Milan Pen Show - Mostra Scambio di Milano
22 febbraio 2025 - Hotel Hilton, via Galvani 12

Mi mette tristezza il fatto che le aziende italiane non producano carta per stilografica di ottima qualità

L'ultimo ma non meno importante elemento coinvolto nella scrittura è la carta. Parliamone. E raccontiamo anche degli altri accessori che affianchiamo alle nostre penne.
Avatar utente
RisottoPensa
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1973
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2023, 20:26
La mia penna preferita: Sailor Pro Gear Natsu-hanabi F
Il mio inchiostro preferito: G.V. Faber Castell Cobalt Blue
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Roma
Gender:

Mi mette tristezza il fatto che le aziende italiane non producano carta per stilografica di ottima qualità

Messaggio da RisottoPensa »

Sfogo della domenica mattina:

Fabriano è una delle cartiere più vecchie d'Europa, praticamente l'unica che ha una storia antichissima, eppure non produce carta in grado di competere con tomoe river e claifontaine ( tanto per citarne alcuni ) quando si tratta di far uscire "l'anima" di un inchiostro.
Leggasi sheen o shading.

Che poi l'italia è uno dei pochi paesi AL MONDO dove il corsivo dell'alfabeto latino è ancora una forma di scrittura basilare ( che non devi imparare da te perché è obbligatorio a scuola ) , dove la carta è ancora largamente usata sia a scuola che negli uffici, praticamente l'ambiente ideale che ti porta a sapere cosa sia una stilografica.

Ma ti pare possibile quindi, che per godermi questo hobby debba cercare la carta che mi arriva dal Giappone o dalla Francia o da altri paesi, magari anche con i loro inchiostri, perché gli strumenti che trovo in Italia o non sono all'altezza o non sono prodotti qui? :oops:
❄️ 🐻‍❄️ ❄️
Avatar utente
Esme
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 4726
Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
La mia penna preferita: Aurora 98
Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussièr de Lune
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Varese

Mi mette tristezza il fatto che le aziende italiane non producano carta per stilografica di ottima qualità

Messaggio da Esme »

Perché in Italia la stilografica è poco usata, mentre in altri paesi è persino obbligatoria a scuola?
Non per nulla la carta dei quaderni di produzione tedesca, anche quelli economici, è spesso di qualità adeguata per l'uso con la stilografica.
"È tutta colpa di Esme" [Bons]

"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
Avatar utente
Monet63
Artista
Artista
Messaggi: 3409
Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
La mia penna preferita: Aurora Talentum F
Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Cassino - Sud Europa
Gender:
Contatta:

Mi mette tristezza il fatto che le aziende italiane non producano carta per stilografica di ottima qualità

Messaggio da Monet63 »

Beh, in Europa siamo zeppi di carta adatta alla stilografica, quindi il settore è molto ben coperto.
Idem per gli inchiostri.
Fabriano e Pigna fanno comunque eccellenti carte, che però sono ottimizzate per altri inchiostri (esempio, biro). Un'azienda deve far soldi e non può permettersi di avere una produzione di nicchia; evidentemente Fedrigoni ha fatto le sue valutazioni, agendo di conseguenza.
A me, francamente, oggi come oggi, importa poco il luogo dove avviene la produzione; basta che sia facilmente approvvigionabile.
:wave:
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Avatar utente
Enbi
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 858
Iscritto il: venerdì 28 aprile 2023, 19:05
La mia penna preferita: Bella domanda...
Il mio inchiostro preferito: Pilot Blueblack
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Perugia
Gender:

Mi mette tristezza il fatto che le aziende italiane non producano carta per stilografica di ottima qualità

Messaggio da Enbi »

Io sinceramente la Fabriano Ecoqua la trovo ottima per le stilografiche, in particolare quella avorio dei quaderni, veramente bella come resa degli inchiostri per sheen e shading (poi certo il fatto che sia avorio fa un po' virare il colore).
Enrico
"刃を持った者をそのふところに抱き込まねば、愛の世は来ません。刃を手から離させようとするから、やっぱり争いとなるのです。「平和のために戦う」というようなちぐはぐな心がけでは、いつまでたっても戦いはやみますまい"。永井隆、『如己堂随筆』
gianluca21
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 175
Iscritto il: domenica 24 maggio 2020, 16:17
La mia penna preferita: Santini Libra <Cursive Italic>
Il mio inchiostro preferito: sono indeciso, uso pochi tipi
Località: toscana
Gender:

Mi mette tristezza il fatto che le aziende italiane non producano carta per stilografica di ottima qualità

Messaggio da gianluca21 »

personalmente non dispiace la "monocromo" Pigna dei quaderni scolastici . . .
. . . piccola nota non sempre mi sembra costante nella qualità.
recentemente ho acquistato, su consiglio di un YT, dei quaderni in un noto discount di nordica provenienza : formato A4 spiralato 70g/mq a righe e quadretti che non spiuma ne trapassa (costo ? meno di un equivalente Monocromo)
saluti
g.l.21.

