FountainPen.it Forum

Leggo a volte richieste di consigli per acquistare penne con budget molto limitato.
Non ho trovato qui nel forum riferimenti o consigli su stilografiche cinesi.
Ci sono molte ciofeche, ne sono perfettamente consapevole, ma c'è anche qualche penna decente, a costi veramente ridicoli.
Ad esempio la Baoer 388, copia della Parker Sonnet, che non è male e che si trova al prezzo di una decina di euri.........(in lacca).
Proverò a buttare giù una veloce recensione di questa, e a fare 2 foto.
Penso che spendere due parole sulle cinesi, recensite peraltro in forums esteri, possa essere utile anche qui.

Nessun'altro ne ha ?

Io ho una Guanleming2000 usata un paio di ettimane e poi abbandonata nel portapenne, non scrive più fabri ma il pennino della tua come lo trovi?
Dimenticavo: benvenuto

fabri00 ha scritto:Leggo a volte richieste di consigli per acquistare penne con budget molto limitato.
Non ho trovato qui nel forum riferimenti o consigli su stilografiche cinesi.
Ci sono molte ciofeche, ne sono perfettamente consapevole, ma c'è anche qualche penna decente, a costi veramente ridicoli.
Ad esempio la Baoer 388, copia della Parker Sonnet, che non è male e che si trova al prezzo di una decina di euri.........(in lacca).
Proverò a buttare giù una veloce recensione di questa, e a fare 2 foto.

Ottima idea, però poi dovresti aggiornarci sul comportamento nel lungo periodo (usura/degrado dei materiali).

E' un pennino in acciao senza infamia e senza lode.
Alcuni dettagli della penna, come il feddback della chiusura del cappuccio ovviamente non sono il massimo, però la mia io la uso da qualche mese, e direi con soddisfazione.

Buon per te il mio era estremamente rigido e tagliente, la tenuta della lacca come è?

Andrea_R ha scritto:Buon per te il mio era estremamente rigido e tagliente, la tenuta della lacca come è?

La lacca aveva una piccola imperfezone dall'inizio.
Per il momento tiene bene, e resta lucida.
Ovviamente la sensazione non è di qualità straordinaria, ma al momento è ok.
Vediamo dopo 6 mesi di uso cosa succede.
Il pennino non è malem come ti dicevo, come rifinitura e scorrevolezza. E' un pelo rigido casomai, ma lo sono poi quasi tutti i pennini in acciaio.

Ottima idea! Io ho qualche cinese, e con poca spesa ho trovato penne anche buone da portare senza patemi d'animo nei posti più sconsigliati (cantiere).
Alcune sono buone penne, altre pessime.

su FPN alcune marche sembrano molto apprezzate ( Duke e Hero in particolar modo , ma anche Jinhao) sinceramente sono un po' restio, lo ero anche sugli orologi cinesi ma mi sono dovuto,in parte, ricredere .

Ho alcune cinesi ma non ho badato al nome. Allego una foto.
Se non le usi spesso si fermano ma con una goccia d'acqua riprendono abbastanza bene. Nel complesso scrivono in maniera accettabile, anche se una l'ho eliminata perchè perdeva.
Vuoi mettere la soddisfazione di usare gli inchiostri preferiti, o da provare, anche al lavoro senza il timore che possa sparire una penna a cui sei affezionato ?
Le mie le ho acquistate a 3 € ciascuna converter incluso !

fabri00 ha scritto: Non ho trovato qui nel forum riferimenti o consigli su stilografiche cinesi.

Nessun'altro ne ha ?

Ecco un riferimento:
La carica delle cinesi

Si, anche per la mia baoer il fatto di averla pagata 10 euro, e di poterla usare in situazioni a rischio per stilo da 200/300 euro, è importante.
Ho messo in carica la reflex digitale, e se oggi riesco a fare 2 foto decenti, posto qualcosa.

Beh, 3 euro caduna...converter incluso....
Saranno una favola di penne!
Io al solo pensiero che possano improvvisamente fermarsi e dovrei scaricare e sciacquare con acqua, ogni due per tre,
mi farei passare la voglia di scrivere con la stilo e passerei ad una bellissima bic gialla, che magari costa anche meno e
non da problemi sinché non finisce l'inchiostro!

ilconterosso ha scritto:Beh, 3 euro caduna...converter incluso....
Saranno una favola di penne!
Io al solo pensiero che possano improvvisamente fermarsi e dovrei scaricare e sciacquare con acqua, ogni due per tre,
mi farei passare la voglia di scrivere con la stilo e passerei ad una bellissima bic gialla, che magari costa anche meno e
non da problemi sinché non finisce l'inchiostro!

Come ho scritto, io la mia la uso da un mesetto, e a parte la chiusura che ha uno scatto molto sgradevole, non ho riscontrato problemi di sorta.

Visto appunto il costo irrisorio, che non è di 3 euro, ma di una decina di euro circa, prima di terrorizzarti di fronte al pensiero che hai citato, ti suggerisco di provarne una !

Ho e ho avuto penne ben più costose, sia vintage che moderne, che hanno funzionato peggio di questa.

Incuriosita dalle ottime referenze riscontrate su fountainpennetwork.com, ho deciso di destinare una piccola somma all'acquisto di alcune Duke (Carbon Fibre, 929 e Supreme Esteem, inoltre una deliziosa calligrafica appena giunta), una Wing Sung anni '80 con un pennino extra extra extra fine, una Baoer che non perde un colpo.
L'estetica non mi fa impazzire, sono in genere penne troppo appariscenti per i miei gusti, però scrivono quasi tutte bene.
Se le perdessi non mi dispererei, se me le prendessero in prestito senza restituirle non ne denuncerei la sottrazione indebita, se mi dimenticassi di caricare il converter mi affiderei ad una cartuccia universale che tengo sempre nella valigetta. In mezzo a sabbia, detriti e polvere non porto penne cui tengo. E alle stilo non rinuncio.
Le bic? Con me stanno al sicuro, le lascio tutte al conte

mmm io sono decisamente con il conte, non varrebberro la spesa creando più problemi di quello che valgono, ma se qualcuno vuole fare nib n feed tuning sono il meglio