Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
RESISTENZA ALL'ACQUA: quando un inchiostro non è dichiarato resistente all'acqua o permanente, tendo a dare per scontato che non sia nessuna delle due cose, di conseguenza non mi viene l'idea di testarlo per quello. Se ci fosse interesse a vedere una prova di resistenza all'acqua, scrivetemelo in un commento e provvedo. Qualora la verifica fosse stata fatta, sarà inserita l'informazione nella recensione.
IL BRAND:
La linea di inchiostri Kyo No Oto è prodotta da Takeda Jimuki (anche conosciuto come TAG), un brand e negozio di prodotti per la scrittura con base a Kyoto e con negozi distribuiti in tutto il Giappone.
Kyo No Oto è una linea di inchiostri ispirata a Kyoto. Il nome può essere tradotto come "i suoni di Kyoto".
TAG afferma di ispirarsi, nella produzione dei suoi inchiostri, a colori, tinte e tecniche antiche, con base cromatica nel mondo naturale, tecniche che risalgono all'era Heian, tra il 794 e il 1185.
L'INCHIOSTRO:
Sakuranezumi deriva il suo colore da un tipo di pigmento usato nella pittura giapponese tradizionale. Il nome può essere tradotto come "topo fiore di ciliegio" e si ispira al colore dei fiori di ciliegio quando osservati contro un cielo grigio e nuvoloso.
Sakuranezumi è un viola medio-scuro freddo, molto desaturato con del grigio. Ha alta capacità di shading, non ha chromashading (tranne molto diluito), non ha sheen, ha molto bassa capacità di sheen (bronzo). Non ha glitter.
Tendo ad apprezzare molto gli inchiostri orientali. Tra i produttori che preferisco ci sono Sailor e Wearingeul. Quando ho visto questo marchio diventare disponibile nel nostro territorio, non ho potuto non provarlo. E, ovviamente, ho scelto un viola come primo colore.
Sakuranezumi è un viola-grigio bellissimo, uno shader d'effetto, tra il grigio medio e il viola scuro, molto elegante e discreto.
Anche quando più concentrato, conserva una trasparenza di fondo che aiuta a individuarlo senza smentite come un viola: non si confonde mai con un nero.
E' un inchiostro leggermente asciutto, da usare con feeder più generosi. L'ho testato nella TWSBI Eco ed era perfetto ma è solo una penna che tengo come test. Volendo usarlo e inizialmente l'avevo caricato in una Kaweco Sport EF ma il tratto era molto pallido, non in linea con quanto la Eco mi aveva mostrato. Ho deciso di metterlo in una 3776 EF ed è perfetto di nuovo.
Tra gli inchiostri che ho, la maggiore similitudine ce l'ha con Scabiosa. Scabiosa resta un poco più viola, meno desaturato. Ho visto online diversi paragoni fatti con Damson di Diamine e sembrano quasi identici.
Nell'usarlo al pennello e diluito, questo inchiostro riserva sorprese, con una separazione delle componenti magenta e blu a dare sfumature che sembrano quasi far credere di star usando 3 inchiostri, non uno solo. E' un peccato che questa magia non si esprima anche nello scritto.
A chi lo consiglio: a quasi chiunque
A chi non lo consiglio: a chi è amante degli inchiostri sbrodoloni. Se amate gli Iroshizuku o i Robert Oster, questo non fa per voi. E' notevolmente più asciutto di quelli.
Seguono un paio di pagine del Log of Atlantis di Dominant Industry colorate con questo inchiostro
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