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Fare giri di otto con la carta micromesh per rendere un pennino migliore? Più provo e più sembra una stupidaggine...

Inviato: giovedì 21 novembre 2024, 22:26
da RisottoPensa
Ho ottenuto la carta abrasiva micromesh da 10,000 grit per provare su dei pennini senza particolari problemi ( punta allineata e alette equidistanti ) che non mi piacevano affatto perché sembravano avere un po' di feedback e le volevo più morbide; i consigli che trovavo su internet era di fare pochi giri di otto per rendere il pennino migliore.

4 penne sono state rese leggermente meglio e 2 le ho danneggiate in questo modo e poi regalate.
Dopo quell'esperienza non ho più toccato penne con il micromesh.

Stasera mi viene un'idea dopo aver guardato un paio di video che non centravano nulla con le stilografiche:
Quello di sfiorare la punta della penna con la carta micromesh , così in leggerezza che neanche inchiostrata lascia un segno visibile sulla carta.
Un singolo tratto deciso come da schizzo a matita di neanche mezzo centimetro in modo da non creare nessun tipo di superficie irregolare.
( Da sopra a sotto )

Ebbene , la prima stilografica ha ripreso vita finalmente e scrive decisamente meglio di come era.
Riprendo in mano le 4 penne che avevo "sistemato" con lo stesso procedimento.
Tutte e 4 scrivono divinamente ora.

Ci ho impiegato neanche 2 secondi...e ho aspettato mesi per fare una prova del genere.

Ameno che non siate dei nibmaster, per me fare dei giri di 8 sulla carta mesh è ora una cosa inutile.
Provate voi stessi con un solo tratto deciso alla volta sfiorando la carta se avete dei pennini che potete "sacrificare".
E' possibile anche più volte.

Fare giri di otto con la carta micromesh per rendere un pennino migliore? Più provo e più sembra una stupidaggine...

Inviato: giovedì 21 novembre 2024, 23:51
da sansenri
il mio sospetto è che tu non stia usando il micromesh "giusto"... purtroppo ci sono troppi produttori che chiamano le loro carte abrasive micromesh, magari anche a ragione, tuttavia tra produttori diversi non c'è coerenza tra livelli della grana abrasiva.
Tempo addietro ti avevo segnalato il tipo di micromesh da prendere e il venditore da cui prenderlo.
Non perché io creda che sia il miglior micromesh, ma perché è quello che mi era stato a mia volta segnalato, è quello che ho usato, ed è quello con il quale so quali risultati si ottengono.
Se usi quel micromesh, nelle grane più fini, puoi anche fare i "giri di otto" senza problemi.
I "giri di otto" però non bastano.
In un pennino che "gratta" devi prima capire perché gratta e dove gratta.
Bisogna assolutamente escludere che il pennino gratti perché ha i rebbi disallineati, se levighi un pennino con i rebbi disallineati fai danno peggiore.
Prima, assicurati con un lentino buono (10x almeno) che siano allineati, poi se gratta ancora, o comunque lo vuoi più levigato usa il micromesh.
Il micromesh va sempre usato con la penna inchiostrata, inoltre io in genere prima di usarlo, lo bagno con alcune gocce d'acqua nel punto in cui userò il pennino, in sostanza non va mai usato a secco.
Il micromesh che consiglio è quello che ha sotto il cuscinetto di schiuma. Il motivo è semplice e probabilmente ha a che fare con quello che dici...
Il cuscinetto con la schiuma sotto, cede, quando ci passi il pennino, quindi è più delicato, inoltre cedendo circonda in parte l'iridio, l'effetto quindi è di levigare passando su una superficie curva, non piana. Questo aiuta ad evitare che si formino sweet spot troppo grandi.
L'altro aspetto importante quando usi il micromesh, per evitare la formazione del sweet spot (e poi buttare il pennino) è girare il pennino sui fianchi mentre lo passi sul micromesh. Quello che devi evitare è una levigatura non uniforme, quindi ruota il pennino.
La levigatura sul micromesh si fa per gradi, poche passate poi si prova, dove si sente che gratta si leviga un po' di più, oltre a fare gli otto, spesso serve levigare a cerchi, in un senso e nell'altro, a C in un senso e nell'altro, sollevando il pennino in verticale e poi coricandolo in orizzontale, avanti e indietro, da un lato e dall'altro.
Spesso sul micromesh io scrivo le lettere dell'alfabeto, le ripeto sulla carta e cerco di capire se vi sono dei tratti dove il pennino gratta ancora e lo ripasso sul micromesh.
Attenzione anche che il rischio è di strafare, inoltre ti accorgerai che mentre levighi in un verso, hai peggiorato la levigatura precedente nel verso opposto. Va fatto in modo via via sempre più delicato per non rovinare il lavoro già fatto.
Ovviamente ogni difetto (che ha bisogno di micromesh) può aver bisogno di un intervento diverso, non c'è una sola soluzione.

