Parametri che considero utili per scegliere inchiostro.
Inviato: lunedì 5 maggio 2025, 8:48
dimensione linea fine. tensione superficiale. profondità di nero. opacità.
Parlo ovviamente solo di inchiostri neri per pennini da intinzione e stilografiche.
Qua inserisco le info che io ho trovato utili per guidare la mia scelta.
Prima di tutto questa tabella è utile e considera la dimensione del tratto su una penna extrafine giapponese, ogni inchiostro produce un tratto diverso date le caratteristiche di flusso e tensione superficiale: https://docs.google.com/spreadsheets/d/ ... id=0#gid=0
Consultate tabella per vedere quale inchiostro fa linee più fini tra quelli recensiti. Molto spesso si può andare "a naso" considerando alcune regole generali degli inchiostri, ossia se inchiostro è fluido e lubrifica la scrittura allora ha tratto allargato invece se inchiostro è secco e fatica a uscire linea è fine. Non è sempre così, questa è una regola generale che non si applica in alcuni casi, per esempio faber castell nero non segue la regola.
Trovo che scegliere inchiostro per stilografica è più complesso comparato alla scelta di inchiostri per pennini da intinzione siccome ogni inchiostro per pennino da intinzione più o meno soddisfa almeno due dei parametri, ossia è nero molto profondo e molto spesso anche opaco o quasi, ma non tutti reggono tensione superficiale quando si usano pennini flessibili.
Purtroppo online non ho trovato alcuna lista o comparazione di inchiostri riguardo la loro capacità di flessione, se si usano pennini flessibili da intinzione o stilografica, alcuni rompono la tensione e sputano inchiostro sulla pagina altri non lo fanno. Vanno testati, alle fiere del fumetto a volte ve lo permettono. Io per esempio ho comperato super comic black ad una fiera del fumetto perché l'ho visto testato e mi è sembrato ottimo.
Per quanto riguarda profondità di nero, questo sito compara il colore: https://mountainofink.com/blog/black-ink
Il problema di questo sistema di test è che qualsiasi inchiostro è nero se lo si spalma su una carta di qualità ad alte concentrazioni usando un cotton fioc. Non tutti questi neri offrono quel colore profondo se usati con pennini extrafine. Per esempio, aurora nero è molto profondo se lo spalmi con il cotton fioc ma produce anche patina colore rame che ad alcuni piace, però sulla pagina aurora nero a volte è meno profondo di take sumi e sfuma nel grigio.
Questo sito, oltre a mostrare il colore offre anhe info circa la patina, che nel sito è considerata una qualità di pregio, ma voi potreste considerare un difetto e pertanto potreste evitare inchiostri con maggiore patina.
Quindi l'unico parametro non misurato è la tensione superficiale per pennini flessibili, del resto non è semplice farlo. A questo proposito io posso offrire la mia esperienza personale e ho appunto testato 12 inchiostri neri per stilografiche, il risultato è semplice: faber castell carbon black soddisfa 3.5 su 4 tra i parametri che ho elencato. Chou kuro soddisfa tutti i parametri. Pertanto la farei breve: chou kuro oppure faber castell sono i due neri migliori per stilografiche.
Ho fatto questo thread solo per dire che le info su internet sono molto utili, dovreste riuscire a trovare l'inchiostro adatto una volta imparati i parametri che fanno a caso vostro. Io ho fatto l'errore di comperare un numero alto di inchiostri per testarli dato che non sarei stato in grado di farlo altrimenti. Se avessi saputo di queste info, avrei fatto scelte diverse.
Parlo ovviamente solo di inchiostri neri per pennini da intinzione e stilografiche.
Qua inserisco le info che io ho trovato utili per guidare la mia scelta.
Prima di tutto questa tabella è utile e considera la dimensione del tratto su una penna extrafine giapponese, ogni inchiostro produce un tratto diverso date le caratteristiche di flusso e tensione superficiale: https://docs.google.com/spreadsheets/d/ ... id=0#gid=0
Consultate tabella per vedere quale inchiostro fa linee più fini tra quelli recensiti. Molto spesso si può andare "a naso" considerando alcune regole generali degli inchiostri, ossia se inchiostro è fluido e lubrifica la scrittura allora ha tratto allargato invece se inchiostro è secco e fatica a uscire linea è fine. Non è sempre così, questa è una regola generale che non si applica in alcuni casi, per esempio faber castell nero non segue la regola.
Trovo che scegliere inchiostro per stilografica è più complesso comparato alla scelta di inchiostri per pennini da intinzione siccome ogni inchiostro per pennino da intinzione più o meno soddisfa almeno due dei parametri, ossia è nero molto profondo e molto spesso anche opaco o quasi, ma non tutti reggono tensione superficiale quando si usano pennini flessibili.
Purtroppo online non ho trovato alcuna lista o comparazione di inchiostri riguardo la loro capacità di flessione, se si usano pennini flessibili da intinzione o stilografica, alcuni rompono la tensione e sputano inchiostro sulla pagina altri non lo fanno. Vanno testati, alle fiere del fumetto a volte ve lo permettono. Io per esempio ho comperato super comic black ad una fiera del fumetto perché l'ho visto testato e mi è sembrato ottimo.
Per quanto riguarda profondità di nero, questo sito compara il colore: https://mountainofink.com/blog/black-ink
Il problema di questo sistema di test è che qualsiasi inchiostro è nero se lo si spalma su una carta di qualità ad alte concentrazioni usando un cotton fioc. Non tutti questi neri offrono quel colore profondo se usati con pennini extrafine. Per esempio, aurora nero è molto profondo se lo spalmi con il cotton fioc ma produce anche patina colore rame che ad alcuni piace, però sulla pagina aurora nero a volte è meno profondo di take sumi e sfuma nel grigio.
Questo sito, oltre a mostrare il colore offre anhe info circa la patina, che nel sito è considerata una qualità di pregio, ma voi potreste considerare un difetto e pertanto potreste evitare inchiostri con maggiore patina.
Quindi l'unico parametro non misurato è la tensione superficiale per pennini flessibili, del resto non è semplice farlo. A questo proposito io posso offrire la mia esperienza personale e ho appunto testato 12 inchiostri neri per stilografiche, il risultato è semplice: faber castell carbon black soddisfa 3.5 su 4 tra i parametri che ho elencato. Chou kuro soddisfa tutti i parametri. Pertanto la farei breve: chou kuro oppure faber castell sono i due neri migliori per stilografiche.
Ho fatto questo thread solo per dire che le info su internet sono molto utili, dovreste riuscire a trovare l'inchiostro adatto una volta imparati i parametri che fanno a caso vostro. Io ho fatto l'errore di comperare un numero alto di inchiostri per testarli dato che non sarei stato in grado di farlo altrimenti. Se avessi saputo di queste info, avrei fatto scelte diverse.