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Come ricaricare refill Mont Blanc fix
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Come ricaricare refill Mont Blanc fix
Salve, sono approdato da poco al vostro magnifico porto/forum e non ho resistito alla tentazione di comunicarvi qualche mio "hack" sulle penne.... chi non ha mai smontato una penna?
Il refill in questione è il costoso refill Mont Blanc Fix punta media.
Quando lavoravo come pinguino presso una famosa assicurazione ramo vita, il mio ispettore voleva che utilizzassi inchiostro
a prova di contraffazione per firmare gli assegni.
Mi misi alla ricerca di qualcosa a prova di bomba e il mio agente segreto all'NSA mi consigliò questo refill.
Ovvio, l'involucro per contenerla era una Mont Blanc Skywalker nera, 3/4 di stipendio, da paura, ma la sera stessa me la portai
a casa. Ovvio che l'acquisto lo feci per vezzo e puro piacere, e voi potete capirmi, le penne.... aaaaah!
Quindi nell'arco di una settimana avevo già consumato il refill, 6€ e zac! ne comprai un altro.
Però in laboratorio mi chiesi se si poteva ricaricare con inchiostro diverso.
Quindi, con la pinza da elettronica tirai il tappo blu del refill "consumato" et voilà! venne via la classica spugnetta contenuta nelle penne a fibra.
Ottimo, pensai, avevo una siringa per ricaricare le cartucce delle stilo, un pò di Parker Quink mescolato ad un verde Pelikan,
per dare un fondo "indelebile" nel caso qualcuno avesse voluto usare la penna ink killer, infilai l'ago nella spugnetta, meno di una tacca di inchiostro bagnò il refill. Inserito e tappato, dopo pochi secondi prese vita. Una prova su fogli di carta comune, una passata con la penna ink killer e il gioco era fatto. Al limite ove si cancellava il blu, rimaneva il fondo verde.
Giro di prova per qualche mese e altra intuizione.
"E se lavo il refill e la punta con la candeggina, poi faccio asciugare il tutto e carico il refill con qualche altro colore?"
La risposta fu più che positiva, secondo me il refill Mont Blanc ha dalla sua una scorrevolezza unica (non so come sia fatta la sfera) e unito a colori da stilografica, venne su una penna di tutto rispetto e che lascia sempre la sua "impronta" personale.
Avete mai trovato un refill Turchese? Mandarino? eccetera eccetera?
A voi i commenti, messeri, firmato, il mastro Elfo.
Il refill in questione è il costoso refill Mont Blanc Fix punta media.
Quando lavoravo come pinguino presso una famosa assicurazione ramo vita, il mio ispettore voleva che utilizzassi inchiostro
a prova di contraffazione per firmare gli assegni.
Mi misi alla ricerca di qualcosa a prova di bomba e il mio agente segreto all'NSA mi consigliò questo refill.
Ovvio, l'involucro per contenerla era una Mont Blanc Skywalker nera, 3/4 di stipendio, da paura, ma la sera stessa me la portai
a casa. Ovvio che l'acquisto lo feci per vezzo e puro piacere, e voi potete capirmi, le penne.... aaaaah!
Quindi nell'arco di una settimana avevo già consumato il refill, 6€ e zac! ne comprai un altro.
Però in laboratorio mi chiesi se si poteva ricaricare con inchiostro diverso.
Quindi, con la pinza da elettronica tirai il tappo blu del refill "consumato" et voilà! venne via la classica spugnetta contenuta nelle penne a fibra.
Ottimo, pensai, avevo una siringa per ricaricare le cartucce delle stilo, un pò di Parker Quink mescolato ad un verde Pelikan,
per dare un fondo "indelebile" nel caso qualcuno avesse voluto usare la penna ink killer, infilai l'ago nella spugnetta, meno di una tacca di inchiostro bagnò il refill. Inserito e tappato, dopo pochi secondi prese vita. Una prova su fogli di carta comune, una passata con la penna ink killer e il gioco era fatto. Al limite ove si cancellava il blu, rimaneva il fondo verde.
Giro di prova per qualche mese e altra intuizione.
"E se lavo il refill e la punta con la candeggina, poi faccio asciugare il tutto e carico il refill con qualche altro colore?"
La risposta fu più che positiva, secondo me il refill Mont Blanc ha dalla sua una scorrevolezza unica (non so come sia fatta la sfera) e unito a colori da stilografica, venne su una penna di tutto rispetto e che lascia sempre la sua "impronta" personale.
Avete mai trovato un refill Turchese? Mandarino? eccetera eccetera?