Fare giri di otto con la carta micromesh per rendere un pennino migliore? Più provo e più sembra una stupidaggine...

Inviato: venerdì 22 novembre 2024, 10:21
da novainvicta
Ho abbandonato l'uso del micromesh in favore dello scrivere sul retro della carta da pacchi; sistema che ritengo meno invasivo e di più facile controllo nel progresso dell'intervento e meno propenso a errori irreversibili. L'ho trovato risolutivo soprattutto per i pennini che manifestavano baby bottom .

Fare giri di otto con la carta micromesh per rendere un pennino migliore? Più provo e più sembra una stupidaggine...

Inviato: venerdì 22 novembre 2024, 10:31
da rrfreak63
@risotto, se rovini due penne e le regali non fai un favore ai riceventi :mrgreen:

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Inviato: venerdì 22 novembre 2024, 11:48
da Ottorino
Ameno che non siate dei nibmaster, per me fare dei giri di 8 sulla carta mesh è ora una cosa inutile.
Un po' troppo categorico, @Risotto.
Dipende da quale è il problema del pennino e in quale "punto della punta" si manifesta.

E, giustamente, è altrettanto categorico dire o scrivere o fare video affermando "fare 8 su micromesh risolve tutti i problemi"
Give a small boy a hammer, and he will find that everything he encounters needs pounding
da https://en.wikipedia.org/wiki/Law_of_the_instrument

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Inviato: venerdì 22 novembre 2024, 11:54
da ASTROLUX
rrfreak63 ha scritto: venerdì 22 novembre 2024, 10:31 @risotto, se rovini due penne e le regali non fai un favore ai riceventi :mrgreen:
Se le regala a me, il pennino nuovo ce lo metto io. :lol:

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Inviato: venerdì 22 novembre 2024, 13:52
da sansenri
ri-guardati il tuo precedente 3d
viewtopic.php?f=48&t=32644
ri-guardati il micromesh che ti ho consigliato io,
comprati SOLO la 12000,
poi mi sai dire ;)
(lascia stare le altre marche, soprattutto quelle con retro in carta, senza la spugnetta, sono troppo abrasive, a meno che tu non voglia assottigliare il tratto, allora hai bisogno anche di grane più grosse e più abrasive, almeno inizialmente)

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Inviato: venerdì 22 novembre 2024, 13:59
da sansenri
Ottorino ha scritto: venerdì 22 novembre 2024, 11:48
Ameno che non siate dei nibmaster, per me fare dei giri di 8 sulla carta mesh è ora una cosa inutile.
Un po' troppo categorico, @Risotto.
Dipende da quale è il problema del pennino e in quale "punto della punta" si manifesta.

E, giustamente, è altrettanto categorico dire o scrivere o fare video affermando "fare 8 su micromesh risolve tutti i problemi"
Give a small boy a hammer, and he will find that everything he encounters needs pounding
da https://en.wikipedia.org/wiki/Law_of_the_instrument
è una esperienza che si incontra non di rado... non sapevo ci fosse una legge comportamentale che lo descrive! :) :thumbup:

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Inviato: venerdì 22 novembre 2024, 14:28
da Esme
C'è un consiglio di Binder che mi è rimasto sempre ben stampato nella mente:
Unless you have been trained to make figure-eights, you will almost certainly make a flat spot. It’s not as easy as it looks. Even if it were that easy, it‘s only a subset of the things that you need to know before you can smooth a nib properly. The woman making figure-eights in this frame from Right to the Point, a 1943 Sheaffer film about the company’s pens during World War II, was a trained and experienced professional.
Quindi, non è che sia inutile fare degli 8, ma bisogna essere addestrati molto bene a farlo e, soprattutto, occorre sapere con precisione quando sia il caso e quando no.

