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Stavo cercando penne jowo compatibili con pennini jowo. Ho trovato su internet questa in titanio.

Devo dire che l'avrei preferita se non avesse avuto il pistone ma adesso è di moda mettere il pistone su qualsiasi penna, quindi è ragionevole che vogliano accomodare i gusti dei consumatori. Però il prodotto sembra decente, e anche intelligente siccome hanno inserito la finestrina inchiostro in modo strategico protetta dal tappo. Quindi si preannuncia come una penna robusta.

Le recensioni che ho trovato online non mostravano se l'interno della penna aveva o no la protuberanza per converter, se non l'avesse uno potrebbe usare l'alimentatore di FNF a 3 canali e attaccare il pennino kakimori e cambiarlo con qualche pennino da intinzione occasionalmente. Certo, il pistone non rende questa penna facile da caricare siccome ogni volta dovresti immergerla dentro una boccetta, ma il prodotto è comunque interessante visto il prezzo e i materiali usati.

La marca è "asvine" che gode di recensioni positive e la gente sembra soddisfatta. Sarebbe una marca cinese "premium" e le penne cinesi di solito costano 20 euro. Se paghi 30 allora le penne cinesi sono qualità livello alto. Questa costa 60 e quindi mi aspetterei qualità ancora meglio.

Fanno concorrenza alla Twisbi. Più scelta c'è meglio è per il consumatore.

Roland ha scritto: ↑martedì 18 febbraio 2025, 11:39 Fanno concorrenza alla Twisbi. Più scelta c'è meglio è per il consumatore.

Si, twisbi usa un pennino jowo ma il collare non è standard. Questa asvine invece usa il jowo standard. Molto meglio. I materiali sono anche migliori, ma twisbi secondo me vince comunque perché ha un design che fornisce più identità al prodotto. Inoltre twisbi è distribuita anche in negozi offline e fa tanto. Questa asvine la si vende solo online. Asvine invece ha un design tipo "penna normale", veramente anonimo.

Alla fine twisbi è vincente, non è che costi tanto di più.

Quindi i pro sono: collare jowo standard, pennino standard, materiale titanio più resistente.
Contro: non mi piace il design.

Si tratta comunque di un prodotto che compete benissimo se il paragone è la twisbi. La twisbi è più bella però.

Ne ho presa una. "Decente" è ingeneroso. Si tratta di una buona penna, fatta davvero bene. Inoltre, a quel prezzo non trovi altro in titanio, quindi ha un rapporto prezzo/materiale incredibile.


PS
Se cerchi una penna eye dropper questa può essere caricata allo stesso modo. Cioè, basta svitare il gruppo e versarci dentro l'inchiostro

Gargaros ha scritto: ↑martedì 18 febbraio 2025, 13:52 Ne ho presa una. "Decente" è ingeneroso. Si tratta di una buona penna, fatta davvero bene. Inoltre, a quel prezzo non trovi altro in titanio, quindi ha un rapporto prezzo/materiale incredibile.


PS
Se cerchi una penna eye dropper questa può essere caricata allo stesso modo. Cioè, basta svitare il gruppo e versarci dentro l'inchiostro

Grazie. In precedenza avevo una leonardo jowo. Praticamente ho usato il sistema che hai suggerito, svitavo il pennino e caricavo. Mi piaceva quella leonardo ma mi è caduta per terra e il tappo si è rotto. Allora l'ho venduta su ebay dopo averla incollata e limata per far sembrare che io non l'avessi riparata.

Questa asvine potrebbe risolvermi il problema essendo di metallo, così quando cade per terra non si rovina troppo.

pbon ha scritto: ↑martedì 18 febbraio 2025, 14:34

Gargaros ha scritto: ↑martedì 18 febbraio 2025, 13:52 Ne ho presa una. "Decente" è ingeneroso. Si tratta di una buona penna, fatta davvero bene. Inoltre, a quel prezzo non trovi altro in titanio, quindi ha un rapporto prezzo/materiale incredibile.


