Waterman 94 Olive Ripple
Inviato: mercoledì 1 gennaio 2025, 22:20
Nel 1928 Waterman’s lanciò sul mercato le sue nuove ebaniti colorate per cercare di tenersi al passo con le emergenti produzioni in celluloide. Le nuove ebaniti furono battezzate Ripple in considerazione del motivo colorato a forma di onde che le caratterizzava, e Waterman’s realizzò anche nuovi modelli che impiegavano esclusivamente questo nuovo materiale. Tra questi nuovi modelli, troviamo la 94 e la 92 introdotti nel 1928. Entrambe i modelli saranno rivisti stilisticamente nel ‘31 e realizzati con la celluloide, adottata da Waterman’s solo alla fine del 1929 con la Patrician.
Le nuove 94 e 92 in ebanite Ripple, erano pubblicizzate da Waterman’s come penne destinate principalmente ad un pubblico più giovane ad uso scolastico, proprio in considerazione delle loro vivaci colorazioni. E’ interessante notare quanto costasse una 94 all’epoca, ben 5$, che rapportati ai nostri giorni sono circa 93$, direi non proprio noccioline per uno studente!
Per una più dettagliata descrizione storica del marchio e del modello rimando comunque al nostro prezioso Wiki, ricco di informazioni e documenti, e a cui mi sono riferito nello scrivere la breve introduzione sopra: https://www.fountainpen.it/Waterman_9x
Veniamo alla penna oggetto di questa mia prima presentazione del 2025, si tratta di una Waterman 94 in ebanite Olive Ripple prodotta tra il 1928 ed il 1931.
Come per le precedenti serie di Waterman’s, anche per le nuove 9x l’ultima cifra indica la taglia del pennino. Quindi la 94 è corredata di un pennino #4, mentre la 92 di un pennino #2. A differenza però delle precedenti serie, dove i modelli con pennini #4 e #2 erano praticamente delle stesse dimensioni, con la serie 9x la 94 è visibilmente più grande della 92. Le dimensioni della 94 si avvicinano a quelle di una 55, ne ha praticamente lo stesso diametro ma risulta essere più corta.
Abbiamo quindi una penna dalla linea meno slanciata ma dall’aspetto meno imponente rispetto alla 55, decisamente una penna più giovanile. Eccone le misure.
Lunghezza da chiusa: 129mm
Lunghezza senza cappuccio calzato: 123mm
Lunghezza con cappuccio calzato: 167,5mm
Diametro del fusto: 12mm
Peso: 17gr.
Sulla 94 non troviamo praticamente alcuna innovazione, la penna mantiene intatte le stesse caratteristiche dei precedenti modelli senza grosse innovazioni stilistiche e funzionali, ad eccezione delle nuove ebanite Ripple. Resta tuttavia a mio parere una delle realizzazioni più interessanti grazie proprio alle sue colorazione e le misure che ne fanno una penna più giovanile e pratica da portare nel taschino.
Il cappuccio presenta la solita clip tipo “Clip Clap” rivettata sul cappuccio introdotta nel 1905, solo che ora vi troviamo inciso su Waterman’s ed è posta più in alto in modo da non far fuoriuscire la penna dal taschino.
Sul bordo del labbro vi è un anello dorato; su questo esemplare vi sono incise molto discretamente le iniziali del suo originario proprietario. Scelta direi molto elegante che ha evitato di deturparne il fusto con la tipica incisione per esteso del nome.
Il cappuccio si avvita sul fusto grazie ad una precisa filettatura a quattro principi in un giro esatto e, come la grande maggioranza delle penne in ebanite dell’epoca giunte tra le mie mani, ha ancora un funzionamento impeccabile. Calzando il cappuccio sul fusto (e guai a non farlo!), si ottiene una penna dal design slanciato ed estremamente elegante, restando discreta nelle dimensioni e senza impattare in maniera negativa sul suo bilanciamento.
L’alimentatore è l’altro elemento caratteristico della 94, è realizzato in ebanite del colore base del motivo Ripple che troviamo sulla penna, quindi nel caso specifico di un marrone chiaro tendente al verde che potremmo facilmente definire un Olive Green.
Il pennino di questo esemplare è un #4 Fine e Rigido sulle cui performance c’è davvero poco da dire oltre a: “semplicemente perfetto”. Tra molti appassionati della stilografica vi è questa continua, forsennata ricerca del pennino flessibile, cosa che ha portato ad una svalutazione dei pennini rigidi dell’epoca. Di contro ci sono molti appassionati di produzioni più moderne che temono il mondo del vintage, nella falsa convinzione che siano tutte dotate di pennini flessibili e difficili da gestire. Mi sento vivamente di consigliare ad entrambe di rivedere queste convinzioni e provare un pennino rigido dell’epoca, di qualità comparabile alle produzioni di più alto livello come questo Waterman's #4.
E’ un pennino perfetto per un uso quotidiano, non sa cosa significa perdere il tratto, graffiare la carta, grattare, scarsa scorrevolezza o altri difetti, è un pennino che lascia un tratto preciso e consistente, è scorrevole sulla carta ed è sempre pronto a ripartire. Un pennino rigido di razza di quegli anni è tutt'altro che un chiodo, è morbido, direi quasi felpato, ma non offre variazione di tratto. Eccolo in azione.