Io evito anche il singolo tratto deciso, preferisco sfiorare con molta delicatezza la micromesh, con la penna caricata a acqua.
Poi subito una prova e anche una verifica con il lentino da microscopio.
Ma del resto levigo solo se ci sono problemi rilevanti non sistemabili diversamente. Altrimenti preferisco anch'io il rodaggio su cartoncino (compatto, non deve perdere fibre).

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Inviato: venerdì 22 novembre 2024, 14:49
da sansenri
Esme ha scritto: venerdì 22 novembre 2024, 14:28 C'è un consiglio di Binder che mi è rimasto sempre ben stampato nella mente:
Unless you have been trained to make figure-eights, you will almost certainly make a flat spot. It’s not as easy as it looks. Even if it were that easy, it‘s only a subset of the things that you need to know before you can smooth a nib properly. The woman making figure-eights in this frame from Right to the Point, a 1943 Sheaffer film about the company’s pens during World War II, was a trained and experienced professional.
Quindi, non è che sia inutile fare degli 8, ma bisogna essere addestrati molto bene a farlo e, soprattutto, occorre sapere con precisione quando sia il caso e quando no.

Io evito anche il singolo tratto deciso, preferisco sfiorare con molta delicatezza la micromesh, con la penna caricata a acqua.
Poi subito una prova e anche una verifica con il lentino da microscopio.
Ma del resto levigo solo se ci sono problemi rilevanti non sistemabili diversamente. Altrimenti preferisco anch'io il rodaggio su cartoncino (compatto, non deve perdere fibre).
l'esperienza è comunque utile, nel senso che un "auto-addestramento" (self-training) è possibile, sia guardando qualcuno capace, sia poi necessariamente provando, su pennini "a perdere".
Il motivo per cui consiglio la 12000 con il cuscinetto è perché è molto poco abrasiva, e se usata delicatamente e testando di continuo il risultato, è meno rischioso fare danni. Ci vorrà un po' di più, ma si riesce a fare un lavoro graduale.
Ragionando, è logico che "fare l'otto", se si tiene la penna sempre nella stessa posizione con il pennino parallelo al foglio, non è troppo diverso dal trascinare il pennino da lato a lato, e si produrrà un flat spot.
Il trucco è oscillare la penna sui lati mentre le si fa l'otto, in modo da variare sempre l'angolo del pennino con la carta.
Questo, peraltro, si può fare anche senza fare l'otto... (soprattutto se il pennino gratta di più da una parte che dall'altra).
Anch'io controllo spesso con il lentino, e al primo accenno di spigolo/flat spot, correggo e smusso, con delicatezza.
Non mi considero esperto, ma mi pare di aver capito il meccanismo, e su un po' di pennini riottosi, l'ho verificato con soddisfazione.

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Inviato: venerdì 22 novembre 2024, 14:57
da Esme
sansenri ha scritto: venerdì 22 novembre 2024, 14:49 Il trucco è oscillare la penna sui lati mentre le si fa l'otto, in modo da variare sempre l'angolo del pennino con la carta.
Sì, nei video in cui si vedono esperti veri è un movimento evidente.
Ma non è semplice.
Mi sono sempre chiesta, vedendo alcuni video di professionisti al lavoro nelle aziende produttrici, su cosa abbiano fatto esperienza. Cioè, venivano/vengono addestrati su pennini a perdere?

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Inviato: venerdì 22 novembre 2024, 15:58
da Ottorino
Questo, peraltro, si può fare anche senza fare l'otto... (soprattutto se il pennino gratta di più da una parte che dall'altra).
E questo è un sintomo che dovrebbe avvertire dell'inutilità/dannosità della micromesh.

