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Carrellata di primavera.
Inviato: martedì 8 aprile 2025, 16:43
da Abulafia
Negli ultimi giri di offerte ho esagerato:
la scorsa puntata risale appena a un paio di settimane fa, ma già è tempo di farne una nuova; e ancora non ho ricevuto tutto il ricevibile
Ripartiamo.
87) Asvine C2000 - E(F).
Un noto youtuber laziale ha deciso di far piazza pulita delle sue penne stilografiche provenienti dalla Cina e dintorni, principalmente usate solo per un video e via. Visti i prezzi onestissimi, ho deciso di approfittarne un po'.
Il primo acquisto è stato questa Asvine C2000, novità di fine 2024 consistente in un bel pennone di legno stabilizzato, trattato con colori azzeccati e suggestivi in ognuna delle tre versioni disponibili.
È la prima Asvine a proporre un pennino #8 e la prima cinese "commerciale" (assieme a Majohn) a proporre un pennino stub; avrei voluto comprare quest'ultimo, ma purtroppo questo esemplare monta un banale EF. Spero di trovare il pennino singolarmente prima o poi in vendita su Aliexpress.
Per il resto: è bella, è comoda, scrive bene.
Carrellata di primavera.
Inviato: martedì 8 aprile 2025, 16:47
da Abulafia
88) Asvine J16 - Jowo EF.
Un'altra penna che avevo intenzione di comprare e che alla fine ho preso usata dal tizio di cui sopra: le forme non mi piacciono per nulla, noiose e derivative; ma ammetto che il titanio (ammesso lo sia veramente) è intrigante, la finitura è ben fatta e la penna in generale è abbastanza grande e stabile da essere molto molto piacevole da tenere in mano.
Il nome della penna interrompe la normale tradizione Asvine (P per le penne a Pistone, C per quelle a cartuccia, V per quelle a siringa rovesciata) per aggiungere una nuova lettera all'alfabeto dei modelli: la J, probabilmente perché la penna monta esclusivamente pennini Jowo.
Mi piace alquanto, è comodissima e, al di la del fatto che non amo granché gli EF, il pennino va veramente bene.
Carrellata di primavera.
Inviato: martedì 8 aprile 2025, 16:51
da Abulafia
89) Hongdian C1 - EF
Tanto che c'ero, ho aggiunto all'ordine dell'usato anche questa Hongdian dal costo di un caffè.
Ho fatto benone: la penna è di bell'aspetto, solida e metallosa, resistente e adattissima all'uso di tutti i giorni fuori da casa.
Il pennino è estremamente rigido, un chiodino, ma anche estremamente resistente: l'ho fatta testare a torme di adulti e ragazzini e dopo le torture è tornata in mano mia a scrivere senza problemi.
Il pennino è estremamente preciso e controllato, ma anche dignitosamente scorrevole.
Una fedele compagna.
Carrellata di primavera.
Inviato: martedì 8 aprile 2025, 16:55
da Abulafia
90) Dollar 717i - EF.
Ancora usata, ancora per il costo di un caffè, è arrivata anche questa Dollar 717i, economicissima penna pakistana che, per amor di polemica e in onore all'attuale situazione geopolitica mondiale, ho voluto provare caricandola con un inchiostro indiano della Krishna Ink: nel portapenne non sembra essere iniziata una guerra nucleare e di questo sono abbastanza felice.
Della penna... pure. Non costa nulla, è carina, ha il converter annegato a mo' di pistone e scrive dignitosamente.
Da quando è arrivata non è mai uscita dalle rotazioni d'uso, perché mi sta molto simpatica.
Carrellata di primavera.
Inviato: martedì 8 aprile 2025, 17:01
da Abulafia
91) Kaco Edge - M
La
Kaco Retro mi era piaciuta molto, quindi alla prima occasione e al primo ribasso ho deciso di provare anche la Kaco Edge, modello di fascia più alta della Retro, ma ancora abbondantemente economico (una decina d'euro).
