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Franklin Covey Lexington

Inviato: martedì 19 febbraio 2013, 20:30
da NicolaG
Ciao a tutti,

vi presento la mia prima penna, a cui ho accennato nella mia presentazione.
E' una penna economica (io ho speso 24 € in un negozio), ma, a mio parere di buon livello qualitativo, per quanto il caricamento sia a cartucce/converter, e quindi di minore complessità. La Franklin Covey é una azienda che si occupa di gestione aziendale, all'interno del suo catalogo ha però anche alcuni strumenti per applicare le loro metodologie, e tra questi, strumenti di scrittura di vario genere, compresa una stilografica, prodotta però dalla Cross.

L'ho notata nella vetrina di un negozio per la linea pulita che mi é piaciuta molto e mi sono interessato per via del prezzo, il negoziante poi mi ha anche sottolineato il fatto che fosse prodotta e garantita a vita dalla Cross, e quindi fosse comunque un prodotto serio. In teoria la penna viene fornita con "ben" una cartuccia (nera) della Cross, che poi ho scoperto non sarebbe compatibile. La penna utilizza invece cartucce standard, c'é scritto nelle istruzioni e in vari posti su internet. Nella mia tra l'altro la cartuccia era incastrata nel fusto, e non sono l'unico che lamenta questo incidente. In ogni caso dopo averla rimossa e aver lavato il fusto ho inserito una Pelikan 4001 Royal Blue. L'avviamento é stato molto semplice: dopo una ventina di secondi e un paio di lievi pressioni sulla cartuccia la penna ha preso a scrivere in maniera regolare e senza incertezze, molto morbida e fluida. Non fa false partenze nemmeno lasciando il pennino all'aria per qualche minuto (ad esempio dopo aver fatto le foto ha preso a scrivere subito normalmente).
Al momento l'ho provata con il 4001 RB e MontBlanc Tofee Brown, con i quali si comporta, a mio avviso molto bene. Poiché mi risulta che entrambi gli inchiostri siano piuttosto "asciutti" ne deduco che é una penna con flusso ridotto.

Per quanto riguarda il pennino c'è un po' di confusione: sulle "istruzioni" non è riportato, mentre in siti dove viene venduta, è indicato a volte M e altre volte F, nei forum tutti lo considerano un F. Riporta la scritta Iridium Point, e considerato che è una produzione americana, direi che deve essere così.
Per quanto riguarda il converter ne ho preso uno della Monteverde, che una volta inserito rimane ancorato saldamente.
Nelle mie mani la penna risulta bilanciata e di dimensioni e peso corretti, io scrivo senza inserire il cappuccio sul fusto (per evitare danni).

Chiusa con il cappuccio é lunga 14 cm e pesa 31 g (con converter e inchiostro) e aperta senza cappuccio 12,5 cm e 22g.

In conclusione mi sento di consigliarla vivamente come penna da utilizzare in situazioni dove occorre una penna pratica ed affidabile di basso costo, e se vi piace la linea, credo non sfiguri nemmeno. Non ha (non mi risulta abbia) invece aspetti tecnico/costruttivi particolari per cui debba entrare in una collezione.



Ciao
Nicola

Franklin Covey Lexington

Inviato: martedì 19 febbraio 2013, 21:02
da cassullo
Grazie per la tua recensione e complimenti per la bella penna soprattutto economica .
Salutoni .

Franklin Covey Lexington

Inviato: martedì 19 febbraio 2013, 21:30
da piccardi
Grazie per la recensione, e per averci parlato di una marca mai sentita prima.
Trovo interessante che si inizi a diffondere la produzione di stilografiche anche nella fascia economica, mi pare una indicazione della riscoperta di questo strumento di scrittura.

Simone

Franklin Covey Lexington

Inviato: mercoledì 20 febbraio 2013, 0:22
da Ottorino
Penso che sia un bene che c'entrino le cartucce standard. Ho avuto tra le mani una Cross vera e il converter "sembra" uguale a quelli standard ma non lo è. Non mi ricordo per quale stupidata (una rastrematura più sottile mi pare). Una cosa un po' fastidiosa. Una cosa che "sembra" ma non è. Forse la cartuccia incastrata dipende da questa somiglianza ??

Franklin Covey Lexington

Inviato: mercoledì 20 febbraio 2013, 8:22
da NicolaG
Ciao
Sono completamente d'accordo con te, molto meglio che monti cartucce standard, così c'è più possibilità di scelta. Strano poi che diano insieme una cartuccia che non va bene...questo proprio mi ha stupito.
Anche io ricordo la rastrematura e come te trovo che una cosa "quasi uguale" non sia utile, ma crei solo confusione.
L'"incastramento" della cartuccia temo dipenda anche dalla conformazione del fusto, quelle standard non si incastrano semplicemente infilandole nel fusto (le Cross evidentemente sì), ma non è possibile tenere nel fusto una di scorta perché questa si si incastrerebbe e questo è un bello svantaggio che ho dimenticato di mettere nella "recensione". (Ah l'inesperienza!)

Ciao
Nicola

Franklin Covey Lexington

Inviato: mercoledì 20 febbraio 2013, 9:01
da rembrandt54
NicolaG ha scritto:Poiché mi risulta che entrambi gli inchiostri siano piuttosto "asciutti" ne deduco che é una penna con flusso ridotto.
Se gli inchiostri sono "asciutti" e la penna scrive in modo fluido, allora il flusso è abbondante ;)

Franklin Covey Lexington

Inviato: mercoledì 20 febbraio 2013, 17:21
da NicolaG
E si certo che è così! Grazie per la precisazione e scusate! :-)

Franklin Covey Lexington

Inviato: mercoledì 20 febbraio 2013, 19:48
da rembrandt54
NicolaG ha scritto:E si certo che è così! Grazie per la precisazione e scusate! :-)
Nicola non ti devi scusare di nulla.....non sono prove d'esame ma chiacchierate tra amici...sapessi quante volte mi sono sbagliato io ( e continuo :mrgreen: )

stefano