Inizio ad apprendere i rudimenti della calligrafia dal libro The Osmiroid Book of Calligraphy, by Christopher Jarman, 1983.
Ho preso il pennino più largo che ho, B4. Carattere Roman Hand, il primo del libro.
Ovviamente molti errori da principiante, c'è da lavorare.
Le prime considerazioni sono sul pennino: butta sulla carta inchiostro a secchiate, una Cartuccia basterà forse per un alfabeto completo maiuscolo + minuscolo

Nero nero nero, sembra una miniatura presa dal Nome della rosa.
Solo che non sono ammesse pause, un minuto fermo e non scrive più, bisogna di nuovo pompettare la Cartuccia. Come si risolve? Si tiene un calamaio a portata di mano per intingere e farlo ripartire? Una volta partito non si ferma mai finché non finisce la Cartuccia, grande comodità rispetto ai pennini a intinzione.
Già da principiante il carattere mi sembra bellissimo, è una goduria pazzesca! E di errori ce ne sono a bizzeffe.
Intanto il libro corregge uno degli errori che facevo prima: il pennino lo uso solo a tirare, mai a spingere. L'ordine dei tratti ed il verso indicati insegnano a fare le lettere con gli ovali in almeno due tratti che si ricongiungono, niente cerchietti in un tratto solo come con la biro.
I miei poveri tendini protestano (soffro di tendine del tennista e di ogni sorta di tendinite), ora lunga pausa per sciogliere la tensione.