
La mia Dea
Ovviamente si, opo il disegno preparatorio sono andato subito di pennello per crearmi la tinta base usando solo acqua distillata però. Quindi ho usato in ciotoline diverse, l'inchiostro assoluto e un paio di duilizioni diverse.
Ah addirittura acqua distillata?Emanuelecastro ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 23:19Ovviamente si, opo il disegno preparatorio sono andato subito di pennello per crearmi la tinta base usando solo acqua distillata però. Quindi ho usato in ciotoline diverse, l'inchiostro assoluto e un paio di duilizioni diverse.
Bhe allora io sono un pazzo maniaco... Prima apro la scatola e va bhe la ammiro come tutti e ci siamo. Dopodichè prendo il microscopio quello da orafo 60x ed osservo il pennino mezz'ora
scusami mi sono confuso.. demineralizzata intendevo dire... no distillata mi costerebbe troppo!!!Simy ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 23:22Ah addirittura acqua distillata?Emanuelecastro ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 23:19
Ovviamente si, opo il disegno preparatorio sono andato subito di pennello per crearmi la tinta base usando solo acqua distillata però. Quindi ho usato in ciotoline diverse, l'inchiostro assoluto e un paio di duilizioni diverse.
Per evitare reazioni con gli inchiostri? Io in genere diluisco con la ricchissima di calcare acqua del comune di Milano![]()
E' senza dubbio un' ottima carta come tutte le altre serie che avevo provato, ho allagato tanto con acqua e fatto molte sovrapposizioni con inchiostro di proposito per metterla in difficoltà ma ha retto benissimo. Mi hanno regalato dei tester Fabriano tra cui l'Artistico Satinata, praticamente l'equivalente di questa, credo costi anche di piu' e m'ispira parecchio anche se l'ho solo toccata con mano fin adesso. Consiglio anche SM.LT che conoscono in pochi ma vi assicuro che si tratta di una carta di altissimo livello per lavori artistici, fa anche un album per calligrafia e stilografiche ma molto raro da trovare in italia.Koten90 ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 23:18 La Arches è proprio una signora carta vero? Anche con i pennini più affilati e gli inchiostri più "spiumosi", non fa una piega e rimane perfetta. Si capisce perché costi così tanto di più rispetto alla normale carta da acquerello (sulla quale non posso usare lo Zebra G perché ne taglia le fibre appena si applica pressione e facendo spiumare l'inchiostro, anche l'X-Feather)
CapiscoEmanuelecastro ha scritto: ↑mercoledì 2 ottobre 2024, 23:51scusami mi sono confuso.. demineralizzata intendevo dire... no distillata mi costerebbe troppo!!!![]()
Si esatto! Ogni tanto ci vado con il pennellino direttamente nella boccetta e quindi uso la demineralizzata per evitare contaminazioni, anche se non totalmente sterile come la distillata appunto.
Anche sul foglio preferisco perchè non essendoci pigmento come negli acquerelli ma appunto coloranti basta pochissimo per sciupare e consumare le tonalità nel tempo con una cattiva esposizione... l'unico inchiostro che può essere tramandato per secoli e secoli è il ferrogallico.
