Un saluto a tutto il forum, apro questo post per dare una mia impressione personale sulla mia Platinum 3776 con misura di pennino FIne. Devo dire che dopo un inizio un po' difficile sulla regolazione della pressione mano penna e grazie ai consigli di Risotto Pensa, lasciando andare la penna quasi da sola la sensazione di controllo paradossalmente cambia in una maggiore precisione, sia del tratto che del tipo di grafia. Scrivere fine ha i suoi vantaggi e a lavoro, note tra le righe e appunti li segno con la Platinum con grande soddisfazione. Credo che presto ne integrerò un'altra con pennino M oppure una Sailor per variare...a proposito, Sailor presenta un feedback simile a Platinum ?!
Grazie a chi avrà voglia di leggere e intervenire
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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Platinum 3776 a un mese di distanza
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Platinum 3776 a un mese di distanza
Complimenti per l'acquisto, cerco di rispondere al tuo quesito, la Sailor sia con pennino 14k che 21k sono abbastanza diverse dalle Platinum 14k pur rimanendo nella stessa filosofia giapponese, il 21k poi è un pennini leggermente più morbido e più scorrevole con tratto più ricco d'inchiostro.Kmu48 ha scritto: ↑martedì 24 settembre 2024, 21:26 ...Scrivere fine ha i suoi vantaggi e a lavoro, note tra le righe e appunti li segno con la Platinum con grande soddisfazione. Credo che presto ne integrerò un'altra con pennino M oppure una Sailor per variare...a proposito, Sailor presenta un feedback simile a Platinum ?!
Grazie a chi avrà voglia di leggere e intervenire
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Il Sailor 14k, oltre ad essere penne piuttosto piccole cosa che per ne limita la piacevolezza, sono forse più rigidi e meno "rotondi" nella scrittura rispetto al Platinum. La platinum ha un pennino piuttosto largo e questo le dà un feeling piuttosto diverso, sempre rigido ma anche più malleabile, non per flessibilità(difficile da esprimere). A mio vedere il pennino M Platinum è un vero tuttofare, rimanendo ancora nei pennini non abbondanti. Il 21k è a se, il medio è "godurioso" per il flusso più ricco e una certa morbidezza, per me da prendere è la 1911 sempre per la dimensione, leggermente più lunga.
Recentemente ho acquistato anche un B Platinum ed è stata una sorpresa per il tratto vagamente asciutto, ma sta facendo ancora il rodaggio più lungo che per le altre. Il C è incredibile per le sue prestazioni, ma deve piacere la sua larghezza di tratto.
Un saluto
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Sono contento che qualcun altro abbia "imparato" ad apprezzare la capacità tutto fare della Platinum
Lo step successivo, l'ultimo per apprezzare a pieno il tipo del suo feedback, è quello di sfiorare appena la carta ; in modo che a toccare la carta sia esattamente l'apertura dei rebbi, scrivendo con un movimento medio-veloce. Questo cambia drasticamente la sensazione del suono e del feedback rispetto a una scrittura normale di chi ha appena provato una Platinum o lo ha provato solo per intinzione .
Su una carta pregiata il suono è paragonabile a quello di una matita che traccia una linea dritta e decisa o il suono della miccia accesa ( delle candele magiche di capodanno ) con un tono più silenzioso. O anche di alcune patate quando vengono pelate .
Riguardo alla sailor, il feedback del pennino, sia 21k che 14k è più deciso.
La 14k risulta più rigida della 21k, diciamo che è come scrivere con una matita meccanica da 0.5 per la 21k e 0.3 per la 14k, restando sulla punta fina.
La sailor ha un particolare tipo di punta che è più piacevole a chi scrive con tante linee o semi-linee ( es. Stampatello o corsivo ad ellisse) perché la scrittura è controllata e non agevola le rotondità, che accentuano il feedback.
Ad esempio, quando scrivo con la sailor, non riesco a fare la "O" schiacciata in corsivo perché mi viene quasi forzato quella a forma di uovo, il che modifica il mio corsivo arrotondato in una specie di corsivo alla spencerian da principiante.
Direi che per le carte brutte da ufficio ( fotocopia) è meglio la platinum, mente per la sailor sarebbe meglio usare una carta liscia, a meno che l'estrema rigidità e il piacere di sentir affondare gentilmente un artiglio metallico nella carta sia la sensazione che vuoi.
Bhe se vieni al penshow ti faccio provare
Lo step successivo, l'ultimo per apprezzare a pieno il tipo del suo feedback, è quello di sfiorare appena la carta ; in modo che a toccare la carta sia esattamente l'apertura dei rebbi, scrivendo con un movimento medio-veloce. Questo cambia drasticamente la sensazione del suono e del feedback rispetto a una scrittura normale di chi ha appena provato una Platinum o lo ha provato solo per intinzione .