Questa realizzazione di Waterman’s sarà completamente rivista nell’arco di pochi anni. Waterman’s realizzerà un nuovo modello che porterà quantomeno una innovazione dal punto di vista stilistico oltre all’impiego della celluloide. Resta tuttavia una considerazione che prende spunto da quanto scriveva Waterman’s nei suoi cataloghi, dopo l’introduzione della celluloide, riguardo ai vecchi modelli in ebanite Ripple: “They are preferred by many people because of their lightness, comfortable feel and conservative color and style”; io a distanza di oltre 90 anni aggiungerei “e per la loro capacità di mantenere immutata nel tempo la bellezza dei loro materiali”.
Le nuove 94 e 92 in ebanite Ripple, erano pubblicizzate da Waterman’s come penne destinate principalmente ad un pubblico più giovane ad uso scolastico, proprio in considerazione delle loro vivaci colorazioni. E’ interessante notare quanto costasse una 94 all’epoca, ben 5$, che rapportati ai nostri giorni sono circa 93$, direi non proprio noccioline per uno studente!
Per una più dettagliata descrizione storica del marchio e del modello rimando comunque al nostro prezioso Wiki, ricco di informazioni e documenti, e a cui mi sono riferito nello scrivere la breve introduzione sopra: https://www.fountainpen.it/Waterman_9x
Veniamo alla penna oggetto di questa mia prima presentazione del 2025, si tratta di una Waterman 94 in ebanite Olive Ripple prodotta tra il 1928 ed il 1931.
Come per le precedenti serie di Waterman’s, anche per le nuove 9x l’ultima cifra indica la taglia del pennino. Quindi la 94 è corredata di un pennino #4, mentre la 92 di un pennino #2. A differenza però delle precedenti serie, dove i modelli con pennini #4 e #2 erano praticamente delle stesse dimensioni, con la serie 9x la 94 è visibilmente più grande della 92. Le dimensioni della 94 si avvicinano a quelle di una 55, ne ha praticamente lo stesso diametro ma risulta essere più corta.
Abbiamo quindi una penna dalla linea meno slanciata ma dall’aspetto meno imponente rispetto alla 55, decisamente una penna più giovanile. Eccone le misure.
Lunghezza da chiusa: 129mm
Lunghezza senza cappuccio calzato: 123mm
Lunghezza con cappuccio calzato: 167,5mm
Diametro del fusto: 12mm
Peso: 17gr.
Sulla 94 non troviamo praticamente alcuna innovazione, la penna mantiene intatte le stesse caratteristiche dei precedenti modelli senza grosse innovazioni stilistiche e funzionali, ad eccezione delle nuove ebanite Ripple. Resta tuttavia a mio parere una delle realizzazioni più interessanti grazie proprio alle sue colorazione e le misure che ne fanno una penna più giovanile e pratica da portare nel taschino.
Il cappuccio presenta la solita clip tipo “Clip Clap” rivettata sul cappuccio introdotta nel 1905, solo che ora vi troviamo inciso su Waterman’s ed è posta più in alto in modo da non far fuoriuscire la penna dal taschino.
Sul bordo del labbro vi è un anello dorato; su questo esemplare vi sono incise molto discretamente le iniziali del suo originario proprietario. Scelta direi molto elegante che ha evitato di deturparne il fusto con la tipica incisione per esteso del nome.
Il cappuccio si avvita sul fusto grazie ad una precisa filettatura a quattro principi in un giro esatto e, come la grande maggioranza delle penne in ebanite dell’epoca giunte tra le mie mani, ha ancora un funzionamento impeccabile. Calzando il cappuccio sul fusto (e guai a non farlo!), si ottiene una penna dal design slanciato ed estremamente elegante, restando discreta nelle dimensioni e senza impattare in maniera negativa sul suo bilanciamento.
L’alimentatore è l’altro elemento caratteristico della 94, è realizzato in ebanite del colore base del motivo Ripple che troviamo sulla penna, quindi nel caso specifico di un marrone chiaro tendente al verde che potremmo facilmente definire un Olive Green.
Il pennino di questo esemplare è un #4 Fine e Rigido sulle cui performance c’è davvero poco da dire oltre a: “semplicemente perfetto”. Tra molti appassionati della stilografica vi è questa continua, forsennata ricerca del pennino flessibile, cosa che ha portato ad una svalutazione dei pennini rigidi dell’epoca. Di contro ci sono molti appassionati di produzioni più moderne che temono il mondo del vintage, nella falsa convinzione che siano tutte dotate di pennini flessibili e difficili da gestire. Mi sento vivamente di consigliare ad entrambe di rivedere queste convinzioni e provare un pennino rigido dell’epoca, di qualità comparabile alle produzioni di più alto livello come questo Waterman's #4.
E’ un pennino perfetto per un uso quotidiano, non sa cosa significa perdere il tratto, graffiare la carta, grattare, scarsa scorrevolezza o altri difetti, è un pennino che lascia un tratto preciso e consistente, è scorrevole sulla carta ed è sempre pronto a ripartire. Un pennino rigido di razza di quegli anni è tutt'altro che un chiodo, è morbido, direi quasi felpato, ma non offre variazione di tratto. Eccolo in azione.
Questa realizzazione di Waterman’s sarà completamente rivista nell’arco di pochi anni. Waterman’s realizzerà un nuovo modello che porterà quantomeno una innovazione dal punto di vista stilistico oltre all’impiego della celluloide. Resta tuttavia una considerazione che prende spunto da quanto scriveva Waterman’s nei suoi cataloghi, dopo l’introduzione della celluloide, riguardo ai vecchi modelli in ebanite Ripple: “They are preferred by many people because of their lightness, comfortable feel and conservative color and style”; io a distanza di oltre 90 anni aggiungerei “e per la loro capacità di mantenere immutata nel tempo la bellezza dei loro materiali”.