Robert Oster - Velvet Crush
Inviato: domenica 29 settembre 2024, 17:50
DISCLAIMER: gli esempi di scrittura sono tutti fatti su carta Tomoe River Sanzen. Gli swatch a pennello sono fatti su carta Tomoe River Sanzen e/o su carta Impression di Wearingeul.
Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
RESISTENZA ALL'ACQUA: quando un inchiostro non è dichiarato resistente all'acqua o permanente, tendo a dare per scontato che non sia nessuna delle due cose, di conseguenza non mi viene l'idea di testarlo per quello. Se ci fosse interesse a vedere una prova di resistenza all'acqua, scrivetemelo in un commento e provvedo. Qualora la verifica fosse stata fatta, sarà inserita l'informazione nella recensione.
IL BRAND:
Per un po' di storia del brand, consiglio questo post: viewtopic.php?t=32859
L'INCHIOSTRO:
Velvet Crush è un viola medio neutro, leggermente desaturato, con medio-bassa capacità di shading, nessun chromashading, bassa capacità di sheen (bronzo-oro). Non ha glitter.
Una cosa che mi ha stupefatta di questo inchiostro è che non sbrodola come se non ci fosse un domani. Gli inchiostri di Robert Oster tendono a essere pregni di surfattante, che li fa cadere sulla carta come una cascata. Questo è molto equilibrato.
E' un bel colore, per i miei gusti un po' troppo piatto. Lo definirei come un tipico viola, bello ma privo di qualche guizzo che lo eleva sopra ad altri viola della stessa categoria.
Insomma: per cifre inferiori, un colore come questo si può trovare da altre parti.
Nei confronti diretti, Violet Boreal di Jacques Herbin è quello che più gli somiglia, tra i miei inchiostri.
A chi lo consiglio: è un colore molto bello, se piacciono i viola, sicuramente non deluderà ma consiglierei - prima - di cercare tra produttori più economici, non trattandosi di un inchiostro con particolarità che lo distanziano da altri.
A chi non lo consiglio: a chi è annoiato da inchiostri normali e vorrebbe un colore che abbia un carattere diverso dai soliti.
Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
RESISTENZA ALL'ACQUA: quando un inchiostro non è dichiarato resistente all'acqua o permanente, tendo a dare per scontato che non sia nessuna delle due cose, di conseguenza non mi viene l'idea di testarlo per quello. Se ci fosse interesse a vedere una prova di resistenza all'acqua, scrivetemelo in un commento e provvedo. Qualora la verifica fosse stata fatta, sarà inserita l'informazione nella recensione.
IL BRAND:
Per un po' di storia del brand, consiglio questo post: viewtopic.php?t=32859
L'INCHIOSTRO:
Velvet Crush è un viola medio neutro, leggermente desaturato, con medio-bassa capacità di shading, nessun chromashading, bassa capacità di sheen (bronzo-oro). Non ha glitter.
Una cosa che mi ha stupefatta di questo inchiostro è che non sbrodola come se non ci fosse un domani. Gli inchiostri di Robert Oster tendono a essere pregni di surfattante, che li fa cadere sulla carta come una cascata. Questo è molto equilibrato.
E' un bel colore, per i miei gusti un po' troppo piatto. Lo definirei come un tipico viola, bello ma privo di qualche guizzo che lo eleva sopra ad altri viola della stessa categoria.
Insomma: per cifre inferiori, un colore come questo si può trovare da altre parti.
Nei confronti diretti, Violet Boreal di Jacques Herbin è quello che più gli somiglia, tra i miei inchiostri.
A chi lo consiglio: è un colore molto bello, se piacciono i viola, sicuramente non deluderà ma consiglierei - prima - di cercare tra produttori più economici, non trattandosi di un inchiostro con particolarità che lo distanziano da altri.
A chi non lo consiglio: a chi è annoiato da inchiostri normali e vorrebbe un colore che abbia un carattere diverso dai soliti.