FountainPen.it Forum

Buona sera a tutti,

da nuovo iscritto al Forum vorrei approfittare della vostra competenza per chiedere due piccole cose.

La prima, il cappuccio della stilografica, durante una 'seduta di scrittura', va tenuto sul corpo o tolto del tutto?

La seconda, se voglio cambiare inchiostro e colore e mettere un viola al posto del nero, che procedura consigliate? Lavaggio, che altro? O non va fatto e basta?

Grazie per le preziosi indicazioni,

Stefano

Ciao , per quanto riguarda il fatto di calzare o meno il cappuccio sul retro della penna secondo me è una
questione di gusti , io ad esempio non lo calzo mai per evitare che alla lunga la filettatura interna
del cappuccio vada a rigare il fusto della penna .
Per quanto riguarda gli inchiostri , sarebbe preferibile lavare la penna ad ogni cambio di colore ,
io però non lo faccio quasi mai e cambio colore tranquillamente senza mai aver avuto nessun danno di sorta .
Dopo questa affermazione ora i puristi mi fucileranno .........
Ovviamente uso sempre inchiotri di qualità .
Salutoni .

Per me calzare il cappuccio sul fusto è un'eresia, per la stessa ragione spiegata da cassullo; non l'ho mai fatto, con nessuna penna. Certe penne corte e leggere però, se utilizzate senza questo stratagemma, sono scomode nello scrivere, perciò peso e dimensioni sono fattori importanti per me nella scelta di una penna.
Quando cambio colore di inchiostro invece lavo la penna molto bene e lascio asciugare prima di reinchiostrare, ma a volte se passo da un viola ad un azzurro o viceversa, o dal blu al verde della stessa marca, o da due verdi di tonalità differente, ma stesso produttore, non lavo appositamente la penna perchè mi piace vedere la scrittura che cambia poco a poco viraggio.
Chiaro, non presenterei mai un documento "ufficiale" scritto in un modo così bizzarro, ma per gli appunti e le riflessioni personali produce un effetto gradevole e può essere anche d'ispirazione...

Ciao Stefano,
anch'io sono uno di quelli che non usano le penne col calpuccio calzato, per me diverebbero eccessivamente pesanti, ma dipende da come ti trovi comodo, se hai delle mani abbastanza grandi calzare il cappuccio su una penna piccola è una necessità, ce ne sono anche alcune con la parte finale del corpo filettato, così da avvitarlo saldamente.
Per quanto riguarda l'inchiostro, come cassullo, non ho mai lavato una penna cambiando inchiostro ma fino a qui tutto bene

Io non lo calzo mai, soprattutto perché odio vedere le penne con il segno del tappo sul fusto, tuttavia con penne molto piccole è quasi una necessita. Ad esempio ora ho inchiostrato una Waterman 3V e senza il cappuccio a stento riesco ad impugnarla. Purtroppo all'epoca non inserivano le filettature per calzare il cappuccio e quindi ci devo scrivere così com'è.

Irishtales ha scritto:Per me calzare il cappuccio sul fusto è un'eresia, per la stessa ragione spiegata da cassullo; non l'ho mai fatto, con nessuna penna. Certe penne corte e leggere però, se utilizzate senza questo stratagemma, sono scomode nello scrivere, perciò peso e dimensioni sono fattori importanti per me nella scelta di una penna.
Quando cambio colore di inchiostro invece lavo la penna molto bene e lascio asciugare prima di reinchiostrare, ma a volte se passo da un viola ad un azzurro o viceversa, o dal blu al verde della stessa marca, o da due verdi di tonalità differente, ma stesso produttore, non lavo appositamente la penna perchè mi piace vedere la scrittura che cambia poco a poco viraggio.
Chiaro, non presenterei mai un documento "ufficiale" scritto in un modo così bizzarro, ma per gli appunti e le riflessioni personali produce un effetto gradevole e può essere anche d'ispirazione...

come non quotare Irishtales..

anche io non ho mai impugnato una stilo con il cappuccio..che mi piace tenere nei pressi (in un posto ove non può cadere...esperienza di una MB 144 negli anni 90 in cui lo stesso si "polverizzò" alla prima caduta) e qualche volta dargli una fugace occhiata, spesso di compiacimento...

per il cambio inchiostro...oramai è quasi una pratica religiosa: si pianifica il cambio, si lava la penna, si lascia asciugare.. ci metto qualche giorno.. e l'attesa rende più bella la cosa...

