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Baby bottom. Mito o realtà?

Inviato: lunedì 30 dicembre 2024, 11:30
da rrfreak63
nell'intervento di Musicus sulla Waterman N. 7 c'è la pubblicità del nuovo sistema Tip-Fill
viewtopic.php?t=33822&sid=8208558b4e906 ... fb4cf21cb8

La punta del pennino vista al microscopio, secondo me, mostra già di fabbrica il 'baby bottom'.

Di che si parla quando ci si lamenta di questo fenomeno ?
A me pare normale.

Baby bottom. Mito o realtà?

Inviato: lunedì 30 dicembre 2024, 11:48
da Esme
Perché dici che la penna di Musicus presenta baby bottom?

In teoria il termine si riferisce a punte troppo lucidate e/o con un arrotondamento particolare, che ostacola il corretto deflusso.
Poi viene anche usato più genericamente per tutti i difetti di lucidatura, anche quando sono presenti dei micro "bozzi". (Che con un culetto da bambino hanno poco a che vedere... 🙂)

Baby bottom. Mito o realtà?

Inviato: lunedì 30 dicembre 2024, 13:10
da Roland
Il culetto liscio non è un mito è una realtà. Ed è un fenomeno specifico dell'era moderna i.e. non vintage.

Si può osservare con una lente a forte ingrandimento guardando il pennino frontalmente. In una situazione ideale l'angolo tra la parte del pennino che tocca il foglio e lo spazio tra i due rebbi da dove scene l'inchiostro deve fare 90 gradi esatti. In questo modo appena poggi il pennino sul foglio l'inchiostro fluisce senza problemi per puro effetto capillare (quello che succede tipicamente con i tutti pennini vintage e quelli moderni fatti come cristo comanda). Se l'angolo invece non è di 90 gradi ma è leggermente arrotondato succede che l'inchiostro rimane intrappolato a pochi decimi di millimetro dalla superficie del figlio i.e. non fluisce e sei costretto a premere il pennino (cosa innaturale per una stilografica) per far fare il contratto tra foglio e l'inchiostro.

Baby bottom. Mito o realtà?

Inviato: lunedì 30 dicembre 2024, 13:18
da rrfreak63
se guardiamo la foto al microscopio pubblicata nell'annucio pubblicitario lo spazio fra le due punte è a 'sedere di fanciullo'.
Ergo mi viene da pensare che fosse normale.
Non mi pare ci sia differenza fra pennini vintage e moderni con questo fenomeno.
I problemi potrebbero essere altri se il pennino non scrive

Non sto parlando della penna di Musicus, leggete bene per favore.

Baby bottom. Mito o realtà?

Inviato: lunedì 30 dicembre 2024, 13:23
da Roland
Sono andato sul thread in questione ma di foto al microscopio del pennino visto frontalmente non c'è traccia. Per far chiarezza qualcuno gentilmente potrebbe ripostare la foto in questa discussione? Grazie.

Baby bottom. Mito o realtà?

Inviato: lunedì 30 dicembre 2024, 13:28
da rrfreak63
eccola qua
IMG_9069.jpeg

Baby bottom. Mito o realtà?

Inviato: lunedì 30 dicembre 2024, 13:34
da Roland
Anche se è una foto a bassa risoluzione iper pixelosa a me non sembra che il pennino abbia il culetto liscio.

Ci sarebbe invece se guardando un rebbio l'arrotondamemto esterno (cosa normale) continuasse verso l'interno (cosa sbagliata). E non è il caso mostrato in questa fotografia.

Baby bottom. Mito o realtà?

Inviato: lunedì 30 dicembre 2024, 14:52
da Abulafia
Ho pochissima esperienza, ma ho guardato in macro e ingrandite tutte le punte delle penne che ho fin qui acquistato, se non altro per associare determinate forme e apparenze a comportamenti scrittori di vario tipo.

Avendo letto superficialmente del "baby bottom", anche io pensavo che molti pennini "somigliassero" agli schemi illustrativi del fenomeno, finché... finché non mi è capitata una penna che il baby bottom ce l'aveva sul serio.
E questa, ingrandita, fa tutto un altro effetto: si vede proprio che l'estrema raffinatezza della superficie e l'arrotondamento proseguono (come forma e come linearità) ben oltre le forme normali delle punte del pennino. Infatti la penna non iniziava a scrivere se non premendo con forza.
Ho provato a seguire i vari tutorial di correzione ed effettivamente è bastato rendere la superficie meno levigata per risolvere immediatamente il problema.

