Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
RESISTENZA ALL'ACQUA: quando un inchiostro non è dichiarato resistente all'acqua o permanente, tendo a dare per scontato che non sia nessuna delle due cose, di conseguenza non mi viene l'idea di testarlo per quello. Se ci fosse interesse a vedere una prova di resistenza all'acqua, scrivetemelo in un commento e provvedo. Qualora la verifica fosse stata fatta, sarà inserita l'informazione nella recensione.
IL BRAND:
Per un po' di storia del brand, consiglio questo post: viewtopic.php?t=32821
L'INCHIOSTRO:
Bah Humbug è un rosso scuro, freddo, desaturato. Ha basso shading, non ha chromashading, ha basso sheen (verdastro). Ha glitter duocromatici che possono esprimere brillantezze oro o fucsia a seconda dell'incidenza della luce.
Questo è uno degli inchiostri dell'Inkvent 2023 che sono nella mia wishlist e non mi decido mai a comprare. Un po' perché uso pochissimo il rosso, un po' perché la desaturazione, nello scritto, fa emergere un poco di sottotono marrone che mi frena.
Al pennello, il tono freddo emerge di più. Addirittura, quando viene diluito, si vede molto il magenta di base, diventa quasi un viola.
Il comportamento è molto buono. Non sbrodola e, al contempo, non è secco. Il glitter ha un po' il solito effetto: scende subito, poi serve agitare la penna per farlo tornare.
Tra i pochi rossi che ho non c'è un reale paragone. Come gusto personale, preferisco un rosso come Anna Karenina, con una vena magenta più spiccata.
A chi lo consiglio: nonostante, ipoteticamente, sia un colore natalizio, mi ispira molto di più atmosfere gotiche e quello stile "dark academia" che ha un po' imperato gli scorsi anni. Quindi, lo consiglio a chi sente in sé quello spirito. E' un colore molto bello e quel violaceo che lo sottende lo rende interessante.
A chi non lo consiglio: a chi vorrebbe qualcosa di più vivace
Seguono un paio di pagine del Log of Elixir di Dominant Industry colorate con questo inchiostro
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