Una sfida tra due regine nere
Inviato: sabato 1 marzo 2025, 17:05
Ok, la foto l’ho già usata e vi ho anche già spiegato che queste sono le mie penne di rappresentanza… ma vederle insieme mi ha stimolato una piccola recensione comparativa.
La presentazione sarà breve, perché le conoscete già.
La OMAS 360 in versione oversize dovrebbe risalire al 1995 (o almeno alla fine di quell’anno è stata regalata a mio nonno) e fa parte di una collezione “Tabellionis Stilus” dedicata ai Notai italiani. A parte la confezione, mi pare che l’unica differenza degna di nota rispetto alla serie “normale” sia il pennino: sempre in oro 18k, ma monocolore e completamente liscio se non per l’iscrizione OMAS 750 18k; era disponibile solo in misura F o M (il mio è F) e rende questa penna più seriosa rispetto alle pari colore dotate del classico pennino con la freccia. Insomma una versione insolitamente sobria di una penna eccentrica, declinata in una serie di livree bellissime.
La Montblanc 149 è… quella che tutti conosciamo, in questo caso degli anni ‘70, in resina, alimentatore “solid ebonite” e pennino EF che in realtà è una sorta di architecht medio. Una penna che più classica e immutabile non si può, un simbolo eterno delle stilografiche di classe.
Se volete qualche immagine e commento in più della 360, li avevo postati qui viewtopic.php?t=24915 invece sulla 149 mi taccio perché non c’è più nulla da dire…
Sono due penne che io probabilmente non avrei comprato.
Preferisco stilografiche più vecchie, mi piacciono i pennini flessibili o particolari e i corpi in celluloide o ebanite, possibilmente colorati.
La penna del nonno però è la responsabile del mio ritorno di fiamma con la stilo e, oltre ad esserci molto affezionato, ho con lei un feeling particolare.
La 149 invece era del papà di una conoscente che non sapeva nemmeno caricarla. Mi piaceva più che altro l’idea di avere un grande classico e un esemplare del pennino più finemente lavorato che ci sia.
Ma per nessuna di queste due penne sarei stato disposto a pagare il prezzo corrente o a mettermi pazientemente alla ricerca. E infatti non possiedo nessuna bella 360 in celluloide né tantomeno una 149 silver rings o in edizione speciale. Però devo ammettere che (oltre a incutere una sana soggezione nei clienti e alzare il tono della scrivania) le uso entrambe volentieri.
Sono grandi e seriose: i punti in comune finiscono qui. Due regine nere.
Il resto è tutto diverso… eppure…
Vi avviso che sarà una comparativa poco seria: niente dati, poche foto, solo impressioni personali. Già loro due si prendono fin troppo sul serio…