, per cui si "mangiava" letteralmente usandolo intensamente.
In effetti era dichiarata come penna "scolastica" ma nei fatti non lo era e non lo poteva essere, con quel pennino.
Infatti io glielo feci cambiare (con uno pessimo da pochi euro... d'altra parte su una penna da pochi euro che ci vuoi mettere?!).

Ciao!

Residuati bellici

Inviato: mercoledì 12 marzo 2014, 12:12
da Resvis71
Ricordi bene, il pennino non ha la punta in iridio.
Quello originale ce l'hai ancora o lo hai perso?

Residuati bellici

Inviato: mercoledì 12 marzo 2014, 12:36
da Crononauta
Purtroppo l'ho perso, mandai la penna in assistenza che mi cambiò il pennino.
Quello vecchio non lo chiesi indietro, forse perché all'epoca lo ritenevo rovinato e inservibile (altrimenti non l'avrei certamente fatto cambiare).