"mi piacciono le storie raccontane altre"
f.guccini : il vecchio e il bambino
Avatar utente
RisottoPensa
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1973
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2023, 20:26
La mia penna preferita: Sailor Pro Gear Natsu-hanabi F
Il mio inchiostro preferito: G.V. Faber Castell Cobalt Blue
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Roma
Gender:

Mi mette tristezza il fatto che le aziende italiane non producano carta per stilografica di ottima qualità

Messaggio da RisottoPensa »

Monet63 ha scritto: domenica 6 ottobre 2024, 15:03 Beh, in Europa siamo zeppi di carta adatta alla stilografica, quindi il settore è molto ben coperto.
Idem per gli inchiostri.
Fabriano e Pigna fanno comunque eccellenti carte, che però sono ottimizzate per altri inchiostri (esempio, biro). Un'azienda deve far soldi e non può permettersi di avere una produzione di nicchia; evidentemente Fedrigoni ha fatto le sue valutazioni, agendo di conseguenza.
A me, francamente, oggi come oggi, importa poco il luogo dove avviene la produzione; basta che sia facilmente approvvigionabile.
:wave:
Neanche a me importa sapere dove vengono prodotti , ma il prezzo è aimhè differente e non di poco

Un quaderno eco qua ad esempio viene sui €2,5 , una clairfontaine magari anche €5 e una Giapponese €10
Enbi ha scritto: domenica 6 ottobre 2024, 15:24 Io sinceramente la Fabriano Ecoqua la trovo ottima per le stilografiche, in particolare quella avorio dei quaderni, veramente bella come resa degli inchiostri per sheen e shading (poi certo il fatto che sia avorio fa un po' virare il colore).
La ecoqua è molto buona, ma è , come è stato detto sopra, adatta per altri strumenti. è una carta leggermente porosa, incredibilmente liscia per le penne a sfera, ma con feedback per le stilografiche comparato a una rhodia(clairfontaine) o tomoe river
gianluca21 ha scritto: domenica 6 ottobre 2024, 15:46 personalmente non dispiace la "monocromo" Pigna dei quaderni scolastici . . .
Se sei fortunato quello che ti ritrovi è solo una carta per fotocopie che non spiuma
❄️ 🐻‍❄️ ❄️
Bokeh
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1137
Iscritto il: lunedì 1 febbraio 2016, 7:45
Gender:

Mi mette tristezza il fatto che le aziende italiane non producano carta per stilografica di ottima qualità

Messaggio da Bokeh »

I quaderni scolastici "Made in Germany" sono facilmente reperibili in diverse catene tipo Lidl, Tedi, etc...i prezzi sono bassi e il rapporto qualità/prezzo molto alto.
Ho provato un po' tutte le carte "famose" e personalmente trovo poco utilizzabili quelle molto patinate tipo Rhodia, un po' meglio Clairefontaine, soprattutto per l'eccessiva scorrevolezza che definirei quasi innaturale.
Le EcoQua a mio parere sono un po' sopravvalutate, sia per le prestazioni (concordo che sia porosa) ma soprattutto per la resa cromatica degli inchiostri.
Qualsiasi valutazione credo debba essere fatta tenendo conto del rapporto qualità/prezzo, se si cerca la qualità assoluta si può tralasciare questo rapporto ma in un utilizzo giornaliero è da considerare.
Spesso si dà molto peso al costo della carta, ma paragonato al costo dell' inchiostro o della penna stilografica è spesso trascurabile (con il costo di una bottiglia di buono inchiostro sì comprano quaderni di qualità a sufficienza per un anno intero di utilizzo medio, ovviamente non scolastico ma lavorativo/hobbistico).
Avatar utente
Automedonte
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4257
Iscritto il: martedì 25 febbraio 2020, 16:33
La mia penna preferita: Aurora 88 big
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Milano
Gender:

Mi mette tristezza il fatto che le aziende italiane non producano carta per stilografica di ottima qualità

Messaggio da Automedonte »

A me le carte eccessivamente lisce non piacciono, ho un blocco clairfontaine e non vedo l’ora di finirlo perché la penna sembra scivoli sopra.