Baby bottom. Mito o realtà?

Inviato: lunedì 30 dicembre 2024, 14:54
da Simy
Il baby's bottom si ha dove il pennino tocca la carta
Ho trovato un disegno fatto da qualcuno
Screenshot 2024-12-30 145216.jpg

Baby bottom. Mito o realtà?

Inviato: lunedì 30 dicembre 2024, 16:14
da MatteoM
rrfreak63 ha scritto: lunedì 30 dicembre 2024, 13:28 eccola qua
IMG_9069.jpeg
Questa immagine è fuorviante. Non è l’angolo corretto per guardare la punta iridio. A meno che non scrivi con la penna completamente verticale.

Baby bottom. Mito o realtà?

Inviato: lunedì 30 dicembre 2024, 16:47
da Roland
Vediamo se questo schizzo rende il fenomeno più intelligibile.

PS :Non so come raddrizzare la foto.

Baby bottom. Mito o realtà?

Inviato: lunedì 30 dicembre 2024, 18:02
da piccardi
Io francamente ho sempre tradotto baby bottom come sederino da bebé non sederino liscio, anche perché il problema si pone quando il "bottom" non è liscio, ma rientrante come appunto le natiche di un bebé, e come illustrato nei precedenti disegni. Urge comunque fare una paginetta sul wiki...

Nella pubblicità non si può vedere un gran che, la parte che tocca il foglio è il lato di sotto, non la parte delle punte sopra, e quella è presa di fronte e, almeno io, non distinguo nulla.

Simone

Baby bottom. Mito o realtà?

Inviato: lunedì 30 dicembre 2024, 18:42
da Esme
rrfreak63 ha scritto: lunedì 30 dicembre 2024, 13:28 eccola qua
Vero, non avevo notato il particolare, per quello pensavo ti riferissi alla penna di Musicus.
In effetti quella foto può far pensare a un baby bottom, nel senso che pare ci sia una leggera introflessione.
Ma perché dia problemi deve essere ben più marcato.

Sono andata a prendere al volo due penne con la punta abbastanza cicciotta e rotonda, una Pelikan M150 pennino M e una Parker 75 pennino B.
Guardandole con un lentino 100x e con l'inclinazione corretta, entrambe presentano una introflessione. Nella M150 è più marcata, tanto da sembrare effettivamente un baby bottom.
Eppure entrambe scrivono alla perfezione.

Parlavo di eccessiva lucidatura perché è uno dei fattori che può influire, in quanto unita a una particolare curvatura può far diventare la punta piuttosto idrofoba.
In realtà dipende anche dalla carta su cui si scrive, perché la capillarità è messa in moto dalla sua assorbenza.
Pennini non correttamente lucidati + carta troppo lucida = salto di tratto.

Alla fine sono in parte d'accordo con te: troppo spesso si ha fretta di dare la colpa al pennino (rebbi stretti, baby botton, troppo scivoloso, poco scivoloso) e si interviene drasticamente, quando invece il problema può essere da un'altra parte.

Baby bottom. Mito o realtà?

Inviato: lunedì 30 dicembre 2024, 19:45
da Ottorino
+1 per @Esme. Il fenomeno del salto di tratto spesso sparisce con inchiostri tensioattivi e appare con quelli meno tensioattivi. Segno inequivocabile che osservare il pennino serva a poco.

Inoltre: l'inchiostro che recede nella parte alta della fessura non sempre lo fa su tutto il perimetro della pallina. Spesso, mettendo la penna più verticale o più orizzontale, il fenomeno sparisce.

Ancora: se si guarda il pennino, dopo la prova verticale/orizzontale, non si notano differenze marcate sul perimetro.

Ancora: spesso si invoca il "baby bottom" perche ha un nome simpatico, quando invece è un semplice taglio troppo stretto

Baby bottom. Mito o realtà?

Inviato: lunedì 30 dicembre 2024, 21:43
da Linos
Una domanda che potrebbe anche essere una considerazione, e perdonatemi se è già stato scritto e mi è sfuggito, il "baby bottom" è possibile che si verifichi soprattutto sui pennini flessibili e morbidi e non su quelli rigidi che variando molto meno la loro geometria e sono ovviamente meno soggetti al consumo interno :?: