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Ciao a tutti, sto valutando l'acquisto di una PArker Sonnet, mi sembra produzione 1998, vista l'offerta che mi hanno proposto sono interessato (50€, spero di non violare alcuna regola ma non mi sembra).
Leggo che delle Sonnet girano molti falsi, quindi il dubbio mi viene sempre non avendo mai avuto tra le mani questo modello.

Il vendotire mi dice che non riesce a ottenere foto più nitide, ma secondo me sono nelle condizioni di richiederle, che ne dite?

Mi sembra tutto regolare, la livrea è quella di una sonnet cisele. L'unica cosa che mi lascia perplesso è o stato del pennino. Non è falso, ma i due rebbi mi sembrano non perfettamente allineati. Comunque per 50€ è un bel colpo.

Non credo sia falsa, solo che è un po' martoriato il pennino.

Confermo, anche a me pare autentica ma non la prenderei per il pennino che pare un po' troppo rovinato.

LucaC ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 10:00 Confermo, anche a me pare autentica ma non la prenderei per il pennino che pare un po' troppo rovinato.

Per 100€ si comprano i pennini in oro per le sonnet nuovi. Da EF, F, M, B, OM, OB, MI a BI.
A 150€ la trovi una sonnet cisele in ottimo stato? Molto difficilmente. Quindi è conveniente comprare la penna per 50€, e poi se il pennino non va comprare a parte un pennino in oro non limitato ai soliti F e M.

andytwohands ha scritto: ↑martedì 29 ottobre 2024, 22:42 [...] spero di non violare alcuna regola ma non mi sembra).

Non sembrava neanche a me...
viewtopic.php?t=33352

Comunque, la penna è proprio bella. Il pennino male andando si dovrebbe poter cambiare...

A 50€ difficilmente si trovano le sonnet in metallo non pregiato o le versioni in lacca originali, le cinesate le trovi a 10€ circa. Male che vada se il pennino è veramente scassato ne compri uno in acciaio per 20€ o giù di lì ed hai comunque una stilografica in argento sterling. Poi più in là ti puoi comprare il pennino in oro che preferisci.

Io la penso così, per 50€ che il pennino funzioni o sia scassato la penna solo in termini di materiali e design li vale eccome.

ritengo sia lecito chiedere qualche altra foto del pennino "che non sembra in ottime condizioni" (il venditore, una volta sgamato, ti risponderà "per 50 euro cosa pretendi"...)
Poi dipende quanto sia malmesso (con le foto lo vedi meglio), se non troppo malmesso magari farlo riparare ad un bravo riparatore (ti porti la penna ad uno dei prossimi pen show) non ti costa quanto la penna nuova. Però appunto dipende da quanto malmesso, se difficilmente recuperabile è un altra storia.

PS dì al venditore di fare le foto da un po' più lontano, il suo cellulare evidentemente non ha focale adatta a foto da vicino, poi le ingrandisci.
E' meglio una foto a fuoco, da più lontano, che una foto sfuocata da vicino.

Quella piegatura sembra un po' rognosetta: vicino alla punta e piuttosto rincagnata.
Se la punta è però bella tonda può essere che si riesca a riallineare anche senza ripristare alla perfezione il rebbio: l'estetica rimarrebbe in parte compromessa, ma se scrive bene a quel prezzo potrebbe comunque essere soddisfacente (ognuno ha i propri parametri di giudizio).

Roland ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 11:37 se il pennino è veramente scassato ne compri uno

Per dare maggiori criteri: occorre sostituire tutto il gruppo scrittura o solo il pennino?
E in questo secondo caso, è un'operazione fattibile facilmente?
(Mai fatto manutenzione a una Sonnet, quindi le risposte non le conosco. )

Il pennino e l'alimentatore vanno sempre insieme, ie non puoi comprare solo il pennino senza l'alimentatore.
Per sostituire il pennino /alimentatore basta prendere tra due dita quello vecchio e girare in senso antiorario. Viene fuori tranquillamente, è una operazione persino più semplice che svitare il pennino di una pelikan o aurora.

Io chiederei delle foto a fuoco del dettaglio della punzonatura sulla banda del cappuccio, dove c'è il simbolo Parker (il bersaglio con la freccia), vista da qui mi sembrano un po' troppo sgrezze per essere originale, ma magari è solo colpa della foto.

Roland ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 14:07 girare in senso antiorario

Grazie. Quindi ha il collarino a vite.
Giusto per dare un'idea all'OP (o a chi legge in futuro) della facilità di sostituzione.
Perché con i gruppi scrittura inseriti a pressione non è sempre una cosa facile (senza rompere qualcosa, intendo... ).

Ci dovrebbero essere varie punzonature a seconda del paese dove è stata venduta la penna. Inghilterra/ Francia etc... . Oltre alla punzonatura legata all'argento c'è anche il simbolo P/W che si vede nella foto e sta per Parker Waterman. Le primissime sonnet avevano il simbolo P P che stava per Parker Pen usato prima della fusione con la Waterman.

Edit : non c'è un collarino nel senso che il pennino è agganciato direttamente all'alimentatore tramite due alette. Quindi quando sviti viene fuori l'alimentatore con il pennino.

Roland ha scritto: ↑mercoledì 30 ottobre 2024, 14:34 non c'è un collarino

Figo. Più semplice.

Il conduttore è filettato sulla parte finale interna