FountainPen.it Forum

Buongiorno,

volevo provare una stilografica con pennino flex.
Essendo la prima penna con questo pennino volevo una cosa non troppo costosa.

Che ne pensate di questa?

Ho visto su internet la Noodler's Konrad Penna Stilografica Chestnut Ebanite.
La conoscete? Che ne pensate?

Grazie mille
Mirko

Ok, trovata questa recensione sul forum.

viewtopic.php?t=6312

Mi sono risposto da solo

In ogni caso se avete suggerimenti per una "prima" flex sono ben accetti.
Nel frattempo continuo a spulciare il forum

ottime penne, sono made in India rimarchiate
il pennino non e' dei piu' flessibili ma sopporta bene gli abusi
edit: dimenticavo quelle in resina vegetale puzzano

personalmente salterei la Noodlers e cercherei una Aurora 88 vintage direttamente qui sul mercatino, sicuramente qualcosa salta fuori.

Andando nel vintage waterman 52 molte col pennino flex.

Se vuoi un vero flex devi solo andare nel vintage, dagli anni '960 indietro.

Io ti consiglio invece di assaggiare i pennini da intinzione. Spendi poco, vedi come ti trovi, impari e se ti piace e ti riesce, quando comprerai una stilografica col pennino flessibile, sarai in grado di capire se è quella che fa per te e se vale i soldi che ci spenderai.

Sulle moderne:
Pennino FA di Pilot.

Ottorino ha scritto: ↑venerdì 24 gennaio 2025, 13:51 Io ti consiglio invece di assaggiare i pennini da intinzione. Spendi poco, vedi come ti trovi, impari e se ti piace e ti riesce, quando comprerai una stilografica col pennino flessibile, sarai in grado di capire se è quella che fa per te e se vale i soldi che ci spenderai.

Grazie mille.
Avevo trovato suggerimenti simili anche su altri post.
Solitamente vedo consigliare un Nikko G come pennino Flex.
Ci sono altre alternative? Lo chiedo perchè sui siti che conosco il pennino Nikko G si trova male, e se lo trovo poi non hanno cannucce/inchiostri.

Per esempio il Brause 66B è adatto?

Scusatemi ma sono un principiante totale

Mirko

io ho l'Ahab, ma è flex solo nei pensieri del fabbricante e se hai un bel braccio potente: bisogna premere, e tanto. E' di quelle fatte con una specie di resina vegetale che puzza di un tanfo che neanche lasciandola sul davanzale per due settimane è andato via, puzza anche ora e ce l'ho da oltre un anno. La tengo nel cassetto e non la inchiostro più da mesi.
Concordo con gli altri, se vuoi una flex, rivolgiti al vintage.

Ottorino ha scritto: ↑venerdì 24 gennaio 2025, 13:51 Io ti consiglio invece di assaggiare i pennini da intinzione. Spendi poco, vedi come ti trovi, impari e se ti piace e ti riesce, quando comprerai una stilografica col pennino flessibile, sarai in grado di capire se è quella che fa per te e se vale i soldi che ci spenderai.

Quoto, sto cercando anchio di fare così

se pensi di passare dal pen show di Milano la tua ricerca è più facile lì.
Passi di banchetto in banchetto e chiedi "vorrei una penna con pennino flessibile, non importa che marca, basta che funzioni, non sia mal messa che mi si rompa in mano e non costi molto", ti assicuro che saltano fuori varie cose.

Pennino da intinzione "Zebra G". Non dovrebbe essere complicato trovarlo. Siccome sei alle prime armi, potresti iniziare con un acquisto sbagliato (troppo duro, troppo morbido, troppo consumato etc) e non capire mai se l'eventuale problema è nello strumento o nello scrittore.

Il consiglio di @sansenri è buono, ma solo se hai un minimo di esperienza per giudicare.

Una Kanwrite, modello Heritage o Legacy, con pennino ultraflex extrafine in titanio (non quello in acciaio che è solo vagamente morbido) e alimentatore in ebanite.

È il produttore dei pennini flessibili di Noodler's e FPR (Fountain Pen Revolution), ma il pennino in titanio è proprio di un'altra pasta rispetto a quelli d'acciaio (fonte: me stesso ).