La penna ha un design intrigante, da buon omaggio esplicito alla Lamy 2000, seppur declinato in maniera personale: il fusto è pubblicizzato come costituito dallo stesso materiale delle Lamy e il pennino, a detta di tutti, è uno Schmidt.
La penna mi è risultata strabiliante: a livello di scrittura è praticamente senza attrito e con un tratto pieno, scorrevole e bagnato.
A livello di costruzione invece ha qualche gocciolina in perdita che sfugge tra collare e sezione, che tenterò di fermare in qualche modo (a occhio c'è un o-ring fuori sede).
In ogni caso una conferma di un marchio che mi ha colpito molto.
Carrellata di primavera.
Inviato: martedì 8 aprile 2025, 17:04
da Abulafia
92) Kaco Mellow - EF
Non c'è due senza tre e così dopo la Retro e la Edge, ho comprato anche la Kaco Mellow, a metà delle due come prezzo.
La penna è molto più semplice delle altre due, ma anche estremamente comoda: più grande dell'apparenza, è bilanciatissima e soprattutto comoda da afferrare, con una sezione di forma leggermente diversa dal fusto e con una finitura opaca piacevolissima al tatto.
Il pennino è un EF sottile, ma anche abbastanza levigato e bagnato da non dare particolari attriti fastidiosi.
Tre sì su tre, per quanto mi riguarda.
Carrellata di primavera.
Inviato: martedì 8 aprile 2025, 17:09
da Abulafia
93) Hongdian C2 - F
Non mi piace dividere le famiglie e quindi, testata la bontà della Hongdian C1 e avendo già in casa ben
due esemplari di C3, ho preso anche l'intermedia C2.
La penna è praticamente identica alla C1, tranne per il fatto che ha il pennino libero (come le C3) e non carenato (come la C1).
Comoda, funzionale, resistente e con un pennino anche abbastanza morbido, ma per farla funzionare a dovere c'è voluto molto: è arrivata con un "baby bottom" disgraziatamente perfetto e c'è voluto un bel po' per ridargli una forma atta alla scrittura. Ora per fortuna non dà più neanche mezza falsa partenza, né salti di tratto.
Carrellata di primavera.
Inviato: martedì 8 aprile 2025, 17:13
da Abulafia
94) Jinhao X750 - F
Era un bel po' che non compravo più una Jinhao e questa costava esattamente (al centesimo) il prezzo che mi serviva per far scattare gli sconti cumulativi: in pratica mi è costata una cifra negativa, avendomi fatto risparmiare più del suo prezzo d'acquisto.
Rispetto alle altre Jinhao che ho preso negli scorsi mesi, questa è di una "generazione precedente" e un po' si vede: meno cura, meno fronzoli... ma comunque un rapporto qualità/prezzo tendente all'infinito.
Anche lei su due piedi non voleva scrivere come si deve ma, una volta riallineati i rebbi e dato un paio di limatine tattiche, la X750 ha iniziato a fare quel che doveva e pure bene. E poi la livrea a scacchi mi piace parecchio

Carrellata di primavera.
Inviato: martedì 8 aprile 2025, 17:16
da Abulafia
95) Kaco Sky - EF
E dopo Retro, Edge e Mellow... ho preso pure la Kaco Sky.
Apparentemente la più banale e bruttina delle tre, si è rivelata tra le mani una penna studiata alla perfezione: bello il materiale, bella la finitura (difficilmente fotografabile), leggera e resistente e soprattutto perfettamente bilanciata. Essendo piatta sul fondo, si può tranquillamente mettere in piedi sul tavolo senza problemi e non cade neanche se sollecitata bonariamente.
Ma, cosa ancora più importante, ha una impugnatura che è la migliore che abbia provato sul centinaio di penne che mi sono passata per mano. Perfetta: larga, ampia, comoda, di forma diversa dal fusto e leggermente triangolare, realizzata con una finitura antiscivolo e piacevolissima. Un applauso.
Carrellata di primavera.