Capisco che non faccio testo, a me piacciono le Aurora :lol:
Cesare Augusto
Avatar utente
Monet63
Artista
Artista
Messaggi: 3409
Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
La mia penna preferita: Aurora Talentum F
Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Cassino - Sud Europa
Gender:
Contatta:

Mi mette tristezza il fatto che le aziende italiane non producano carta per stilografica di ottima qualità

Messaggio da Monet63 »

RisottoPensa ha scritto: domenica 6 ottobre 2024, 15:58 Neanche a me importa sapere dove vengono prodotti , ma il prezzo è aimhè differente e non di poco

Un quaderno eco qua ad esempio viene sui €2,5 , una clairfontaine magari anche €5 e una Giapponese €10
Non è del tutto vero.
Facciamo che confrontiamo a parità di prodotto? Perché altrimenti possiamo scrivere ciò che vogliamo.

Quaderno EcoQua Original A4 - Spillato - carta da 90gsm - 40 fogli - 2,40 euro
Quaderno Clairefontaine A4 - Spillato - carta da 90gsm - 48 fogli - 3,60 euro
Quaderno tedesco Tedi A4 - Spiralato - Carta da 70gsm - 96 fogli - 1 euro
-----------------
Se poi facciamo una ricerca online, scopriamo che spesso ci sono offerte imbattibili.
Alcuni esempi dall'archivio dei miei acquisti.
- Set di 12 blocchi da 50 fogli, bianchi, a righe, non patinati, strepitosi per stilografica: 16,55 euro spedizione compresa.
- Oxford Campus - set di 3 blocchi da 150 fogli ognuno (totale 450 fogli - 900 pagine - ci scrivi la Divina Commedia), formato A4: 7,43 euro spedizione compresa.
- Rhino Set di 10 quaderni da 32 fogli (64 pagine), bianchi, rigatura 6mm, non patinati, strepitosi per stilografica: 12,52 euro spedizione compresa.
- Rhino Stationery risma 500 fogli liberi, rigatura 6mm, strepitosi per stilografica: 27,38 euro spedizione compresa.

Mi fermo qui, ma potrei continuare a lungo.

Poi una riflessione: davvero chi non esista a spendere, come facciamo noi, svariate centinaia di euro per una penna ha poi il problema di spendere un euro in più per una buona carta (anche considerando la quantità usata), fondamentale per valorizzare la scrittura?
:wave:
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Avatar utente
RisottoPensa
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1973
Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2023, 20:26
La mia penna preferita: Sailor Pro Gear Natsu-hanabi F
Il mio inchiostro preferito: G.V. Faber Castell Cobalt Blue
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Roma
Gender:

Mi mette tristezza il fatto che le aziende italiane non producano carta per stilografica di ottima qualità

Messaggio da RisottoPensa »

Monet63 ha scritto: domenica 6 ottobre 2024, 18:32 Quaderno EcoQua Original A4 - Spillato - carta da 90gsm - 40 fogli - 2,40 euro
Quaderno Clairefontaine A4 - Spillato - carta da 90gsm - 48 fogli - 3,60 euro
Monet63 ha scritto: domenica 6 ottobre 2024, 18:32 Facciamo che confrontiamo a parità di prodotto? Perché altrimenti possiamo scrivere ciò che vogliamo.
Allora il punto non è che la carta buona costa troppo , ma che ci manca la carta buona a basso costo (come da titolo) , che poteva essere prodotta in Italia.

Il confronto comunque è stato fatto per la stessa tipologia di prodotto:

EcoQua - Rhodia/( clairfontaine ) , che sono da €3 a €6 , quindi ho fatto una media di €4,5 (
magari anche €5
, e Tomoe river che neanche si trova la a4 , quindi circa €10 mettendo due quaderni a5 da €5 o €5 per 40 fogli normali sul blocco da 100 fogli tomoe river.

Per carta di ottima qualità non basta che resista all'uso di una stilografica, ma che mostri anche qualità visive dell'inchiostro che altrimenti su carte di quaderni semplici e carta da fotocopie non ci sono. Diciamo trattata quasi da acquerello.