Ciao Stefano, anche io non calzo mai il cappuccio per paura di graffiare il fusto, ed è per questo che mi piacciono penne grandi; ma molte persone amano calzarlo...è una questione di gusto personale.
Per il cambio di inchiostro, quando usi inchiostri colorati, abbi cura di pulire bene la penna

I "pericoli" del tappo calzato: io ed il mio campagno di banco per uscire dalla routine scolastica stavamo confrontando la mia penna e la sua, la sua è rivestita in legno (compensato laccato), dopo aver infilato il tappo alla mia lo sfido a fare altrettanto, la gira al contrario, il tappo resiste, comincia ad agitarla , ed il tappo finisce per terra lo scatto non funziona più
per non essere da meno, faccio altrettanto con la mia spingendolo così a fondo che per estrarlo giro anche il fondello, altro che Heart of Darkness (qualcuno nel frattempo era interrogato in inglese)...
Ecco due buoni motivi per lasciarlo cheto sul tavolo

Ciao Stefano, posso dire che dipende anche dalla penna?
Ti faccio un esempio.
Quando scrivo con la mia Delta Y2K in carbonio, per chi la conosce lo sa che,
sulla parte superiore del fusto ha la stessa filettatura in alluminio lucido
della parte alta dell'impugnatura, per cui il cappuccio
(che non è molto lungo, ma un pò cicciotto) si avvita nei due sensi.
Questo fatto rende la penna molto accattivante e pratica all' uso col cappuccio
perchè in questo modo si stabilizza molto bene.
Quando cambio inchiostro, invece, preferisco sempre lavare le penne.
Anche se l'idea di Daniela è praticamente bellissima. Non poteva essere altrimenti.
De gustibus...

Grazie a tutti delle preziose indicazioni. Dunque proverò a scrivere senza cappuccio anche se con le mie manone (8 di guanto chirurgico) le penne più piccole saranno un problema. Per fortune mi sembra che le mie penne siano tutte abbastanza 'sostanziose'.

Ho lavato una Pelikan dall'inchiostro nero 4001 e ho messo un Waterman violetto. Bellissimo! Però l'idea di non lavare la penna e fare gradualmente sfumare in nero nel viola, ancorchè un po'....lugubre mi sembra di grande stile e comunque molto interessante

Grazie ancora e buona serata!

Stefano

Evvabene.
Ecco a voi l'eretico !!!
Preferisco calzarlo.
Il fermaglio impedisce che rotoli via dalla superficie.
Meglio qualche riga sul fusto che un pennino che batte di punta in terra da 80 cm.

PS
è una provocazione.
In realtà non ci faccio troppo caso.
Se pero' la penna è tonda senza sfaccettature e il tappo non pesa troppo, lo calzo. Hai visto mai......

Io non lo calzo perchè mi rompe le balle avere in mano robe lunghe mezzo metro...

Sulle mie tre non calzo mai il cappuccio per i seguenti motivi:
pelikan m800, gia' sbilanciata di suo all'indietro, ci mancherebbe solo il cappuccio....
aurora 88big, un delitto rovinarne la resina nera con la filettatura, sono mica matto!
delta dv pistone, ...e chi l'ha mai usata! Giace intonsa nel cassetto della scrivania, giusto per guardarla ed osannarla!
presto arrivera' la twsbi 580, ecco....li puo' darsi , dato il peso veramente irrilevante, che possa anche calzarlo.

N E I N !!!
tappo twsbi troppo pesante.
squilibra la penna all'indietro
vedrai

Giusto...vedro'!
Quando arriverà...
piccolo ot:
si sa ancora nulla?????