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Chi sa fa, chi non sa insegna. -- Lao Tzu
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Bella robina !!!
Mi sa che ci s'intende e che ti troverai bene.
Hai provato la soda caustica invece della candeggina ? (non provare se vedi alluminio !!).
Guarda anche nel wiki, che di queste cosine ne abbiamo scritte un sacco.
Anzi se hai roba da aggiungere ..........
Mi sa che ci s'intende e che ti troverai bene.
Hai provato la soda caustica invece della candeggina ? (non provare se vedi alluminio !!).
Guarda anche nel wiki, che di queste cosine ne abbiamo scritte un sacco.
Anzi se hai roba da aggiungere ..........
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Ciao ottorino, grazie per aver risposto, piacere di conoscerti.
Alluminio, oddio, se hai presente il refill, la punta è metallica, suppongo siano leghe acciaiose, ma non vorrei dire cretinate.
La soda ce l'ho, proverò a breve, appena il bel tempo ritorna su queste montagne nevose, è meglio operare areando bene il locale giusto?
Comunque il bello di questo hack è che con meno di 1ml di inchiostro si ricarica con pieno successo il refill... il che non guasta
Alluminio, oddio, se hai presente il refill, la punta è metallica, suppongo siano leghe acciaiose, ma non vorrei dire cretinate.
La soda ce l'ho, proverò a breve, appena il bel tempo ritorna su queste montagne nevose, è meglio operare areando bene il locale giusto?
Comunque il bello di questo hack è che con meno di 1ml di inchiostro si ricarica con pieno successo il refill... il che non guasta
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No, la soda caustica non è volatile.
é solo (si fa per dire !!) altamente corrosiva. Uno degli ingredienti dei gel sverniciatori.
Ma avevo capito male.
Troppa la contentezza di trovare qualcuno che smanetta.
Pensavo pe togliere l'inchiostro originale.
Allora se devi togliere inchiostro da stilografiche, basta l'ammoniaca.
E quella si che è volatile e meglio non respirarla
Se invece l'inchiostro è polimerizzato e fa una blobba appiccicosa, a me la soda caustica ha dato buoni risultati recentemente su una MB 24 che era completamente impastata con inchiostro verde che non andavia via con nulla.
Attento pero' se ci sono parti in ebanite. La soda è capace di sciogliere l'ebanite.
Comunque la domanda rimane.
Chissà se la soda caustica pulisce meglio il refill ??
é solo (si fa per dire !!) altamente corrosiva. Uno degli ingredienti dei gel sverniciatori.
Ma avevo capito male.
Troppa la contentezza di trovare qualcuno che smanetta.
Pensavo pe togliere l'inchiostro originale.
Allora se devi togliere inchiostro da stilografiche, basta l'ammoniaca.
E quella si che è volatile e meglio non respirarla
Se invece l'inchiostro è polimerizzato e fa una blobba appiccicosa, a me la soda caustica ha dato buoni risultati recentemente su una MB 24 che era completamente impastata con inchiostro verde che non andavia via con nulla.
Attento pero' se ci sono parti in ebanite. La soda è capace di sciogliere l'ebanite.
Comunque la domanda rimane.
Chissà se la soda caustica pulisce meglio il refill ??
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
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Se si tratta di smanettare, mastro umano, il mastro elfo risponde sempre: Presente!
allora il refill in questione è codesto: http://www.instructables.com/image/FNO3 ... oiling.jpg
Per rimuovere in seconda battuta un refill impregnato di stilografico, credo proprio che l'ammoniaca vada benissimo, per uno impregnato del vecchio inchiostro roller (mastro umano si potrebbe sapere la composizione, china, ecc?) credo che proverò la soda caustica, dovresti solo dirmi come operare però ci tengo alle mie dita elfiche
Ebanite non ve n'è, se conosci qualcuno al quale "scroccare" un refill, provalo ad aprire, noterai che ha la punta con un bastoncino credo di materiale sintetico e la spugnetta classica presente nelle punte fibra. Nulla di più.
allora il refill in questione è codesto: http://www.instructables.com/image/FNO3 ... oiling.jpg
Per rimuovere in seconda battuta un refill impregnato di stilografico, credo proprio che l'ammoniaca vada benissimo, per uno impregnato del vecchio inchiostro roller (mastro umano si potrebbe sapere la composizione, china, ecc?) credo che proverò la soda caustica, dovresti solo dirmi come operare però ci tengo alle mie dita elfiche
Ebanite non ve n'è, se conosci qualcuno al quale "scroccare" un refill, provalo ad aprire, noterai che ha la punta con un bastoncino credo di materiale sintetico e la spugnetta classica presente nelle punte fibra. Nulla di più.
