FountainPen.it Forum

Questo pomeriggio mi è venuto in mente un tipico pensiero da domenica uggiosa: quante penne piccole ho? Sono tra le mie preferite? Le ho tirate fuori e confrontate, e mi è quasi venuta una lacrimuccia: sono così belline tutte messe insieme, e ricordando che scrivono tutte più che bene. Ho pensato che forse forse avere le mani piccole non è poi una maledizione così grande: mi tiene lontano da certi modelli decisamente costosi, mi permette soprattutto nel vintage di avere ottime penne a prezzo contenuto rispetto alle sorelle maggiori e sono anche più comode da infilare nei taschini.
Riesco a scrivere anche con penne medie, se sono leggere anche grandi, però per me le piccoline sono insuperabili, le sento più mie. L'unico limite forse è quando sono troppo sottili, diventa un po' un problema perché stringo troppo l'impugnatura e mi fanno male le dita (fenomeno che ho letto spesso qui sul forum), ma il mio limite come diametro è comunque relativamente basso.
Mi piacerebbe che il mercato attuale di stilografiche facesse come fino agli anni Ottanta credo, quando cioè lo stesso modello era proposto in più versioni di dimensione crescente. Ma il mercato oggi è diverso, c'è la dittatura del "pennarellone" (come chiamo io le oversize) e gli acquirenti richiedono dimensioni di corpo penna e pennino sempre maggiori (ora siamo arrivati alla moda del pennino misura 8, ma ci si scrive o ci si scava?). Purtroppo molti produttori italiani che stimo moltissimo seguono questa direzione, peraltro perfettamente condivisibile visto che devono sopravvivere in un mercato già di nicchia, producendo giusto qualche modello minore di misura più piccola, ma in genere partono già da penne che piccole non sono. Rimangono i giapponesi che producono ancora modelli pocket e hanno modelli base che non sono enormi (la Custom 74 e ancora di più la Sailor Progear Slim o la 1911 con pennino 14k sono di dimensioni medio piccole), ma di marchi europei c'è qualche edizione limitata o modelli non più in produzione. Forse qualcuno noterà che non ho citato la più nota penna moderna di dimensioni ridotte, la Kaweco Sport. Ecco, non mi sono mai deciso all'acquisto per via dei pennini standard (si lo so, sono un fissato di pennini e prestazioni di scrittura) e per la mancanza della clip, che ok posso mettere a parte ma si vede che non nasce con la clip. Mi tenta molto infatti la versione a pistone in metallo con la clip integrata (e molto bella), forse un giorno, chissà...
Vi lascio con le foto delle mie "piccoline" e vi chiedo: avete delle penne piccole che vi hanno rubato il cuore?

Sì, le Kaweko Sport, che sono come le ciliegie, una tira l'altra e quindi sono arrivata a 4...
A proposito, la consiglio vivamente!!

Ecco quelle che per me sono le "piccoline" ovvero quelle che ritengo "corte"...

Da sinistra verso destra:
- Pilot Vortex Red, M: una piccola anni '90 a cui sono molto affezionato avendola usata tanto quand'ero più giovane, pennino che vale più della penna...
- Kaweco Sport Classic, F: acquisto relativamente recente... sarà per questo che non ci sono troppo affezionato?
- Sailor Lecoule Verde Tè & Oro, MF: la ho da poco, ma a questa mi ci sto affezionando: altro pennino che da solo vale più della penna...
- OMAS Extra Lady 555/F Bordeaux, 18k F: bellissima, in resina di cotone, anni '80-'90, piccola ma un gran pennino!!! come non amarla???

AlexO ha scritto: ↑domenica 5 gennaio 2025, 16:43 [...]

Bellissime
Riguardo la Sailor, è vero quel pennino MF in acciaio vale già il costo della penna. Sulla Omas non ho dubbi, la mia ha un pennino 14k F che è vietato ai minori di 18 anni da quanto è eccitante

Io non disdegno le penne piccole pur non avendo mani piccine, ma nemmeno badili. Mi trovo molto bene con le Sailor Profit, con le Pelikan 120 e M200, con le moderne Kaweco Sport... Anche se di solito queste le uso calzate. Non sono molto attratto dalle pennone, con qualche eccezione, tipo la Momento Zero, la Conklin Duragraph o la Nahwalur Schuylkil ad esempio, sono penne con cui mi trovo bene a scrivere. Come negli orologi, non mi piace molto l'odierna tendenza al "grande è meglio".

Enbi ha scritto: ↑domenica 5 gennaio 2025, 16:48 Bellissime

Grazie!

Enbi ha scritto: ↑domenica 5 gennaio 2025, 16:48 Riguardo la Sailor, è vero quel pennino MF in acciaio vale già il costo della penna. Sulla Omas non ho dubbi, la mia ha un pennino 14k F che è vietato ai minori di 18 anni da quanto è eccitante

Sono maggiorenne: guarda caso avrei proprio una 556/S Extra Lucens 14k F nella lista dei miei desideri... spero non proibiti...

Enbi ha scritto: ↑domenica 5 gennaio 2025, 16:48 [...] Sulla Omas non ho dubbi, la mia ha un pennino 14k F che è vietato ai minori di 18 anni da quanto è eccitante

Ma è il pennino è quello della bellissima Extra junior nella foto?

È solo questione di proporzioni: per il mio Alter Lego anche la Wancher PuChiCo è enorme!