Il 99% delle volte è un problema di geometria da aggiustare e non di levigazione.

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Inviato: venerdì 22 novembre 2024, 16:32
da maylota
sansenri ha scritto: venerdì 22 novembre 2024, 14:49 Non mi considero esperto, ma mi pare di aver capito il meccanismo, e su un po' di pennini riottosi, l'ho verificato con soddisfazione.
Io invece mi sono fermato a quello che dice il wiki.

"E a differenza da quanto si vede fare in rete non è così immediato ottenere dei buoni risultati, ed è invece molto facile fare danni non rimediabili perché quanto asportato non può essere rimesso dov'era. Per cui volete sperimentare questa tecnica, fatelo su penne per le quali non nutrite un valore affettivo e che abbiano un basso valore economico, il rischio di rovinare un pennino è molto alto."

Non è che puoi aggiornare la voce con uno schema di come si fa? :angel:

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Inviato: venerdì 22 novembre 2024, 19:53
da RisottoPensa
sansenri ha scritto: giovedì 21 novembre 2024, 23:51 Tempo addietro ti avevo segnalato il tipo di micromesh da prendere e il venditore da cui prenderlo.
Sì l'ho visto, ma non volevo comprare altro per fare un lavoro difficile
Attualmente ho solo provato a vedere come sfruttare al massimo quello che avevo tanté che avevo già abbandonato la cosa di sistemarmi i pennini in quel modo
novainvicta ha scritto: venerdì 22 novembre 2024, 10:21 Ho abbandonato l'uso del micromesh in favore dello scrivere sul retro della carta da pacchi; sistema che ritengo meno invasivo e di più facile controllo nel progresso dell'intervento e meno propenso a errori irreversibili. L'ho trovato risolutivo soprattutto per i pennini che manifestavano baby bottom .
Haha :mrgreen:
rrfreak63 ha scritto: venerdì 22 novembre 2024, 10:31 @risotto, se rovini due penne e le regali non fai un favore ai riceventi :mrgreen:
Bhè dei pennini non se ne facevano niente anche se scrivevano ( male ) ma non del resto :D
sansenri ha scritto: venerdì 22 novembre 2024, 14:49 Il trucco è oscillare la penna sui lati mentre le si fa l'otto, in modo da variare sempre l'angolo del pennino con la carta.
Questo, peraltro, si può fare anche senza fare l'otto... (soprattutto se il pennino gratta di più da una parte che dall'altra).
Anch'io controllo spesso con il lentino, e al primo accenno di spigolo/flat spot, correggo e smusso, con delicatezza.
Non mi considero esperto, ma mi pare di aver capito il meccanismo, e su un po' di pennini riottosi, l'ho verificato con soddisfazione.
Ho fatto questo , ho fatto di tutto e di più ( con la mia tipologia di carta ) ma rimaneva sempre un piccolo feedback nella scrittura
Da quando ho provato a fare invece correzione sistematica ( partendo da un breve lisciatura ) e breve le cose sono andate molto meglio, anzi ora non ho neanche più penne da sistemare lol
Esme ha scritto: venerdì 22 novembre 2024, 14:57 Sì, nei video in cui si vedono esperti veri è un movimento evidente.
Al penshow ho visto come Tom ( se non ricordo male ) abbracciava la punta con la carta per rendere la scrittura da qualsiasi angolazione buona e non solo il lato che poggia sulla carta
Ottorino ha scritto: venerdì 22 novembre 2024, 15:58 Il 99% delle volte è un problema di geometria da aggiustare e non di levigazione.
concordo, certe forme sono meglio per me che altre

Fare giri di otto con la carta micromesh per rendere un pennino migliore? Più provo e più sembra una stupidaggine...

Inviato: venerdì 22 novembre 2024, 20:43
da Esme
RisottoPensa ha scritto: venerdì 22 novembre 2024, 19:53 abbracciava la punta con la carta per rendere la scrittura da qualsiasi angolazione buona
Wow.
Ma chissà quante centinaia ne avrà fatti. 🙂