"ARDITA" in caseina
Inviato: lunedì 18 novembre 2024, 17:16
Buonasera, in uno dei miei soliti giri, mi sono imbattuto in questa stilografica "ARDITA" in caseina, o galalite che dir si voglia.
Mi ha incuriosito subito la sensazione quasi "gommosa" al tatto e infatti il venditore mi ha subito confermato che si trattava di caseina.
La penna, e si vede anche nelle foto, ha subito diversi danni, quali crepe lineari e deformazione del fusto (calore, lavaggi impropri con acqua?).
Fatto sta che il nome, il colore, le sue dieci faccette e un disegno inciso sulla clip semplice ma particolare hanno attirato la mia attenzione e curiosità.
Una volta rimessa in sesto essendo dotata di pulsante di fondo (sostituito il sacchetto cristallizzato), e di ben conservati sezione ed alimentatore in ebanite, il suo pennino warrented dorato (probabilmente sostituito) ha ripreso a scrivere senza alcun problema.
Pur guardando con la lente non ho trovato alcuna incisione dell'acronimo A.V.M. come segnalato sul Forum in altre discussioni che la catalogavano come possibile marchio economico dell'OMEGA A.V.M. e anche la scritta "ARDITA" è dissimile rispetto a quella già riportata nelle foto sul Wiki.
Quindi non so come catalogarla (è una vera Ardita anni '30?) ma spero che ci sia come sempre un collezionista del Forum che sappia suggerirmi un'ipotesi.
Chiusa misura 12 cm, aperta 10.8 cm, cappuccio 5.5 cm, peso totale (senza sacchetto) 12.2 gr
Ringrazio dell'attenzione e allego un paio di foto.
Lucio
Mi ha incuriosito subito la sensazione quasi "gommosa" al tatto e infatti il venditore mi ha subito confermato che si trattava di caseina.
La penna, e si vede anche nelle foto, ha subito diversi danni, quali crepe lineari e deformazione del fusto (calore, lavaggi impropri con acqua?).
Fatto sta che il nome, il colore, le sue dieci faccette e un disegno inciso sulla clip semplice ma particolare hanno attirato la mia attenzione e curiosità.
Una volta rimessa in sesto essendo dotata di pulsante di fondo (sostituito il sacchetto cristallizzato), e di ben conservati sezione ed alimentatore in ebanite, il suo pennino warrented dorato (probabilmente sostituito) ha ripreso a scrivere senza alcun problema.
Pur guardando con la lente non ho trovato alcuna incisione dell'acronimo A.V.M. come segnalato sul Forum in altre discussioni che la catalogavano come possibile marchio economico dell'OMEGA A.V.M. e anche la scritta "ARDITA" è dissimile rispetto a quella già riportata nelle foto sul Wiki.
Quindi non so come catalogarla (è una vera Ardita anni '30?) ma spero che ci sia come sempre un collezionista del Forum che sappia suggerirmi un'ipotesi.
Chiusa misura 12 cm, aperta 10.8 cm, cappuccio 5.5 cm, peso totale (senza sacchetto) 12.2 gr
Ringrazio dell'attenzione e allego un paio di foto.
Lucio