PS
Se cerchi una penna eye dropper questa può essere caricata allo stesso modo. Cioè, basta svitare il gruppo e versarci dentro l'inchiostro

Grazie. In precedenza avevo una leonardo jowo. Praticamente ho usato il sistema che hai suggerito, svitavo il pennino e caricavo. Mi piaceva quella leonardo ma mi è caduta per terra e il tappo si è rotto. Allora l'ho venduta su ebay dopo averla incollata e limata per far sembrare che io non l'avessi riparata.

Questa asvine potrebbe risolvermi il problema essendo di metallo, così quando cade per terra non si rovina troppo.

beh beh amico mio non è proprio il massimo quello che hai fatto

pbon ha scritto: ↑martedì 18 febbraio 2025, 14:34
Grazie. In precedenza avevo una leonardo jowo. Praticamente ho usato il sistema che hai suggerito, svitavo il pennino e caricavo. Mi piaceva quella leonardo ma mi è caduta per terra e il tappo si è rotto. Allora l'ho venduta su ebay dopo averla incollata e limata per far sembrare che io non l'avessi riparata.

Lo terremo presente qualora mettessi in vendita una penna nel nostro mercatino

pbon ha scritto: ↑martedì 18 febbraio 2025, 14:34
Grazie. In precedenza avevo una leonardo jowo. Praticamente ho usato il sistema che hai suggerito, svitavo il pennino e caricavo. Mi piaceva quella leonardo ma mi è caduta per terra e il tappo si è rotto. Allora l'ho venduta su ebay dopo averla incollata e limata per far sembrare che io non l'avessi riparata.

Questa asvine potrebbe risolvermi il problema essendo di metallo, così quando cade per terra non si rovina troppo.

Se la riparazione l'hai dichiarata nell'inserzione ok, altrimenti... non so se ammirare o depravare la faccia tosta con cui racconti i tuoi misfatti , comunque non è molto furbo da dire in giro se un giorno vorrai vendere qualche tua penna qui, io di certo mi terrò ben lontano
In ogni caso, una soluzione per non far rompere nessuna parte di qualunque penna è... non far cadere la penna . Poi se vuoi essere sicuro sicuro sicuro, una penna in titanio dovresti poterla portare in un campo di battaglia senza patemi.

pbon ha scritto: ↑martedì 18 febbraio 2025, 14:34 mi è caduta per terra e il tappo si è rotto. Allora l'ho venduta su ebay dopo averla incollata e limata per far sembrare che io non l'avessi riparata.

A fare certe cose, quando si muore si rischia di reincarnarsi in una Gingiao...

Se la riparazione l'hai dichiarata nell'inserzione ok, altrimenti... non so se ammirare o depravare la faccia tosta con cui racconti i tuoi misfatti , comunque non è molto furbo da dire in giro se un giorno vorrai vendere qualche tua penna qui, io di certo mi terrò ben lontano
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Io direi che è i caso di depravare visto che ha dichiarato con vanto e fierezza di aver fatto in modo che la penna non sembrasse riparata.
Pessimo

pbon ha scritto: ↑martedì 18 febbraio 2025, 11:21
Le recensioni che ho trovato online non mostravano se l'interno della penna aveva o no la protuberanza per converter, se non l'avesse uno potrebbe usare l'alimentatore di FNF a 3 canali e attaccare il pennino kakimori e cambiarlo con qualche pennino da intinzione occasionalmente.

Non ho la minima idea di come sia fatta questa penna, ma gli alimentatori aftermarket FNF in ebanite per pennini ad intinzione Zebra esistono sia per penne a pistone che a converter con Bock o JoWo oltre che Bexley (Stipula), TWSBI 580, Conklin e (se proprio proprio proprio proprio uno ne sentisse l'esigenza...) Moonman.

di solito compro penne poco costose. Ho fatto l'errore una volta di prendere una penna costosa e me sono pentito. però ho venduto la penna a prezzo veramente basso, infatti è stata comprata rapidamente. Praticamente l'ho data via visto che era troppo scadente la qualità. Penne che si spaccano appena cadono a terra non dovrebbero stare in commercio. Ma che ci posso fare. Hanno fregato anche me solo che io l'ho pagata a prezzo pieno invece che prenderla usata. Almeno colui che l'ha presa non ha dovuto sborsare prezzo pieno come ho fatto io, pentendomene tra l'altro. Che deve fare uno, scrivere nella inserzione "vendo questa penna perché si spacca appena cade a terra ed è assemblata con la colla e i pezzi del tappo rotolano via e sono incollati in malo modo, e ha numerosi difetti inclusa la clip con rondellina fusa sull'asta, ecc"... chi te la prende se scrvi queste cose?