E su questo mi sono soffermato il dire che passare da €2 a €10 solo per ottenere quel pezzo di sheen in più che magari l'inchiostro non mostra su nessun altra carta , sia solo una conseguenza della mancanza di questi prodotti in Italia, ma comunque una differenza percettibile nel segmento dell'hobby dove l'occhio vuole la sua parte (aka Inchiostri). Considerando che di cartiere ne abbiamo.

Automedonte ha scritto: domenica 6 ottobre 2024, 16:42 A me le carte eccessivamente lisce non piacciono, ho un blocco clairfontaine e non vedo l’ora di finirlo perché la penna sembra scivoli sopra.

Capisco che non faccio testo, a me piacciono le Aurora :lol:
I pennini che "graffiano" con il feedback sono assolutamente fantastici sulle carte lisce e quelle leggermente porose come le tomoe river , non a caso le penne sailor sembrano essere venerate negli stati uniti quando effettivamente sulle carte normali a molta gente da fastidio, contrariamente ai pennini europei che scrivono già liscio di loro sulle carte normali e diventano quasi viscidi su quelle super lisce :mrgreen:
❄️ 🐻‍❄️ ❄️
Avatar utente
Monet63
Artista
Artista
Messaggi: 3409
Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
La mia penna preferita: Aurora Talentum F
Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Cassino - Sud Europa
Gender:
Contatta:

Mi mette tristezza il fatto che le aziende italiane non producano carta per stilografica di ottima qualità

Messaggio da Monet63 »

RisottoPensa ha scritto: domenica 6 ottobre 2024, 19:32 Allora il punto non è che la carta buona costa troppo , ma che ci manca la carta buona a basso costo (come da titolo) , che poteva essere prodotta in Italia.
Niente. Faccio proprio fatica.
Nel titolo dici che manca la carta italiana per stilografica (il basso costo non è menzionato). E' vero.
Io ti rispondo che in Europa esiste eccome, e chissenefrega di dove viene prodotta, basta che riesca ad averla.
Tu rispondi (cito):
RisottoPensa ha scritto: domenica 6 ottobre 2024, 15:58 Neanche a me importa sapere dove vengono prodotti , ma il prezzo è aimhè differente e non di poco
Se tiri fuori il discorso prezzo, non puoi 5 righe più sotto dire che "il punto non è che la carta buona costa troppo"; o il punto è quello, oppure non lo è.
RisottoPensa ha scritto: domenica 6 ottobre 2024, 19:32 Il confronto comunque è stato fatto per la stessa tipologia di prodotto:
EcoQua - Rhodia/( clairfontaine ) , che sono da €3 a €6 , quindi ho fatto una media di €4,5
Ma manco per niente: tu hai fatto una media arbitraria, io ti ho fornito prezzi reali a parità di prodotto (in quell'esempio quaderni spillati A4). Se facessi una cosa simile alla tua sai cosa viene fuori? Che un Clairefontaine costa 5 euro e un Fabriano EcoQua costa 10 euro (il quaderno Fabriano più economico 2,5 euro, il Fabriano più costoso 18 euro = una media di 10 euro). E' un confronto reale? No.
RisottoPensa ha scritto: domenica 6 ottobre 2024, 19:32 Per carta di ottima qualità non basta che resista all'uso di una stilografica, ma che mostri anche qualità visive dell'inchiostro che altrimenti su carte di quaderni semplici e carta da fotocopie non ci sono. Diciamo trattata quasi da acquerello.
Ah ok. Pensa te: ero convinto che su una carta adatta alla stilografica ci si dovesse scrivere agevolmente con una stilografica. Un appunto: non è che una carta è di buona qualità solo se regge l'inchiostro stilografico, ne esistono di eccellenti del tutto inadatte alla stilografica.
RisottoPensa ha scritto: domenica 6 ottobre 2024, 19:32 E su questo mi sono soffermato il dire che passare da €2 a €10 solo per ottenere quel pezzo di sheen in più che magari l'inchiostro non mostra su nessun altra carta , sia solo una conseguenza della mancanza di questi prodotti in Italia, ma comunque una differenza percettibile nel segmento dell'hobby dove l'occhio vuole la sua parte (aka Inchiostri). Considerando che di cartiere ne abbiamo.
La tua deduzione è sbagliata: se ci fosse una carta da scrivere italiana, come la vuoi tu, costerebbe ugualmente una follia, passeresti lo stesso da 2 a 10 euro, e sarebbe comunque da vedere per quanto reggerebbe una produzione di quel genere. Siamo già fortunati ad avere un paio di opzioni in tutto il mondo, altro che produzione italiana...
:wave:
L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Avatar utente
francoiacc
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5993
Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
Gender:

