Pagina 1 di 2

Radius Settimo

Inviato: lunedì 6 gennaio 2025, 21:29
da RisottoPensa
Il marchio Radius è un marchio storico italiano degli anni '30 e '40.
Nel 2019 comincia la sua reintroduzione nel mercato , e la recensione si basa sul modello Settimo di recente uscita prodotto in occasione speciale per Stilo e Stile. Il modello è la Desiderio, una penna di colore blu petrolio scuro tendente al verdognolo, costernato da fiocchi bianchi. Ricorda vagamente il cielo di una notte stellata lontano dalle città.
https://www.radius1934.it/collections/settimo
-
20250106_193313252~2.png

Dimensioni:
Chiusa- 14,3 cm
Corpo principale- 12,9cm
Con cappuccio- 16,4 cm
Diametro impugnatura 1,2 cm

Peso:
Chiusa- 26,3g
Corpo principale- 17g

Alimentazione:
Cartuccia normale e lunga
Converter filettato ( fornito nella confezione )

Tipologia pennino:
stile #6 Jowo alimentatore ABS , attacco a vite
-
20250106_190441388.JPG
20250106_192816890.JPG
20250106_200404161.JPG
20250106_195132147.JPG
-

Con una forma rivisitata, la Settimo si presenta come una penna elegante con un design senza scalini. La filettatura nella sezione è appena percettibile, e finisce su un anello decorativo a separare il gruppo scrittura dalla barra secondaria.
Il fusto della penna termina in prossimità del pennino con un piccola bombatura : ciò evita che le dita scendano troppo dalla sezione.

Il cappuccio possiede un anello costituito da tre parti decorativi, gli unici visibili a penna chiusa: due strisce di solchi rettangolari ai lati superiori ed inferiori ; uno romboidale al centro che fanno intravedere il materiale sottostante. Il fermaglio è piuttosto semplice ma incredibilmente facile da usare ; ricorda proprio la punta di un pennino e con un profilo a scala. All'interno del cappuccio non sono visibili elementi metallici che rischiano corrosione, permettendo una facile pulizia in caso di versamenti di inchiostro. L'apertura e la chiusura richiedono 3/4 di giro.

Tutte le parti metalliche sono placcate (questa in palladio) e offrono una lucentezza superiore rispetto alla semplice cromatura o doratura.

Il pennino #6 scorre una meraviglia come tutti i pennini dell'azienda, e grazie alla possibilità di cambiare il pennino semplicemente svitandolo, non sarà difficile trovare uno adatto alla propria scrittura. Scrive benissimo senza dover applicare pressione.
Vi è inciso a laser la dicitura "Radius Superior 1934", mentre la dimensione del pennino si trova sul lato destro del pennino, sulla ripiegatura. Personalmente non è un design che mi piace, troppo semplice, e insignificante per chi entra per la prima volta a contatto con il marchio. Preferirei piuttosto un motivo geometrico, come quelli sul cappuccio.
Direi che per chi non cerca flessibilità il pennino fine in acciaio è il giusto compromesso per avere una linea adatta anche alle carte da stampante e appunti sui quaderni.
Il sigillo dell'inchiostro è buono; la penna non soffre di terribili false partenze anche dopo un mese di inutilizzo, occorrono circa 4 righe senza operare il converter per riportarlo alla saturazione normale.

Il bilanciamento della penna è ottima, a 4,5cm dall'inizio del fusto ( fine del pennino ) e 6.5cm quando ha il cappuccio calzato, praticamente al centro della penna. Il peso di 27g con il cappuccio non si fa sentire molto, ma dato le dimensioni della penna , preferisco usarlo senza.

La sezione della penna è più spessa delle classiche penne in questa dimensione, il che rende perfetto per chi stringe tanto le penne mentre può risultare un po' scomodo per chi ha la mano piccola e ha una presa lenta sulle penne.

Direi che è tutto sommato è un bel pennone dal prezzo ragionevole e in linea sul mercato, consigliato provarlo se vi piace il classico design italiano.
Voto 7/10 perché non mi piace proprio l'incisione del pennino, in una penna che è già alquanto semplice di suo. Sa di vintage , sa di vecchio.

-
20250106_191917950.JPG
Comparativa con alcune penne:
Leonardo momento zero -
Platinum 3776 century -
pelikan m205 -
lamy safari -

Radius Settimo

Inviato: martedì 7 gennaio 2025, 19:19
da Tribbo
Non so, sono sempre un poco dubbioso a riguardo dell'operazione ormai consueta di riproporre marchi del passato... personalmente dirò una banalità (mi capita spesso), però preferirei avere un originale...che però magari in genere è difficilmente reperibile e magari anche molto costoso

Certo se dietro questa operazione c'è una ditta seria come la Leonardo, sicuramente la proposta sarà assolutamente valida.

A questo punto sta alla valutaizione personale se avere una penna che ripropone lo stile della Radius degli anni 30, con l'affidabilità di una penna moderna prodotta da una ditta eccellente, o ricercare un originale

Radius Settimo

Inviato: martedì 7 gennaio 2025, 19:47
da Roland
Se oltre ai nomi storici prendessero nota delle dimensioni dei modelli vintage quando ne ripropongono qualche riedizione sarebbe un bel passo avanti per l'usabilità. ;)
Uffa col gigantismo imperante. :evil:

Radius Settimo

Inviato: martedì 7 gennaio 2025, 20:09
da Enbi
Roland ha scritto: martedì 7 gennaio 2025, 19:47 Se oltre ai nomi storici prendessero nota delle dimensioni dei modelli vintage quando ne ripropongono qualche riedizione sarebbe un bel passo avanti per l'usabilità. ;)
Uffa col gigantismo imperante. :evil:
Guarda con me sfondi una porta aperta sulla mania delle penne giganti, però devo dire che ho avuto in mano questo modello e come impugnabilità mi sembra molto buona, non è eccessiva. Forse un po' troppo lunga, ma è così, i produttori moderni si trovano davanti un mercato che va dietro al "più grande è più meglio" e devono fare affari.

