FountainPen.it Forum

Senza voler fare allusioni religiose, soprattutto in questo periodo, mi piacerebbe mettere qui le nostre "occasioni perse", cioè tutte le volte che eravate sul punto di comprare, ma non l'avete fatto per mille motivi e un pochino ve me siete pentiti.
Più tardi metterò anche la mia, di pochi giorni fa......meglio che non ci ripenso troppo ....

Di occasioni perse non ne ricordo, in compenso ricordo molti casi in cui ho comprato delle penne ed ancora oggi mi sto chiedendo: ma perché l'ho fatto

Ed ecco il mio NON acquisto per la "modica" somma di 500 euro.....



Ditemi che ho fatto bene a non prenderla

Tutte le volte che ci ripenso mi viene il nervoso...
Una Waterman DG, bella, bellissima.
Il venditore l'aveva messa a base d'asta molto bassa, e credo non si fosse informato bene sulla penna.
Ma quando scadeva l'asta avevo 39° di febbre, e neanche me ne sono ricordata.
È stata portata a casa a un prezzo ridicolo con una sola offerta.


Più di recente una graziosissima ICSA. Ci ho pensato troppo e se l'è presa qualcun altro.

win67 ha scritto: ↑mercoledì 16 ottobre 2024, 16:13 Ditemi che ho fatto bene a non prenderla

Prima o poi uscirà un clone cinese, con una resina altrettanto bella ma a un decimo del costo.

win67 ha scritto: ↑mercoledì 16 ottobre 2024, 16:13 Ed ecco il mio NON acquisto per la "modica" somma di 500 euro.....



Ditemi che ho fatto bene a non prenderla

WOW.. una Omas Extra Lucens.. credo il più bel modello prodotto dalla Omas. Ma le condizioni del pennino e del sistema di carica?

È passato diverso tempo ormai, anni direi, ma ancora me ne ricordo e ancora me ne pento. Ogni tanto ci ripenso. Ogni successiva volta che mi è capitato di essere titubante nell'acquisto di una penna a cui ero interessato mi ricordavo di quella per decidermi, nel caso fossi davvero interessato all'acquisto.

Una Santini Michelangelo Eclipse, rimasta in vendita qui sul mercatino per tantissimo tempo, adocchiata da me quasi subito, avuto qualche scambio con il venditore ma mai realmente deciso. Le finanze limitate da spartire tra troppe passioni furono la causa, o la scusa che mi diedi. Un altro utente più deciso di me si fece avanti e concluse l'acquisto prima che me ne accorgessi.

La mia magra consolazione, come si dice in questi casi, è che sicuramente è andata a scrivere in mani che la apprezzano a dovere.

Ricorderò per sempre una Waterman 58 red ripple...ero agli inizi della passione e non sono stato in grado di capirla. Arrivato a casa, dopo averla cercata sul web, ho iniziato a piangere!

Automedonte ha scritto: ↑mercoledì 16 ottobre 2024, 15:51 Di occasioni perse non ne ricordo, in compenso ricordo molti casi in cui ho comprato delle penne ed ancora oggi mi sto chiedendo: ma perché l'ho fatto

Questo.

Al momento ricordo molte più penne che ho in mio possesso ora e mi sono pentita (con il senno di poi) di aver comprato, rispetto a un pentimento per non averne presa una.
Anche perché spesso è come la tipica infatuazione amorosa: intensa all'inizio, poi scompare, basta lasciarle tempo. E con il tempo pensi anche che - in fondo - non è poi tutta questa gran perdita. E' possibile che ancora non abbia trovato "quella penna", è possibile che l'abbia trovata e acquistata, quindi non ci sia rimpianto (o ci sia per aver comprato, appunto )

La cosa più vicina alla sensazione da "doh! me la sono lasciata sfuggire" è stata di recente. Avevo visto una Sailor PG che mi piaceva molto ed era a un prezzo davvero buono in un negozio olandese. Un po' per restrizione auto-imposta, un po' per recensioni leggermente altalenanti su questo negozio, ho deciso di voltarmi dall'altra parte. Quando sono tornata a curiosare, era ormai stata venduta. Non ci ho sofferto molto, devo dire, ma un poco mi è spiaciuto, giusto quei 5 minuti. Poi ho pensato che Sailor ne fa a bizzeffe costantemente, quindi ne arriverà una che, magari, mi piacerà di più e ho smesso di pensarci.

Tribbo ha scritto: ↑mercoledì 16 ottobre 2024, 17:03 WOW.. una Omas Extra Lucens.. credo il più bel modello prodotto dalla Omas. Ma le condizioni del pennino e del sistema di carica?

Purtroppo le condizioni erano ottime, del pennino c'è anche la foto, del sistema di carica mi sarei dovuto fidare ...
Omas Extra Lucens
Brev173725-1936 in ottime condizioni
Corpo a 12 faccette in celluloide con riflessi elicoidali Rossi in controluce
‘Red Spiral’
Pennino oro 18Kt
Serbatoio personalizzato dalla scritta:
‘Omas Extra Lucens Brev 73725-1936’
Il cappuccio presenta le iniziali AS
Clip a freccia
Corpo a 12 faccette
Custodia originale
Revisionata nel Giugno 2024

Anch’io del gruppo “nessuna-occasione-persa-ma-piuttosto-perché-ho-comprato-quella-e-quella-e-quella”.

win67 ha scritto: ↑mercoledì 16 ottobre 2024, 16:13 Ed ecco il mio NON acquisto per la "modica" somma di 500 euro.....



Ditemi che ho fatto bene a non prenderla

La domanda dovresti porla a chi l'ha presa al posto tuo.
Comunque mia nonna diceva che il miglior affare è quello che non si è fatto.
Magari poi si è disintegrata...


Io mi sono perso le Optima, le PFM, una Visconti "caravelle" etc....

occasioni perse certamente un certo numero, e di certo non ricordo cosa mi sia sfuggito e se oggi lo rimpiangerei oppure sospirerei di sollievo, occasioni prese un certo numero anche lì
Ho troppe penne e quando perdo una occasione non solo il mio portafoglio ringrazia, ma anche il mio buonsenso mi rincuora.

Recentemente, sulla app di rivendita dell'usato più comune in austria, è passata una 149 silver ring venduta a 250€. Non ho fatto in tempo

Un po' di tempo fa trovai una ghiotta occasione per comprare una stilografica semi vintage che tanto desideravo. Il prezzo era ottimo, il corredo completo e lo stato della stilografica niente male. Ero pronto a sganciare i soldoni ma per la prima volta in vita mia mi sono scontrato con tedesco fottutamente idiota. Ok, questo non glielo detto, però sto tizio si rifiutava categoricamente di spedire la penna in Italia. Il mondo va bene, l'unione europea va bene ma l'italia no.
Fu una delusione pazzesca.
Quindi la mia esperienza rientra nella casistica del vorrei ma non mi lasciano....