Mi mette tristezza il fatto che le aziende italiane non producano carta per stilografica di ottima qualità

Messaggio da francoiacc »

Personalmente reputo la Clairefontaine poco adatta alla scrittura con stilografiche, troppo scivolosa.
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
Francesco
Immagine
Avatar utente
Esme
Collaboratore
Collaboratore
Messaggi: 4726
Iscritto il: lunedì 31 maggio 2021, 16:33
La mia penna preferita: Aurora 98
Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussièr de Lune
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Varese

Mi mette tristezza il fatto che le aziende italiane non producano carta per stilografica di ottima qualità

Messaggio da Esme »

Probabilmente ci sono due affermazioni che hanno creato qualche fraintendimento.
RisottoPensa ha scritto: domenica 6 ottobre 2024, 13:47 quando si tratta di far uscire "l'anima" di un inchiostro.
Leggasi sheen o shading
RisottoPensa ha scritto: domenica 6 ottobre 2024, 13:47 per godermi questo hobby debba cercare la carta che mi arriva dal Giappone o dalla Francia o da altri paesi
Tutti noi abbiamo l'abitudine di scrivere/disegnare con le stilografiche, che sia un hobby o un'abitudine. (Beh, quasi tutti! 🙂)
Però non abbiamo tutti l'esigenza di avere carte che esaltino sheen, shading, chromashading, sberluccichi e tutto il resto.
Ugualmente, non siamo tutti pelikanisti alla perenne ricerca di flussi a idrante. 😁

Di conseguenza per alcuni di noi non è necessario avere carte dalle caratteristiche straordinarie, basta avere carta che non spiumi e non trapassi quando utilizzata con penne dal flusso normale e tratto che non eccede il medio europeo. E di questo tipo ne viene prodotta anche in Italia a prezzi ragionevoli, a volte anche molto economici.
Blasetti, Favini, Fabriano, ma anche alcune produzioni Cartiera di Varese, giusto per fare degli esempi.
Non sono pensate per le stilografiche, ma è anche vero che molti utilizzano penne a inchiostro liquido che necessitano di caratteristiche simili.

Diverso il discorso se si utilizzano abitualmente penne con flusso e tratto abbondante, inchiostri sbrodolosi, o se si ricercano effetti particolari.
Allora evidentemente la disponibilità di carte idonee si restringe.
Si tratta comunque di carte dalle caratteristiche particolari. Credo costerebbero di più comunque, anche se fossero prodotte in Italia.

Io, ad esempio, sono tra quelli a cui non piacciono le carte troppo patinate/scivolose.
"È tutta colpa di Esme" [Bons]

"Nove decimi del cervello non vengono usati, e come la maggior parte dei fatti noti, è falso."
[sir Terry Pratchett]
Avatar utente
Automedonte
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4257
Iscritto il: martedì 25 febbraio 2020, 16:33
La mia penna preferita: Aurora 88 big
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Milano
Gender:

Mi mette tristezza il fatto che le aziende italiane non producano carta per stilografica di ottima qualità

Messaggio da Automedonte »

francoiacc ha scritto: domenica 6 ottobre 2024, 21:48 Personalmente reputo la Clairefontaine poco adatta alla scrittura con stilografiche, troppo scivolosa.
Fortuna che lo dici anche tu :D

Almeno hai una tua credibilità, quando l’ho scritto io sopra mi hanno ignorato :lol:
Cesare Augusto
Avatar utente
Simy
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1226
Iscritto il: lunedì 24 giugno 2024, 13:32
La mia penna preferita: Platinum 3776 Ivory Rhodium EF
Il mio inchiostro preferito: Sailor Ink Studio 435
Misura preferita del pennino: Extra Fine

Mi mette tristezza il fatto che le aziende italiane non producano carta per stilografica di ottima qualità

Messaggio da Simy »

Io mi esprimo in 2 secondi: un vero competitor italiano per Tomoe River sarebbe un grandissimo sollievo per il portafogli :D
Rispondi

Torna a “Carta e... altri accessori”