Nahvalur Nautilus
Inviato: mercoledì 20 novembre 2024, 14:36
Non mi sento di postare in "recensioni" perchè considero questo post più una presentazione che altro. Cercherò di descrivervi la penna.
Come ho scritto nel post ultimi arrivi, sfogliando le pagine di un noto negozio "convenzionato" noto questa stilografica che si richiama all'opera di Jules Verne non solo nel nome, ma anche stilisticamente e non resisto. Devo prenderla ! Amavo i romanzi di Verne da piccolo...
Eccola dunque arrivare nella sua simpatica confezione (che a volte sono un pò troppo grandi per una penna...suvvia...) E' una penna di dimensioni medio/grandi (14,5 cm da chiusa, 12,5 aperta, con un diametro di certo non sottile all'impugnatura), ma non pesante.
Caricamento a pistone, che funziona ottimamente, e pennino in acciaio dorato che ho scelto in gradazione F.
In resina nera con decorazioni che negli anni si sono ampliate (oro, oro rosa, bronzo ecc.). Io l'ho presa con decorazioni oro. Il tappo inoltre presenta sulla sommità un finale liscio in metallo, non piatto: segue la naturale curvatura del cappuccio. Richiamo alla chiglia del nautilus ?
Il principale richiamo al Nautilus sono le finestrelle per visualizzare il livello di inchiostro e le decorazioni sull'anello del cappuccio. Le dette finestrelle sono tre, circolari, a richiamare gli oblò. mi paiono funzionali. Certo non vedi il livello di inchiostro con la penna poggiata sul tavolo in cucina, ma da vicino fanno il loro dovere e sono esteticamente belle, almeno per chi apprezza quel genere.
L'anello del cappuccio ha una decorazione che vuole richiamare gli adornamenti di quei tempi immaginari posti ful finire del XIX secolo.
Ben realizzato comunque !
Il pennino in acciaio è nel mio caso un F. Come scrive ? diciamo che è partita maluccio, nel senso che nei tratti verticali grattava. Ma un leggero passaggio su carta micromesh, poche grattatine, hanno risolto. Ho anche passato un pò la pellicola fra i rebbi, ma credo sia stato abbastanza inutile, non eran problemi di flusso, ma proprio di pennino un pò grattoso.
Adesso che ho risolto scrive ottimamente con un normalissimo tratto F. Pennino rigido ma con quel minimo di elasticità che non lo rende proprio un chiodo, pur essendo, ripeto, bello rigido. Niente lode niente infamia, la sola cosa che mi stupisce è che una penna da 140 eur possa aver problemi che penne cinesi da 25 eur non hanno...
La ricomprerei ? Io sì, un pò per l'aspetto Nautilus, un pò perchè è una bella penna a sigaro di una certa dimensione, come piacciono a me. Le plastiche mi paiono buone, le decorazioni mi aggradano, il pistone lavora benone.
L'ho caricata con un inchiostro KWZ grey lux, che ha pure un buon profumo zuccherino e scrive ottimamente.
Come ho scritto nel post ultimi arrivi, sfogliando le pagine di un noto negozio "convenzionato" noto questa stilografica che si richiama all'opera di Jules Verne non solo nel nome, ma anche stilisticamente e non resisto. Devo prenderla ! Amavo i romanzi di Verne da piccolo...
Eccola dunque arrivare nella sua simpatica confezione (che a volte sono un pò troppo grandi per una penna...suvvia...) E' una penna di dimensioni medio/grandi (14,5 cm da chiusa, 12,5 aperta, con un diametro di certo non sottile all'impugnatura), ma non pesante.
Caricamento a pistone, che funziona ottimamente, e pennino in acciaio dorato che ho scelto in gradazione F.
In resina nera con decorazioni che negli anni si sono ampliate (oro, oro rosa, bronzo ecc.). Io l'ho presa con decorazioni oro. Il tappo inoltre presenta sulla sommità un finale liscio in metallo, non piatto: segue la naturale curvatura del cappuccio. Richiamo alla chiglia del nautilus ?
Il principale richiamo al Nautilus sono le finestrelle per visualizzare il livello di inchiostro e le decorazioni sull'anello del cappuccio. Le dette finestrelle sono tre, circolari, a richiamare gli oblò. mi paiono funzionali. Certo non vedi il livello di inchiostro con la penna poggiata sul tavolo in cucina, ma da vicino fanno il loro dovere e sono esteticamente belle, almeno per chi apprezza quel genere.
L'anello del cappuccio ha una decorazione che vuole richiamare gli adornamenti di quei tempi immaginari posti ful finire del XIX secolo.
Ben realizzato comunque !
Il pennino in acciaio è nel mio caso un F. Come scrive ? diciamo che è partita maluccio, nel senso che nei tratti verticali grattava. Ma un leggero passaggio su carta micromesh, poche grattatine, hanno risolto. Ho anche passato un pò la pellicola fra i rebbi, ma credo sia stato abbastanza inutile, non eran problemi di flusso, ma proprio di pennino un pò grattoso.
Adesso che ho risolto scrive ottimamente con un normalissimo tratto F. Pennino rigido ma con quel minimo di elasticità che non lo rende proprio un chiodo, pur essendo, ripeto, bello rigido. Niente lode niente infamia, la sola cosa che mi stupisce è che una penna da 140 eur possa aver problemi che penne cinesi da 25 eur non hanno...
La ricomprerei ? Io sì, un pò per l'aspetto Nautilus, un pò perchè è una bella penna a sigaro di una certa dimensione, come piacciono a me. Le plastiche mi paiono buone, le decorazioni mi aggradano, il pistone lavora benone.
L'ho caricata con un inchiostro KWZ grey lux, che ha pure un buon profumo zuccherino e scrive ottimamente.