Inviato: martedì 8 aprile 2025, 23:15
da sansenri
Abulafia ha scritto: ↑martedì 8 aprile 2025, 16:43
Negli ultimi giri di offerte ho esagerato:
la scorsa puntata risale appena a un paio di settimane fa, ma già è tempo di farne una nuova; e ancora non ho ricevuto tutto il ricevibile
Ripartiamo.
87) Asvine C2000 - E(F).
Un noto youtuber laziale ha deciso di far piazza pulita delle sue penne stilografiche provenienti dalla Cina e dintorni, principalmente usate solo per un video e via. Visti i prezzi onestissimi, ho deciso di approfittarne un po'.
Il primo acquisto è stato questa Asvine C2000, novità di fine 2024 consistente in un bel pennone di legno stabilizzato, trattato con colori azzeccati e suggestivi in ognuna delle tre versioni disponibili.
È la prima Asvine a proporre un pennino #8 e la prima cinese "commerciale" (assieme a Majohn) a proporre un pennino stub; avrei voluto comprare quest'ultimo, ma purtroppo questo esemplare monta un banale EF. Spero di trovare il pennino singolarmente prima o poi in vendita su Aliexpress.
Per il resto: è bella, è comoda, scrive bene.
con tutte queste penne noto che la tua calligrafia sta migliorando

Carrellata di primavera.
Inviato: martedì 8 aprile 2025, 23:20
da sansenri
Abulafia ha scritto: ↑martedì 8 aprile 2025, 17:13
94) Jinhao X750 - F
Era un bel po' che non compravo più una Jinhao e questa costava esattamente (al centesimo) il prezzo che mi serviva per far scattare gli sconti cumulativi: in pratica mi è costata una cifra negativa, avendomi fatto risparmiare più del suo prezzo d'acquisto.
Rispetto alle altre Jinhao che ho preso negli scorsi mesi, questa è di una "generazione precedente" e un po' si vede: meno cura, meno fronzoli... ma comunque un rapporto qualità/prezzo tendente all'infinito.
Anche lei su due piedi non voleva scrivere come si deve ma, una volta riallineati i rebbi e dato un paio di limatine tattiche, la X750 ha iniziato a fare quel che doveva e pure bene. E poi la livrea a scacchi mi piace parecchio
sì, è di una generazione precedente, lo si capisce dal peso (comunque usabile senza cappuccio), però è un carroarmato (la mia - red lava - è del 2016, pagata circa 3 euro) va sempre.
Carrellata di primavera.
Inviato: martedì 8 aprile 2025, 23:38
da sansenri
Abulafia ha scritto: ↑martedì 8 aprile 2025, 16:55
90) Dollar 717i - EF.
Ancora usata, ancora per il costo di un caffè, è arrivata anche questa Dollar 717i, economicissima penna pakistana che, per amor di polemica e in onore all'attuale situazione geopolitica mondiale, ho voluto provare caricandola con un inchiostro indiano della Krishna Ink: nel portapenne non sembra essere iniziata una guerra nucleare e di questo sono abbastanza felice.
Della penna... pure. Non costa nulla, è carina, ha il converter annegato a mo' di pistone e scrive dignitosamente.
Da quando è arrivata non è mai uscita dalle rotazioni d'uso, perché mi sta molto simpatica.
è una bella pennina la Dollar, peccato per i materiali un po' troppo economici (alla lunga lo stantuffo tende a lasciar passare l'inchiostro dietro lo stopper), però ha un gran bel pennino. Ce l'ho in uso adesso!
Carrellata di primavera.
Inviato: mercoledì 9 aprile 2025, 11:28
da balthazar
Abulafia ha scritto: ↑martedì 8 aprile 2025, 17:16
95) Kaco Sky - EF
E dopo Retro, Edge e Mellow... ho preso pure la Kaco Sky.