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Qui base luna mi sentite ??
roller = inchiostri dalle proprietà chimico fisiche molto complesse e spesso brevettate.
Consistenza gel da fermi, liquidi in conseguenza di urti (http://it.wikipedia.org/wiki/Tissotropia)
STOP agli scherzi.
Avvertenze serie.
Ci si puo' far MOLTO male.
Anzi perdonate la mia leggerezza nel trattare argomenti simili
Leggiti questa prima di partire.
http://areadiprogetto.altervista.org/ho ... ustica.htm
E' la scheda di sicurezza. ne puoi trovare molte altre in rete
Leggile tutte
Uso
Sciogliere le palline di NaOH in acqua contenuta in recipiente di plastica.
Scalderà molto.
Non buttare tutte le palline in un colpo solo che tendono a formare un blocco che poi è difficile da sciogliere.
Se ti cade sulle mani sentirai una sensazione saponosa.
NON è sapone.
E' la pelle che se ne sta andando.
Se ti cade sui vestiti nulla di male purchè tu sciacqui subito con acqua.
Se non lo fai, quando l'acqua evaporerà ci troverai un bel buco.
Ho avuto modo di vedere un amico a cui era schizzato negli occhi lo sverniciatore (soda e solventi).
Non è una cosa su cui scherzare. Per fortuna ci vede ancora.
Ma dovemmo fare una corsa all'ospedale
roller = inchiostri dalle proprietà chimico fisiche molto complesse e spesso brevettate.
Consistenza gel da fermi, liquidi in conseguenza di urti (http://it.wikipedia.org/wiki/Tissotropia)
STOP agli scherzi.
Avvertenze serie.
Ci si puo' far MOLTO male.
Anzi perdonate la mia leggerezza nel trattare argomenti simili
Leggiti questa prima di partire.
http://areadiprogetto.altervista.org/ho ... ustica.htm
E' la scheda di sicurezza. ne puoi trovare molte altre in rete
Leggile tutte
Uso
Sciogliere le palline di NaOH in acqua contenuta in recipiente di plastica.
Scalderà molto.
Non buttare tutte le palline in un colpo solo che tendono a formare un blocco che poi è difficile da sciogliere.
Se ti cade sulle mani sentirai una sensazione saponosa.
NON è sapone.
E' la pelle che se ne sta andando.
Se ti cade sui vestiti nulla di male purchè tu sciacqui subito con acqua.
Se non lo fai, quando l'acqua evaporerà ci troverai un bel buco.
Ho avuto modo di vedere un amico a cui era schizzato negli occhi lo sverniciatore (soda e solventi).
Non è una cosa su cui scherzare. Per fortuna ci vede ancora.
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Roger Ottorino, tranquillo, maneggio sostanze per ricavare pcb per i circuiti delle mie pedaliere, volevo sapere solo le posologie, per il resto credo di essere uno dei pochi nella mia area ad utilizzare maschere, guanti pesanti, camici e attrezzi e pinze per maneggiare a distanza talune sostanze corrosive...
Già che ci troviamo, progettiamo un inchiostro fotonico, stellare?
Normale avvertire dei rischi e pericoli, io persino quando uso la semplice Vinavil uso gli occhiali da lavoro, anche una goccia di colla che schizza nell'occhio può causare gravi problemi, anzi a dirla poi tutta anche quando ricarico le penne li uso, sarò americano, ma la sicurezza non è mai troppa...
Comunque sotto con i dosaggi, mastro chimico!
Già che ci troviamo, progettiamo un inchiostro fotonico, stellare?
Normale avvertire dei rischi e pericoli, io persino quando uso la semplice Vinavil uso gli occhiali da lavoro, anche una goccia di colla che schizza nell'occhio può causare gravi problemi, anzi a dirla poi tutta anche quando ricarico le penne li uso, sarò americano, ma la sicurezza non è mai troppa...
Comunque sotto con i dosaggi, mastro chimico!
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Percloruro ferrico e acqua ossigenata ?
Ah i bei tempi passati dell'elettronica .... quando avere un operazionale era roba straordinaria e i BC108 si sprecavano !!
Dosaggi.
In questo caso direi occhiometrici.
Meno di mezzo cucchiaino in 100/200 cc (un bicchiere raso circa 250 ml/cc ).
