Tre Meisterstück sulla scrivania
Inviato: domenica 24 novembre 2024, 19:30
Necessaria premessa a questo intervento è che la prima penna Montblanc della Edizione degli Scrittori (Writers Edition), la Ernest Hemingway, era considerata dalla casa amburghese una legittima Meisterstück, e di fatto reca sull’anello del cappuccio la scritta “Meisterstück Edition”. La seconda premessa è che tra le mie penne quelle che risiedono stabilmente sulla scrivania non sono necessariamente le mie preferite, ma hanno una dote che me le rende particolarmente comode: possiedono uno stiloforo “dedicato” che mi permette di utilizzarle all’istante, senza dover togliere e rimettere il cappuccio.
Ho avuto per anni, sulla scrivania, due stilofori Montblanc dedicati al loro modello 149, che ospitavano una 149 e un’altra Meisterstück, la Hemingway. Siccome la mia Hemi ha un pennino fine sottile, nell’altro stiloforo si alternavano una 149 con pennino medio e un’altra con pennino doppio largo. Da quando, nel 2020, acquistai la 149 Calligraphy, questa è rimasta permanentemente in uno degli stilofori, sempre accompagnata dalla Hemingway. Non che io non usi altre penne: ne ho sempre una ventina inchiostrate, ma quelle negli stilofori fanno la maggior parte del lavoro, semplicemente perché sono lì bell’e pronte per l’uso…
Confesso di non capire, data la assoluta comodità dello stiloforo dedicato (intendo dire quello che ha un “tulipano” fatto su misura per inserirvi la penna a fusto nudo, e della misura giusta perché l’inchiostro non si secchi nel pennino), perché ogni casa non ne produca uno o due per i suoi modelli di punta e più classici. Immaginate che comodità avere uno stiloforo per la Montegrappa Extra 1930 o per la Parker Duofold, per citarne solo un paio.
Delta fece degli stilofori, ma solo per le sue penne da scrivania, quelle con la coda lunga, che a me non piacciono. Una volta, molti anni fa, da Brunori privammo a vedere se vi si poteva adattare una DolceVita, ma senza successo. Delta produsse anche uno stiloforo splendido per la sua splendida penna “La città reale”, e confesso di essere stato tentato decine di volte di acquistare penna e stiloforo.
Bene, tutta questa lunghissima premessa è stata per dire che, con l’arrivo della Meisterstück 149 The Origin con il suo pennino largo, gli stilofori permanenti sulla scrivania sono diventati tre! Ora ho sempre a portata di mano tre pennini diciamo “numero 9”: un extra-fine flessibile, un fine e un largo, senza sostanzialmente cambiare la ”misura” della penna.
Ho avuto per anni, sulla scrivania, due stilofori Montblanc dedicati al loro modello 149, che ospitavano una 149 e un’altra Meisterstück, la Hemingway. Siccome la mia Hemi ha un pennino fine sottile, nell’altro stiloforo si alternavano una 149 con pennino medio e un’altra con pennino doppio largo. Da quando, nel 2020, acquistai la 149 Calligraphy, questa è rimasta permanentemente in uno degli stilofori, sempre accompagnata dalla Hemingway. Non che io non usi altre penne: ne ho sempre una ventina inchiostrate, ma quelle negli stilofori fanno la maggior parte del lavoro, semplicemente perché sono lì bell’e pronte per l’uso…
Confesso di non capire, data la assoluta comodità dello stiloforo dedicato (intendo dire quello che ha un “tulipano” fatto su misura per inserirvi la penna a fusto nudo, e della misura giusta perché l’inchiostro non si secchi nel pennino), perché ogni casa non ne produca uno o due per i suoi modelli di punta e più classici. Immaginate che comodità avere uno stiloforo per la Montegrappa Extra 1930 o per la Parker Duofold, per citarne solo un paio.
Delta fece degli stilofori, ma solo per le sue penne da scrivania, quelle con la coda lunga, che a me non piacciono. Una volta, molti anni fa, da Brunori privammo a vedere se vi si poteva adattare una DolceVita, ma senza successo. Delta produsse anche uno stiloforo splendido per la sua splendida penna “La città reale”, e confesso di essere stato tentato decine di volte di acquistare penna e stiloforo.
Fotografia da Katawiki
Bene, tutta questa lunghissima premessa è stata per dire che, con l’arrivo della Meisterstück 149 The Origin con il suo pennino largo, gli stilofori permanenti sulla scrivania sono diventati tre! Ora ho sempre a portata di mano tre pennini diciamo “numero 9”: un extra-fine flessibile, un fine e un largo, senza sostanzialmente cambiare la ”misura” della penna.