Mark Bacas - Predator Extreme
Inviato: domenica 27 ottobre 2024, 22:56
DISCLAIMER: gli esempi di scrittura sono fatti su carta Tomoe River da 52gsm, dove non diversamente precisato. Dove non vengono sollevate osservazioni su eventuali caratteristiche negative o positive del pennino, si possono considerare queste caratteristiche come nella media, in generale positive.
Questa, più che una recensione, è una raccolta di prime impressioni, non avendo ancora usato la penna a lungo.
IL NIB GRINDER:
Mark Bacas è un nib grinder americano e questa è l'estensione di quanto ho trovato della sua storia. Il web è tuttavia pieno di chi parla del suo lavoro. Si porta ormai addosso un po' di anni di esperienza in questo campo ed è apprezzato a livello internazionale. Ha un suo sito: https://www.nibgrinder.com/ da cui lo si può contattare e si possono ordinare pennini speciali o inviare penne perché venga fatto direttamente su quei pennini il lavoro.
IL PENNINO:
Il pennino nominato Predator Extreme si presenta come un needlepoint sul lato dritto del pennino e un architect sul lato reverse. E' in grado di realizzare questo tipo di grind su diversi pennini. Quello che io ho acquistato è stato fatto su uno Jowo #6 B.
Avevo visto questo tipo di pennino usato da qualche youtuber e mi è subito interessato molto: unisce i due tratti che uso in un solo pennino, praticamente un sogno per me
E' un ordine che ho fatto lo scorso giugno, è arrivato adesso. La previsione era di 6 settimane. Non servono grandi conti per capire che c'è stata un poco di dilatazione dei tempi!
L'ho montato su una Leonardo Furore che fino a oggi montava un EF Elastic non modificato.
L'inchiostro che era caricato nella penna era Harmony di Diamine [QUI: viewtopic.php?t=33050 ]. E' un inchiostro un poco sbrodolone, che tende a ingrossare un poco il tratto.
Esperienza di scrittura con pennino dritto: il needlepoint è ottimo, l'inchiostro tende ad allagarsi un poco ma alla stesura risulta un EEF vicino quanto basta agli EF giapponesi. Ha il gisuto punto di mordente senza inciampare nella carta. L'esperienza è più liscia rispetto a quella che ho con pennini come i Sailor, c'è meno feedback senza che si abbia la sensazione di saponetta, che non apprezzo affatto.
Esperienza di scrittura con pennino rovesciato: è strano girare la penna e scrivere normalmente, non è qualcosa che sono abituata a fare. Dopo la prima sensazione di disorientamento - del tutto psicologica, nella rottura delle abitudini - ci si può godere un architect eccellente, ben raffinato, senza spigolature nella limatura. Ho cercato di capire quanto è grande il tratto architect e mi è parso più vicino a un M nonostante io mi aspettassi un F. C'è da dire che l'inchiostro così sciolto può trarmi in inganno. Dopo, comunque, inserisco confronti con altri architect che ho.
Non ho sperimentato inciampi in nessuna direzione, c'è consistenza nei tratti. Un gran bel pennino.
Se potessi avere questa opzione per qualunque penna, onestamente, diventerebbe la mia scelta come pennino "all in one"
Se proprio devo trovargli un difetto è nel fatto che io lo avrei apprezzato anche più sottile nella scrittura dritta, più vicino al Sailor EF, ma non mi lamento per niente.
Di seguito i confronti.
Nella scrittura dritta è una via di mezzo tra il Pilot Capless EF e lo Scribo EEF
Nella scrittura in reverse il tratto appare sovrapponibile all'M di Bacas stesso e di Speer.
Giudizio complessivo: 9.5/10
Il mezzo punto in meno per il decimo di millimetro in più nel tratto needlepoint
Bellissimo e raccomandatissimo a chi ama tratti superfini e tratti architect: the best of both worlds.
Questa, più che una recensione, è una raccolta di prime impressioni, non avendo ancora usato la penna a lungo.
IL NIB GRINDER:
Mark Bacas è un nib grinder americano e questa è l'estensione di quanto ho trovato della sua storia. Il web è tuttavia pieno di chi parla del suo lavoro. Si porta ormai addosso un po' di anni di esperienza in questo campo ed è apprezzato a livello internazionale. Ha un suo sito: https://www.nibgrinder.com/ da cui lo si può contattare e si possono ordinare pennini speciali o inviare penne perché venga fatto direttamente su quei pennini il lavoro.
IL PENNINO:
Il pennino nominato Predator Extreme si presenta come un needlepoint sul lato dritto del pennino e un architect sul lato reverse. E' in grado di realizzare questo tipo di grind su diversi pennini. Quello che io ho acquistato è stato fatto su uno Jowo #6 B.
Avevo visto questo tipo di pennino usato da qualche youtuber e mi è subito interessato molto: unisce i due tratti che uso in un solo pennino, praticamente un sogno per me
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E' un ordine che ho fatto lo scorso giugno, è arrivato adesso. La previsione era di 6 settimane. Non servono grandi conti per capire che c'è stata un poco di dilatazione dei tempi!
L'ho montato su una Leonardo Furore che fino a oggi montava un EF Elastic non modificato.
L'inchiostro che era caricato nella penna era Harmony di Diamine [QUI: viewtopic.php?t=33050 ]. E' un inchiostro un poco sbrodolone, che tende a ingrossare un poco il tratto.
Esperienza di scrittura con pennino dritto: il needlepoint è ottimo, l'inchiostro tende ad allagarsi un poco ma alla stesura risulta un EEF vicino quanto basta agli EF giapponesi. Ha il gisuto punto di mordente senza inciampare nella carta. L'esperienza è più liscia rispetto a quella che ho con pennini come i Sailor, c'è meno feedback senza che si abbia la sensazione di saponetta, che non apprezzo affatto.
Esperienza di scrittura con pennino rovesciato: è strano girare la penna e scrivere normalmente, non è qualcosa che sono abituata a fare. Dopo la prima sensazione di disorientamento - del tutto psicologica, nella rottura delle abitudini - ci si può godere un architect eccellente, ben raffinato, senza spigolature nella limatura. Ho cercato di capire quanto è grande il tratto architect e mi è parso più vicino a un M nonostante io mi aspettassi un F. C'è da dire che l'inchiostro così sciolto può trarmi in inganno. Dopo, comunque, inserisco confronti con altri architect che ho.
Non ho sperimentato inciampi in nessuna direzione, c'è consistenza nei tratti. Un gran bel pennino.
Se potessi avere questa opzione per qualunque penna, onestamente, diventerebbe la mia scelta come pennino "all in one"
Se proprio devo trovargli un difetto è nel fatto che io lo avrei apprezzato anche più sottile nella scrittura dritta, più vicino al Sailor EF, ma non mi lamento per niente.
Di seguito i confronti.
Nella scrittura dritta è una via di mezzo tra il Pilot Capless EF e lo Scribo EEF
Nella scrittura in reverse il tratto appare sovrapponibile all'M di Bacas stesso e di Speer.
Giudizio complessivo: 9.5/10
Il mezzo punto in meno per il decimo di millimetro in più nel tratto needlepoint

Bellissimo e raccomandatissimo a chi ama tratti superfini e tratti architect: the best of both worlds.