Ottimo, con la pipetta fai benissimo è molto corretto! anche tu pennelli con gli inchiostri? Io solitamente non riesco ad avere la tua pazienza e faccio come bombolo "Quando c'è da piglia, piglio, quando c'è da cala', calo"Simy ha scritto: ↑giovedì 3 ottobre 2024, 0:27 Capisco
Io pasticcio, non posso dire di dipingere, quindi non mi preoccupo di tramandare i miei pasticci ai posteri![]()
Uso, però, pipette per prelevare l'inchiostro e una palette da acquerello o - se non ce l'ho a disposizione - ho scoperto che le vaschette per i cubetti di ghiaccio sono eccellenti per fare questo lavoro: metto quantità variabili di inchiostro e acqua così da averlo già diluito in diverse percentuali. Lo uso in purezza solo se è un inchiostro chiaro, per non creare macchie non volute e non rischiare di coprire il disegno
Sì, ogni tanto mi diletto ma è un mezzo che sto ancora conoscendo. Sono abituata agli acquerelli e a volte gli inchiostri mi frustrano perché (giustamente) hanno un comportamento differente. Ci siamo ancora tarando a vicenda. Prima o poi smetterò di esigere che un inchiostro si comporti come un acquerello e andremo più d'accordo.Emanuelecastro ha scritto: ↑giovedì 3 ottobre 2024, 0:41Ottimo, con la pipetta fai benissimo è molto corretto! anche tu pennelli con gli inchiostri? Io solitamente non riesco ad avere la tua pazienza e faccio come bombolo "Quando c'è da piglia, piglio, quando c'è da cala', calo"Simy ha scritto: ↑giovedì 3 ottobre 2024, 0:27 Capisco
Io pasticcio, non posso dire di dipingere, quindi non mi preoccupo di tramandare i miei pasticci ai posteri![]()
Uso, però, pipette per prelevare l'inchiostro e una palette da acquerello o - se non ce l'ho a disposizione - ho scoperto che le vaschette per i cubetti di ghiaccio sono eccellenti per fare questo lavoro: metto quantità variabili di inchiostro e acqua così da averlo già diluito in diverse percentuali. Lo uso in purezza solo se è un inchiostro chiaro, per non creare macchie non volute e non rischiare di coprire il disegno![]()
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Hai già provato gli inchiostri winsor e newton? non intendo quelli calligraphy ma quelli in gomma lacca con boccetta di vetro svasati a campana, una volta si trovavano anche cubici. E' la serie ink da disegno. Te lo chiedo perchè potrebbero esserti molto utili nella tua transizione dall' acquerello allo stilografico. Lo stilografico non è una passeggiata in effetti, mentre questi winsor oltre a costare pochissimo hanno delle tinte bellissime e brillantissime, sono solubili in acqua e miscibili tra loro, una volta asciutti (essiccazione rapida) sono resistenti all'acqua. Secondo me ti diverti un mondo con loro, provali!Simy ha scritto: ↑giovedì 3 ottobre 2024, 0:43 Sì, ogni tanto mi diletto ma è un mezzo che sto ancora conoscendo. Sono abituata agli acquerelli e a volte gli inchiostri mi frustrano perché (giustamente) hanno un comportamento differente. Ci siamo ancora tarando a vicenda. Prima o poi smetterò di esigere che un inchiostro si comporti come un acquerello e andremo più d'accordo.
No, mai provatiEmanuelecastro ha scritto: ↑giovedì 3 ottobre 2024, 0:59Hai già provato gli inchiostri winsor e newton? non intendo quelli calligraphy ma quelli in gomma lacca con boccetta di vetro svasati a campana, una volta si trovavano anche cubici. E' la serie ink da disegno. Te lo chiedo perchè potrebbero esserti molto utili nella tua transizione dall' acquerello allo stilografico. Lo stilografico non è una passeggiata in effetti, mentre questi winsor oltre a costare pochissimo hanno delle tinte bellissime e brillantissime, sono solubili in acqua e miscibili tra loro, una volta asciutti (essiccazione rapida) sono resistenti all'acqua. Secondo me ti diverti un mondo con loro, provali!Simy ha scritto: ↑giovedì 3 ottobre 2024, 0:43 Sì, ogni tanto mi diletto ma è un mezzo che sto ancora conoscendo. Sono abituata agli acquerelli e a volte gli inchiostri mi frustrano perché (giustamente) hanno un comportamento differente. Ci siamo ancora tarando a vicenda. Prima o poi smetterò di esigere che un inchiostro si comporti come un acquerello e andremo più d'accordo.
Lo sai già ovviamente ma per precauzione te lo dico, non usarli in stilografica.