Su una carta pregiata il suono è paragonabile a quello di una matita che traccia una linea dritta e decisa o il suono della miccia accesa ( delle candele magiche di capodanno ) con un tono più silenzioso. O anche di alcune patate quando vengono pelate .
Riguardo alla sailor, il feedback del pennino, sia 21k che 14k è più deciso.
La 14k risulta più rigida della 21k, diciamo che è come scrivere con una matita meccanica da 0.5 per la 21k e 0.3 per la 14k, restando sulla punta fina.
La sailor ha un particolare tipo di punta che è più piacevole a chi scrive con tante linee o semi-linee ( es. Stampatello o corsivo ad ellisse) perché la scrittura è controllata e non agevola le rotondità, che accentuano il feedback.
Ad esempio, quando scrivo con la sailor, non riesco a fare la "O" schiacciata in corsivo perché mi viene quasi forzato quella a forma di uovo, il che modifica il mio corsivo arrotondato in una specie di corsivo alla spencerian da principiante.
Direi che per le carte brutte da ufficio ( fotocopia) è meglio la platinum, mente per la sailor sarebbe meglio usare una carta liscia, a meno che l'estrema rigidità e il piacere di sentir affondare gentilmente un artiglio metallico nella carta sia la sensazione che vuoi.
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Ah Risotto, le tue similitudini sono degne di un poetaRisottoPensa ha scritto: ↑mercoledì 25 settembre 2024, 12:19 Su una carta pregiata il suono è paragonabile a quello di una matita che traccia una linea dritta e decisa o il suono della miccia accesa ( delle candele magiche di capodanno ) con un tono più silenzioso. O anche di alcune patate quando vengono pelate .
Enrico
"刃を持った者をそのふところに巻き込まねば、愛の世は来ません。刃を手から離させようとするから、やっぱり争いとなるのです。「平和のために戦う」というようなちぐはぐな心がけでは、いつまでたっても戦いはやみますまい"。永井隆、『如己堂随筆』
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Domani proverò ininterrottamente a scrivere su ogni tipo di carta per cercare di ricreare con il pennino il suono delle patate pelate in ogni caso grazie dei consigli e purtroppo non riuscirò ad essere presente a questo pen show ma se il prossimo dovesse essere più vicino a dove abito verrò sicuramente. Intanto grazie per gli interventi a tutti che mi hanno comunque chiarito maggiormente le idee a riguardo
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Possedendo sia la Platinum sia le Sailor 1911 14 e 21 Kt e quindi avendone apprezzato i pregi (tanti) ed i difetti (pochissimi), mi è venuto da sorridere sulle opinioni espresse da RisottoPensa. Mi ci trovo in tutto e per tutto e trovo bellissimi i paragoni.
La mia Platinum ha un pennino soft fine, non so se il tuo sia ugualmente morbido. Sicuramente concordo sul fatto che questa penna sia assolutamente fantastica scrivendo appena sfiorando la carta liscia. La sto usando giusto in questi giorni, mi viene una scrittura più veloce, fluida, con assoluto controllo e più ordinata. Invece su carta più ruvida (per fotocopie) il pennino si lamenta e suona come scrivesse su carta vetro ed il tratto viene più spesso. Semplicemente evito di usarla con tali carte.
Le Sailor 1911 scrivono con precisione chirurgica, assolutamente rigida quella con pennino 14K, un po' più morbida quella con pennino 21K e concordo sul fatto che abbiano il fusto un po' corto, almeno per la mia mano: devo usarle col tappo postato che però a me non piace per via del peso che aumenta. Però la forza e la grazia la esprimono tutta col pennino. Scrivono da dio, assolutamente da provare. Per sopperire alla dimensione del fusto sto valutando l'acquisto di una Pro Gear Large, sempre con pennino HF.
Un saluto
La mia Platinum ha un pennino soft fine, non so se il tuo sia ugualmente morbido. Sicuramente concordo sul fatto che questa penna sia assolutamente fantastica scrivendo appena sfiorando la carta liscia. La sto usando giusto in questi giorni, mi viene una scrittura più veloce, fluida, con assoluto controllo e più ordinata. Invece su carta più ruvida (per fotocopie) il pennino si lamenta e suona come scrivesse su carta vetro ed il tratto viene più spesso. Semplicemente evito di usarla con tali carte.
Le Sailor 1911 scrivono con precisione chirurgica, assolutamente rigida quella con pennino 14K, un po' più morbida quella con pennino 21K e concordo sul fatto che abbiano il fusto un po' corto, almeno per la mia mano: devo usarle col tappo postato che però a me non piace per via del peso che aumenta. Però la forza e la grazia la esprimono tutta col pennino. Scrivono da dio, assolutamente da provare. Per sopperire alla dimensione del fusto sto valutando l'acquisto di una Pro Gear Large, sempre con pennino HF.
Un saluto