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Stamani stavo guardando il cassettino con le Aurora e stavo osservando questi due esemplari, distanti fra loro una 60ina di anni (corregetemi se sbaglio). La nipote è una moderna 88 Big Millerighe, penso produzione fra il 2000 ed il 2010, con caricamento a pistone. La nonna una 88K (Aquila pure lei, o solo le 88 erano dette Aquila?). Pure lei con caricamento a pistone nascosto sotto la scocca. Io la chiamo la penna matrioska scherzosamente.

Ho fatto un paio di scatti con il cellulare, al volo, perchè sono pigro e di cavare l'artiglieria pesante dall'armadio non ne avevo voglia. La 88Big naturalmente non ha così tanti microsegni come la nonna, per cui è più "luccicosa", ma anche la nonna è tenuta in splendida forma da quando è arrivata. Ho dovuto pure reincollarle l'alimentatore, che era spezzato in due, con discreto successo direi, visto che funziona. Siccome non so per quanto funzionerà ne ho comunque acquistato uno di riserva, provvidenzialmente trovato sulla baia a prezzo umano.

Mi piacciono molto entrambe. Vistose ma, secondo me, non pacchiane. Più robustella la nipote, più esile la nonna, sono entrambe assai comode e scrivono entrambe molto bene.
I pennini sono diversissimi, grande quello della 88 Big, carenato e minuto quello della nonna. Anche le clip sono stilisticamente molto diverse e non saprei dire quale mi piaccia di più, forse di misura quella vintage a goccia.

Ed a voi, quale piace di più ?

Due belle penne. Complimenti. Aquila solo 88K.

Con tutto il rispetto per la nipote, ma per i miei gusti la nonna è un bel pezzo più elegante.
La nipote l'hanno fatta crescere con la "sviluppina".

Linos ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2025, 18:34 Due belle penne. Complimenti. Aquila solo 88K.

Ah cavoli ero convinto dell'esatto contrario

Scelgo la Big, preferisco i pennini scoperti ai carenati

Esme ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2025, 18:47 Con tutto il rispetto per la nipote, ma per i miei gusti la nonna è un bel pezzo più elegante.
La nipote l'hanno fatta crescere con la "sviluppina".

Non disprezzando le penne di grandi dimensioni tende a piacermi anche la nipote "sviluppata", ma è vero che la nonna ha proporzioni più "slanciate".

Andre1977 ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2025, 18:47

Linos ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2025, 18:34 Due belle penne. Complimenti. Aquila solo 88K.

Ah cavoli ero convinto dell'esatto contrario

Esiste anche la 88 Nizzoli laminata, ma non era commissionata da Aquila.

ricart ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2025, 18:49 Scelgo la Big, preferisco i pennini scoperti ai carenati

Tendenzialmente anche io, ma usandoli sulle Aurora d'epoca li ho trovati comunque validi. Pensavo fossero dei chiodi micidiali e invece, con mia sorpresa, no.
Adesso mi manca una Parker 51, ma è territorio che conosco assai poco e prima devo documentarmi sulle varie versioni ecc.

Linos ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2025, 19:07

Andre1977 ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2025, 18:47

Ah cavoli ero convinto dell'esatto contrario

Esiste anche la 88 Nizzoli laminata, ma non era commissionata da Aquila.

Chissà se la scatola in cui è arrivata è quella sua originale. All'interno vi è un elaborato logo Aurora, Gold Gift che mi ha sorpreso. Per un istante ho pensato di aver pescato quella in oro "massello" a prezzi di saldo. Poi ho notato che la usavano anche per le laminate.

entrambe due belle penne, tra le mie preferite in assoluto, anche se in genere uso quelle con il fusto in resina. La 88 big con i rebbi lunghi è la penna che porterei sull'isola deserta, ma in sfregio al rischio pirati, dovrebbe necessariamente essere almeno quella con il cappuccio in oro millerighe! (un minimo di nobiltà, santo cielo!)

Tra la 88 vintage in resina e la 88 big in resina scelgo la vintage. Se parliamo delle versioni laminate allora la 88 big con il pennino a rebbi lunghi. Sembra una penna compatta ma tolto il cappuccio ci si rende conto che è massiccia e non sfigura per niente accanto alla Montblanc 149.

Sarà che non amo i pennini carenati ma la mia preferenza va alla 88 big.

Per ora direi che sussiste un certo equilibrio nelle preferenze fra le due !

sansenri ha scritto: ↑domenica 23 febbraio 2025, 22:11 entrambe due belle penne, tra le mie preferite in assoluto, anche se in genere uso quelle con il fusto in resina. La 88 big con i rebbi lunghi è la penna che porterei sull'isola deserta, ma in sfregio al rischio pirati, dovrebbe necessariamente essere almeno quella con il cappuccio in oro millerighe! (un minimo di nobiltà, santo cielo!)

Giusto. Un gentleman si comporta sempre con dignità e classe, persino su un'isola deserta ! ed una Aurora sarebbe strumento degno per scrivere il proverbiale messaggio nella bottiglia (ma con inchiostro adatto!)
I pirati non saprei dire come si comportino, ma nutro dubbi in proposito...

Non ce la faccio... entrambe!
Uso più spesso la Big per rispetto dell'aquila che ammiro di tanto in tanto.