pbon ha scritto: ↑martedì 18 febbraio 2025, 16:39 Praticamente l'ho data via visto che era troppo scadente la qualità. Penne che si spaccano appena cadono a terra non dovrebbero stare in commercio. Ma che ci posso fare. Hanno fregato anche me solo che io l'ho pagata a prezzo pieno invece che prenderla usata. Almeno colui che l'ha presa non ha dovuto sborsare prezzo pieno come ho fatto io, pentendomene tra l'altro. Che deve fare uno, scrivere nella inserzione "vendo questa penna perché si spacca appena cade a terra ed è assemblata con la colla e i pezzi del tappo rotolano via e sono incollati in malo modo, e ha numerosi difetti inclusa la clip con rondellina fusa sull'asta, ecc"... chi te la prende se scrivi queste cose?

Allora, intanto non credo che il ragionamento "maggiore qualità = robustezza" sia corretto, l'ebanite è un materiale considerato molto pregiato nel mondo stilografico, prova a far cadere da una certa altezza una penna in ebanite e raccontami...
Poi, io da un venditore onesto mi aspetterei che se ha incollato i pezzi di una parte che si era rotta, me lo metta in evidenza e anzi mi fornisca foto che fanno ben vedere la riparazione, sarò io a valutare se al prezzo proposto vale la pena prendere la penna in questione. Poi su credo che ti accorgi anche tu che scrivere in un forum di appassionati, molti dei quali comprano online, come hai rifilato una penna incollata senza dichiararlo non sia elegante.

Se una penna vola in terra, può starci che si rompa anche perché dipende da come è caduta.
Sulla questione venderla per buona quando ha il tappo incollato per me è una roba già illeggibile figuriamoci accettabile.
Resta il fatto che le cinesi hanno prezzi buoni perché non hanno il costo del lavoro e tasse interne come le nostre ed hanno avuto dei co...i che per guadagnare 3 soldi in più hanno delocalizzato là una produzione che doveva stare qua, loro che sono bravi e svegli hanno imparato e si sono messi in proprio ed oggi sono ottimi costruttori di penne. Scritto quanto sopra, questa Asvine è un buon prodotto, ha una linea classica, monta un buon pennino ed è appunto in una lega di titanio anche se da capirne il grado.

pbon ha scritto: ↑martedì 18 febbraio 2025, 16:39 di solito compro penne poco costose. Ho fatto l'errore una volta di prendere una penna costosa e me sono pentito. però ho venduto la penna a prezzo veramente basso, infatti è stata comprata rapidamente. Praticamente l'ho data via visto che era troppo scadente la qualità. Penne che si spaccano appena cadono a terra non dovrebbero stare in commercio. Ma che ci posso fare. Hanno fregato anche me solo che io l'ho pagata a prezzo pieno invece che prenderla usata. Almeno colui che l'ha presa non ha dovuto sborsare prezzo pieno come ho fatto io, pentendomene tra l'altro. Che deve fare uno, scrivere nella inserzione "vendo questa penna perché si spacca appena cade a terra ed è assemblata con la colla e i pezzi del tappo rotolano via e sono incollati in malo modo, e ha numerosi difetti inclusa la clip con rondellina fusa sull'asta, ecc"... chi te la prende se scrvi queste cose?

Per curiosità, che penna era? Dimmelo in MP se vuoi.

Può darsi poi che a tua volta abbia ricevuto una sola. Se non hai usato la garanzia devi averla presa usata... e il venditore forse ha fatto come te, anzi peggio vendendotela a prezzo pieno

Per quanto mi riguarda, una Delta Spaccanapoli mi è caduta due volte, non ha ancora nessun graffio. Vabbé, penna da barboni, costa solo 140 euri, ma 'nsomma, spicci di certo non sono...