Adoro anche io le penne di piccole/medie dimensioni pur avendo mani abbastanza grandi, l'unica penna piccola che non sono riuscito ad utilizzare è la Liliput perché oltre al piccolissimo diametro la sua sezione in alluminio è veramente troppo scivolosa per me, un peccato perché la adoravo! La Kaweco sport piston filler invece è veramente comodissima e rispetto alla versione a cartuccia il suo pennino sembra migliore e con un flusso leggermente più abbondante a mio parere.
Ero interessato alla Sailor Professional Gear Slim ma mi sono un pochino bloccato sentendo parlare del feedback molto importante delle Sailor anche su pennini dal medio in su...sarebbe la penna dalle dimensioni ideali per i miei gusti

AlexO ha scritto: ↑domenica 5 gennaio 2025, 16:43 Ecco quelle che per me sono le "piccoline" ovvero quelle che ritengo "corte"...

Da sinistra verso destra:
- Pilot Vortex Red, M: una piccola anni '90 a cui sono molto affezionato avendola usata tanto quand'ero più giovane, pennino che vale più della penna...
- Kaweco Sport Classic, F: acquisto relativamente recente... sarà per questo che non ci sono troppo affezionato?
- Sailor Lecoule Verde Tè & Oro, MF: la ho da poco, ma a questa mi ci sto affezionando: altro pennino che da solo vale più della penna...
- OMAS Extra Lady 555/F Bordeaux, 18k F: bellissima, in resina di cotone, anni '80-'90, piccola ma un gran pennino!!! come non amarla???

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Quella Omas è meravigliosa!

Il 2024 mi ha fatto prendere coscienza che non ho problemi a usare penne la cui lunghezza chiusa sta tra i 10 e 14 cm è la cui larghezza massima non oltrepassa 1.3 cm.

Ho 1 sola penna piccola (meno di 10 cm di lunghezza chiusa) e la adoro per il pennino flessibile. Ma a tutto c'è un limite ed è talmente piccola che sono costretto a usarla col cappuccio calzato (cosa che io odio fare) e ho sempre il timore di perderla.
Quindi le piccoline doc (così come le extra large) non fanno per me. Mi accontento delle penne di dimensione medie.

Un saluto alla Diabolina
Mi aggiungo ai sostenitori della Sailor Lecoule MF acciaio: è una delle mie piccoline che non penso cederò mai. Scrive troppo bene. Nel tempo io ho notato di aver modificato la mia preferenza verso penne un po’ più grandi, ma soprattutto per il diametro, anche io per non stringere troppo: ho una mano media, misura dei guanti per lavare i piatti S per intenderci Le mie piccole attuali, rimaste per affezione e perché riesco comunque ad usarle, sono oltre alla Lecoule anche una Pelikan M100 ed una Pilot Elite.. in arrivo!!

Allora...
La misura a me più congeniale (lunghezza e diametro) è quella della Momento Magico e della Justus, tutte con EF o F.
Detto ciò, ammetto di avere diverse "piccoline" in collezione e in rotazione:

• Kaweco Sport Classic e Piston Filler (la suggerisco: è spettacolare e mi sta facendo avere dei ripensamenti sul pennino M);

• Sailor Lecoule, in FM, penso una delle penne più sottovalutate nel forum ;

• Pilot E95S, semplicemente spettacolare.

Son comode, scrivono sempre, in tasca non disturbano e le Kaweco Classic le puoi anche gettare nel marsupio o nello zaino, tanto sono indistruttibili.

AlexO ha scritto: ↑domenica 5 gennaio 2025, 17:09 Ma è il pennino è quello della bellissima Extra junior nella foto?

Yes! dalle mie parti si dice: "piccola e tosta!"

AlexO ha scritto: ↑domenica 5 gennaio 2025, 17:06 Sono maggiorenne: guarda caso avrei proprio una 556/S Extra Lucens 14k F nella lista dei miei desideri... spero non proibiti...

Macché proibiti! Ho qualche Omas anche di quelle "minori" (72, Studio, Rinascimento) e dei pennini non posso che parlarne bene.
La tua bordeaux è fenomenale! Com'è il pennino 18k?

Kaweco Sport piston filler la mia “piccola” preferita.

Enbi ha scritto: ↑domenica 5 gennaio 2025, 18:11 [...]
La tua bordeaux è fenomenale! Com'è il pennino 18k?

Grazie, piace moltissimo anche a me. L'ho trovata NOS qualche mese fa e non me la sono fatta scappare.
Il pennino è davvero notevole. Non posso fare il confronto con il 14k OMAS perché non ne ho (per ora, ancora per poco... ho una Studio in arrivo, e forse anche una 556/S..). Rispetto al 14k F della Aurora Marco Polo o della Cross Century, questo OMAS 18k F lo trovo leggermente più rigido (davvero poco poco) ma direi un poco più "preciso" nel gestire il volume del flusso e lo spessore del tratto. E poi scorre a meraviglia, mai nessuna incertezza e feedback misurato (appena quello che serve per "percepire" la penna e non "slittare"). Sciverci è un piacere.

Tisbacker ha scritto: ↑domenica 5 gennaio 2025, 18:45 Kaweco Sport piston filler la mia “piccola” preferita.

Quella vintage o l'edizione uscita da poco?

AlexO ha scritto: ↑domenica 5 gennaio 2025, 18:54 [...]

Bene, mi fa piacere, Omas è Omas