Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
RESISTENZA ALL'ACQUA: quando un inchiostro non è dichiarato resistente all'acqua o permanente, tendo a dare per scontato che non sia nessuna delle due cose, di conseguenza non mi viene l'idea di testarlo per quello. Se ci fosse interesse a vedere una prova di resistenza all'acqua, scrivetemelo in un commento e provvedo. Qualora la verifica fosse stata fatta, sarà inserita l'informazione nella recensione.
IL BRAND:
Per un po' di storia del brand, consiglio questo post: viewtopic.php?t=32821
L'INCHIOSTRO:
Writer's Blood è un rosso in base blu, un amaranto, medio-scuro, con medio-bassa capacità di shading, nessun chromashading. Ha bassa capacità di sheening (oro). Non ha glitter.
Questo è un rosso nelle mie corde, un rosso in base blu che fa emergere del magenta e del viola nelle aree meno bagnate.
Rispetto alla media degli inchiostri Diamine, questo ha più surfattante, è più sbrodolone, sebbene mai tanto quanto ho visto - in termini generali - negli inchiostri di Robert Oster.
Si tratta di un colore scelto dalla community di Reddit qualche anno fa, quindi, chiesto dagli scrittori: da qui il nome.
Probabilmente, questo rosso è un po' troppo violaceo per essere davvero sanguigno ma l'effetto è ugualmente d'impatto. Lo trovo un tono elegante e sofisticato, al contempo un po' misterioso, molto in stile Dark Academia, tra il vampiresco e il moderno.
Nonostante sia un inchiostro così bagnato, lascia ugualmente un poco di spazio per momenti di shading, dove la componente magenta emerge di più, quasi a renderlo un poco più "pop" e meno serioso.
Non ho nulla che sia davvero paragonabile a questo inchiostro. Per me è stato un'ottima sorpresa ed è finito nella mia wishlist degli acquisti futuri.
Aggiungo anche qualche paragone fatto con altri due inchiostri nella mia wishlist: Tyrian Purple [QUI: viewtopic.php?t=33282 ] (sempre di Diamine) e Alt Bordeaux [QUI: viewtopic.php?t=33281 ] di Rohrer&Klingner.
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Non sono davvero somiglianti ma volevo vederli vicini per prendere una decisione su quale avrei potuto preferire nella mia scrittura. Tanto per informazione: ho deciso che li preferisco tutti

A chi lo consiglio: a chi ama un tocco di viola dentro i suoi rossi (quindi non a Esme
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A chi non lo consiglio: a chi cerca un rosso più istituzionale e "serio". C'è quella nascosta anima pop, in questo, che potrebbe non fare al caso.