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Che penne preferite, dal punto di vista estetico, piccole, medie oversize?
Per piccole intendo misure fino all' aurora 98, medie tipo la momento magico o la Lamy Safari, oversize come una M800 o una MB149.

Io sono nel periodo oversize ... Parlo solo di estetica, perché sulla ergonomicità la preferenza potrebbe essere diversa.

Di norma medie - oversize anche se non ho una manona.

Mi vergogno un po', ma...

tutte.

Forse preferisco un po' meno le oversize. Non mi piace molto la tendenza al gigantismo, né nelle penne né negli orologi. Le penne più grandi che ho sono la Jinhao X159, la Momento Zero e la Nahvalur Schuylkil, per intenderci.

Non ho delle misure preferite, dipende essenzialmente da come mi casca nella mano, dal bilanciamento e dall'impugnatura.

La penna più grande tra le mie è la Jinhao x159 e la trovo comoda ma senza calzare il cappuccio, altrimenti diventa un po' troppo lunga.
Ho provato la Pelikan M800 e sebbene le dimensioni mi andassero bene la trovavo poco governabile per via del peso in coda.

Ma mi trovo bene anche con le piccole Pelikan M150, le penne slim tipo le Waterman Executive, Preface, la Pelikano etc.
Tuttavia sebbene sia sostanzialmente equivalente a una di quelle sopra menzionate trovo scomoda la Hastil, sarà la sezione, sarà il peso piuma ma continua a ruotarmi tra le dita mentre scrivo, alla fine le ho date via.

Alla fine dopo tutte le varie prove comunque la perfetta combinazione tra forma, dimensione, peso, bilanciamento per la mia mano è l' intramontabile Parker 51 vintage, è come una scarpa fatta su misura, un guanto.

Ci arrivano vicino vicino la Pelikan M200/400 e la Waterman Expert Mk1.

Curiosamente non amo gli orologi grandi (max 40/41mm) , ma ...con le penne...non amo particolarmente le penne piccole o troppo minute. Preferisco un pò di sostanza, un pò di peso. Se son troppo piccine/leggere mi danno poca soddisfazione. Vero che non passo tutto il giorno a scrivere, ma le mie 6/7 paginette scritte fitte le scrivo...ma non mi pesa. Che poi è proprio una questione di sostanza.
Ad esempio mi piace la X159, che è come taglia una 149, ma bella leggerina; ma apprezzo anche la Kaweco Orginal, che è molto più corta, ma robustella essendo tutta in metallo. Come pure la Man100 di Waterman. Per non parlare della mia bestiona adorata... la Visconti Homo Sapiens Bronze age.

Medie e oversize.
Mi trovo particolarmente bene con Sailor PG, Platinum 3776, TWSBI Eco, Leonardo Furore, Scribo La Dotta, Opus 88 Jazz
Penne più piccole tendono a provocarmi più facilmente crampi quando le uso a lungo (Sailor PGS, Pilot Capless Decimo, Kaweco Sport)

Spazio su varie misure eccetto le grandi-grandi. Ho notato nel tempo una certa mia tendenza a sopportare meno le penne troppo magre, perché devo tenere la mano eccessivamente contratta e insomma dopo un po’ c’è troppa tensione. Saranno gli anni di giardinaggio?!
Comunque, per me ok da M200 Pelikan a Leonardo MZ (già l’Aurora 88 big è un po’ ciccia ma la perdono perché è troppo bella). Perfette in generale le Pilot da 74 a 823.

Come diametro la più grande che ho è la X159 della Jinhao e siamo ai limiti delle penne che trovo scomode, preferisco quelle più sottili. Anche la lunghezza conta, sotto i 115mm senza tappo faccio fatica e se devo calzare il tappo questo non deve essere troppo pesante. La mie preferite sono la safari (senza tappo calzato), la 51 con tappo, la M200 (con tappo) e la Sonnet.
Tra le più economiche Kakuno e Preppy hanno dimensioni perfette per le mie mani

Monet63 ha scritto: ↑venerdì 18 ottobre 2024, 22:19 Mi vergogno un po', ma...

tutte.

+1

Prima di tutto mettiamoci d'accordo su cosa sono le penne piccole, le medie, le grandi e le oversize.

Piccole : entro i 10-11 cm.
Medie : tra 11-12/12.5 cm
Grandi : 13-14/14.5cm
Giganti/ovetsize : oltre i 14.5/15 cm

Le mie preferite in assoluto sono le penne medie per due motivi. Il peso e la dimensione del pennino che non mi obbliga a tenere la penna con le dita lontano dal pennino (cioè tenerle molto in alto sul fusto).

Di piccole ne ho una soltanto, carina e con un pennino flessibile delizioso ma la dimensione è un po' scomoda perché mi obbliga a usarla calzata cosa che sinceramente odio fare.

Ho un paio di penne grandi tra cui una omas paragon in resina, un paio di momento magico e una supernova regular. Vince la Omas come peso, ha una sezione leggermente piccola come spessore (quindi ergonomica per me). Seconda classificata la supernova regular che pur essendo bella lunga e cicciottella ha una sezione iperergonomica (migliore di quella della momento magico e di quelle aurora optima).

Non ho nessuna penna gigante. Le poche volte che mi avvicino alla Delta Dolcevita medium size lo spessore della sezione (1.5-1.6 cm) nonché il peso me la fa odiare.

Secondo la tua definizione piccole, affusolate e leggere, nonostante abbia mani con dita lunghe.
Secondo quella di Roland (ma aperte o chiuse?), medie.

La Safari è già oltre, ma si salva perché ergonomicamente per me è ottima.
La Waterman Expert invece è già troppo cicciotta.
La penna che hai indicato come limite, la 98, per me è perfetta.

In genere le penne prodotte dalla seconda metà degli anni '50 fino a tutti gli anni '70 hanno un'ergonomia che mi è adatta, anche se non tutte mi piacciono.
Quasi sempre sono adeguate quelle più anziane, tolte quelle con rivestimento e quelle veramente troppo piccole.
Quelle moderne spesso e volentieri sono troppo grosse.

Esme ha scritto: ↑sabato 19 ottobre 2024, 11:48 Secondo la tua definizione piccole, affusolate e leggere, nonostante abbia mani con dita lunghe.
Secondo quella di Roland (ma aperte o chiuse?), medie.

La Safari è già oltre, ma si salva perché ergonomicamente per me è ottima.
La Waterman Expert invece è già troppo cicciotta.
La penna che hai indicato come limite, la 98, per me è perfetta.

In genere le penne prodotte dalla seconda metà degli anni '50 fino a tutti gli anni '70 hanno un'ergonomia che mi è adatta, anche se non tutte mi piacciono.
Quasi sempre sono adeguate quelle più anziane, tolte quelle con rivestimento e quelle veramente troppo piccole.
Quelle moderne spesso e volentieri sono troppo grosse.

La misura della 98, è perfetta per la scrittura, perché stanca poco la mano. Ma dal punto di vista puramente estetico, cosa preferisci?

Dal punto di vista puramente estetico credo mi piacciano tutte le slim in metallo.
E, al contempo, le piccole e le giganti (saltando tutte quelle in mezzo).

ASTROLUX ha scritto: ↑sabato 19 ottobre 2024, 19:16 Ma dal punto di vista puramente estetico, cosa preferisci?

Anche dal punto di vista estetico preferisco le piccole, secondo la tua definizione.
Affusolate o slim.
Quello che ho descritto per l'ergonomia, in realtà vale anche per l'estetica.

Le penne grosse spesso mi fanno un effetto non troppo piacevole, forse perché più che penne mi sembrano delle mazze.