Radius Settimo

Inviato: martedì 7 gennaio 2025, 20:45
da Mir70
Per me è un po' troppo grande ma è comunque una penna molto bella, come erano belle le Radius di una volta.

Una cosa che invece non riesco più a sopportare è vedere le incisioni eseguite al laser sul pennino, in questo caso di scarsa qualità a vedere dalla foto di Risotto (ed in molti, troppi, produttori utilizzano ormai questa tecnica). Per penne vendute a quel prezzo, preferirei piuttosto spendere qualche euro in più ed avere una incisione vera e propria.

Radius Settimo

Inviato: martedì 7 gennaio 2025, 22:03
da sansenri
penna interessante per la quale avevo fatto un pensierino in versione "bohemian-twilight" salvo scoprire che fosse esaurita, amen.
La forma mi piace e non ho eccessivi problemi con le dimensioni medio abbondanti.

Mi ha fatto sorridere il nome della versione proposta dalla Casa della Stilografica di Napoli

Radius Settimo... Cielo!
radius-1934-settimo cielo.jpg

Radius Settimo

Inviato: martedì 7 gennaio 2025, 23:24
da Chrisweb
La trovo una gran bella penna! :thumbup:
Non capisco solo perché Radius riprende produzioni dei decenni passati alterandone le dimensioni.
Comunque ste stilo azzurre, azzurro trasparente, blu etc etc mi piacciono sempre di più.

Radius Settimo

Inviato: mercoledì 8 gennaio 2025, 0:22
da Roland
Il blu marino è sempre un bel colore e s'intona alla perfezione con le minuterie dorate.

Radius Settimo

Inviato: mercoledì 8 gennaio 2025, 0:30
da Esme
sansenri ha scritto: martedì 7 gennaio 2025, 22:03 Radius Settimo... Cielo!
Ma che bella resina!
RisottoPensa ha scritto: lunedì 6 gennaio 2025, 21:29 modello è la Desiderio
Ma quindi alla fine non ce l'hai fatta a darla via? :)
O è un'altra?

Radius Settimo

Inviato: mercoledì 8 gennaio 2025, 0:37
da RisottoPensa
RisottoPensa ha scritto: lunedì 6 gennaio 2025, 21:29 modello è la Desiderio
Ma quindi alla fine non ce l'hai fatta a darla via? :)
O è un'altra?
[/quote]

Volevo fare la recensione per venderla ( :twisted: ) , ma non l'ho finita che già l'ho data via :lol:
La penna non ha nessun problema, in futuro, con un altro colore, potrei ricomprarla, sperando che magari cambieranno il disegno del pennino...

Radius Settimo

Inviato: mercoledì 8 gennaio 2025, 0:55
da Esme
Ah, e io che pensavo che ci avessi ripensato! :)

Radius Settimo

Inviato: mercoledì 8 gennaio 2025, 0:59
da sansenri
Chrisweb ha scritto: martedì 7 gennaio 2025, 23:24 Non capisco solo perché Radius riprende produzioni dei decenni passati alterandone le dimensioni.
penso sia un approccio comprensibile, sia perché il trend principale è "penne più grandi" (anche se non ben visto da tutti), ma ritengo anche perché le tecniche di oggi rendono più semplice produrre una penna simile ad una MZ come dimensioni, piuttosto che tentare la penna piccola (che probabilmente poi richiede un pennino size 5, e lascia un po' meno agio per inserire comodamente un converter).

Radius Settimo

Inviato: mercoledì 8 gennaio 2025, 1:21
da Abulafia
Mi sono incuriosito e sono un po' confuso: dalle immagini la Radius sembra sensibilmente più piccola della Safari, sia incappucciata che non calzata.
Perché dovrebbe essere un pennone? :think:

La Lamy mi sembra una penna media, tutt'al più medio-grande, ma di certo non enorme. E questa è più corta... :wtf:

Radius Settimo

Inviato: mercoledì 8 gennaio 2025, 1:37
da RisottoPensa
Abulafia ha scritto: mercoledì 8 gennaio 2025, 1:21 Mi sono incuriosito e sono un po' confuso: dalle immagini la Radius sembra sensibilmente più piccola della Safari, sia incappucciata che non calzata.
Perché dovrebbe essere un pennone? :think:

La Lamy mi sembra una penna media, tutt'al più medio-grande, ma di certo non enorme. E questa è più corta... :wtf:
Uno che è alto 180 cm e pesa 70kg non da la stessa impressione di chi è alto 175 e pesa 100kg, figuriamoci se poi di muscoli :lol:

In mano da tutt'altra sensazione, peso compreso

Radius Settimo

Inviato: mercoledì 8 gennaio 2025, 1:47
da Esme
Abulafia ha scritto: mercoledì 8 gennaio 2025, 1:21 La Lamy mi sembra una penna media, tutt'al più medio-grande
È vero, ma la Safari è leggerissima, e la sezione triangolare la rende una "falsa magra". :)
Ha delle dimensioni che sulla carta me la renderebbero ostica in quanto troppo grande, ma in realtà mi è molto comoda.

La sezione di questa Radius invece mi fa capire che per me sarebbe troppo cicciotta.