Poi è questione di tempo non di concentrazione
Ah i bei tempi passati dell'elettronica .... quando avere un operazionale era roba straordinaria e i BC108 si sprecavano !!
Dosaggi.
In questo caso direi occhiometrici.
Meno di mezzo cucchiaino in 100/200 cc (un bicchiere raso circa 250 ml/cc ).
Poi è questione di tempo non di concentrazione
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<OFFTOPIC>
I bei tempi dei BC al silicio li faccio rivivere facendo Fuzz e Big Muff per chitarristi
Uso il percloruro per fare piccoli tratti per circuiti complessi come delay digitali, ma per il resto, stripboard
e tanta ma tanta componentistica anni '60-'80 max, quindi dovrebbe essere roba a te nota!
</OFFTOPIC>
Occhimetrico: hihihihihihihihih, sto morendo dalle risate, bellissima questa espressione
Pronti a sciogliere i refill!
Quindi poi devo sciacquare con tanta acqua corrente, nevvero?
Appena la mia ragazza mi può aiutare farò un video per far vedere come funziona questo hack, nel frattempo che gli operazionali discreti ti perseguitino!
[ e fu cosi che Hendrix cacciò tanti bei suoni con un BC109 al silicio...]
I bei tempi dei BC al silicio li faccio rivivere facendo Fuzz e Big Muff per chitarristi
Uso il percloruro per fare piccoli tratti per circuiti complessi come delay digitali, ma per il resto, stripboard
e tanta ma tanta componentistica anni '60-'80 max, quindi dovrebbe essere roba a te nota!
</OFFTOPIC>
Occhimetrico: hihihihihihihihih, sto morendo dalle risate, bellissima questa espressione
Pronti a sciogliere i refill!
Quindi poi devo sciacquare con tanta acqua corrente, nevvero?
Appena la mia ragazza mi può aiutare farò un video per far vedere come funziona questo hack, nel frattempo che gli operazionali discreti ti perseguitino!
[ e fu cosi che Hendrix cacciò tanti bei suoni con un BC109 al silicio...]
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Si, oltre che tanta meglio se lo fai anche piano dandogli tempoQuindi poi devo sciacquare con tanta acqua corrente, nevvero?
Alla fine l'acqua deve entrare in tutti gli interstizi per diluire la soluzione.
La pazienza non ti dovrebbe mancare.
Il rischio è che ti ritrovi i fogli bucati quando asciuga.
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Ottima notizia, appena finisco il mio ci provo subito!
L'unica cosa che non mi è del tutto chiara: il lavaggio con la candeggina funziona o c'è bisogno di metodi più strong?
L'unica cosa che non mi è del tutto chiara: il lavaggio con la candeggina funziona o c'è bisogno di metodi più strong?
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Chiarisco io.
Anche se cercando sul forum troverai analoga discussione sulla candeggina dove c'era Phormula che spiegava.
La candeggina (ipoclorito di sodio) è un ossidante, trasforma le sostanze "bruciandole".
Quindi qualche residuo puo' rimanere, anche se non lo vedi.
La soda caustica agisce solubilizzando il materiale e facilitandone l'asportazione con acqua.
Però aggredisce l'alluminio e l'ebanite.
Siccome mastroelfo ha provato la candeggina (che funziona) ho suggerito di provare la soda.
Questo forum è un laboratorio sperimentale, non solo una fonte di informazioni.
Anche se cercando sul forum troverai analoga discussione sulla candeggina dove c'era Phormula che spiegava.
La candeggina (ipoclorito di sodio) è un ossidante, trasforma le sostanze "bruciandole".
Quindi qualche residuo puo' rimanere, anche se non lo vedi.
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Però aggredisce l'alluminio e l'ebanite.
Siccome mastroelfo ha provato la candeggina (che funziona) ho suggerito di provare la soda.
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il mastroelfo pasticcione vuoi dire Ottorino! Mi era sfuggita questa noticina di chimica sui residui di NaClO....
Contentissimo di sapere che c'è un mastro Alchimista qui!
Mi piace questo forum, saluti elfici..
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Ci devo provare con i roller Parker, ne ho giusto un paio esauriti, se e quando avrò tempo lo smonto e vi faccio sapere se funge anche con quelli
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Grazie mille per il chiarimento, farò qualche test anche io e riporterò i risultati...anche perché, ad occhio, il materiale del refill potrebbe anche contenere alluminio...Ottorino ha scritto:Chiarisco io.
Anche se cercando sul forum troverai analoga discussione sulla candeggina dove c'era Phormula che spiegava.
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