Apparentemente la più banale e bruttina delle tre, si è rivelata tra le mani una penna studiata alla perfezione: bello il materiale, bella la finitura (difficilmente fotografabile), leggera e resistente e soprattutto perfettamente bilanciata. Essendo piatta sul fondo, si può tranquillamente mettere in piedi sul tavolo senza problemi e non cade neanche se sollecitata bonariamente.
Ma, cosa ancora più importante, ha una impugnatura che è la migliore che abbia provato sul centinaio di penne che mi sono passata per mano. Perfetta: larga, ampia, comoda, di forma diversa dal fusto e leggermente triangolare, realizzata con una finitura antiscivolo e piacevolissima. Un applauso.
Bella! fra le cinesi la Kaco è quella che si distingue maggiormente per il design, per i colori. Ho esperienza solo con la Retro che non ha mai smesso di piacermi.
Carrellata di primavera.
Inviato: mercoledì 9 aprile 2025, 18:11
da Abulafia
sansenri ha scritto: ↑martedì 8 aprile 2025, 23:15
con tutte queste penne noto che la tua calligrafia sta migliorando
Grazie!
Effettivamente nel giro di un anno non solo ho recuperato tutta la mia grafia del periodo scolastico (di cui nessuno si era mai lamentato particolarmente, né i professori né i compagni di università fruitori di appunti), ma sono anche abbastanza soddisfatto di abbellimenti e personalizzazione di alcune lettere e tratti.
Bastava poco, giusto un centinaio di penne
sansenri ha scritto: ↑martedì 8 aprile 2025, 23:20
sì, è di una generazione precedente, lo si capisce dal peso (comunque usabile senza cappuccio), però è un carroarmato (la mia - red lava - è del 2016, pagata circa 3 euro) va sempre.
Il fatto che da più parti legga che anche le cinesi meno costose reggono spesso al passare degli anni mi fa particolarmente piacere.
sansenri ha scritto: ↑martedì 8 aprile 2025, 23:38
è una bella pennina la Dollar, peccato per i materiali un po' troppo economici (alla lunga lo stantuffo tende a lasciar passare l'inchiostro dietro lo stopper), però ha un gran bel pennino. Ce l'ho in uso adesso!
dollar i717.jpg
Vabbè, se fosse anche duratura e perfettamente assemblata, sarebbe un po' troppo per quello che costa
In ogni caso è veramente simpatica, ne avevo letto molto peggio.
balthazar ha scritto: ↑mercoledì 9 aprile 2025, 11:28
Bella! fra le cinesi la Kaco è quella che si distingue maggiormente per il design, per i colori. Ho esperienza solo con la Retro che non ha mai smesso di piacermi.
Sì, Kaco è proprio la dimostrazione di come, pur mantenendo i prezzi "cinesi", ci si possa adattare maggiormente al mercato occidentale; non solo con la buona ricerca di design (per quanto molto "tedesco", come ispirazione), ma anche con un packaging simpatico e soprattutto con qualche notizia in più sul proprio marchio (e un sito ufficiale fatto decentemente, una distribuzione semiufficiale, etc etc).
Ne ho nel carrello un'altra manciata di modelli, ma più costosi. Piano piano vedrò se sono validi pure quelli (uno è già in viaggio, in effetti...), tutto sommato i pennini Schmidt comunque raramente si trovano su penne a meno di 20-30€, quindi comunque ne dovrebbe valere la pena.
Carrellata di primavera.
Inviato: mercoledì 9 aprile 2025, 18:53
da Esme
Accidenti, a questo giro di valzer mi sei andato su penne quasi seriose!
(A parte la Jinhao, che tra l'altro con i suoi scacchi mi provoca reminescenze inquietanti a causa di uno sceneggiato propinatomi da bambina...)
Ma ha ragione sansenri: la tua grafia continua a migliorare.
Ora però sono curiosa di sapere come mai una tua penna è stata provata da torme di individui di ogni età.
Continuo a vederti sempre di più come un Hagrid, circondato e svettante tra ragazzini impiccioni e petulanti: "Toh, provate 'sta penna e statevi buoni. Ma non ditelo a Silente."