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Si direbbe una comune Sheaffer Balance in celluloide Marine Green, una delle tante arrivate ai nostri giorni in condizioni tutto sommate ottime. Non è White Dot, si tratta della più economica versione senza il sigillo di garanzia a vita.
Misura standard, lunga 137mm da chiusa con diametro del fusto di 11.5mm, penna dalle dimensioni giuste con una bella impugnatura.
RIcarica a levetta con la sezione visualted per verificare la quantità di inchiostro nella penna. Il pennino è un poco usuale Feathertouch semiflex, non è il solito pennino piacevolmente rigido che si trova su queste penne; e già questo la rende meno comune.
Ma quel che davvero rende molto poco comune questa Balance è il suo alimentatore, realizzato in plastica bianca.
Dopo aver pensato che fosse un pezzo difettoso ho fatto una ricerca sul web. Risulterebbe essere un alimentatore prodotto in via sperimentale durante la seconda guerra mondiale per sostituire la gomma che era divenuta una materiale utile allo sforzo bellico. Non so quanto ci sia di vero, ma di esemplari con alimentatori bianchi in giro ve ne sono, anche se molto pochi, e tutto sommato fa una bella figura.

Interessante. Credo che sia una delle cose belle della nostra passione: trovare una penna e scoprirne gli arcani misteri.

Ciao
Alfredo

L'alimentatore ALBINO mi mancava. Grazie !

Bella ed elegante come tutte le Sheaffer del periodo, il pennino semi flex è poi una vera chicca. Un grazie a Francesco per avercela mostrata

Bella scoperta Francesco

alfredop ha scritto: ↑martedì 17 settembre 2024, 22:32 Interessante. Credo che sia una delle cose belle della nostra passione: trovare una penna e scoprirne gli arcani misteri.

Ciao
Alfredo

Assolutamente vero! Personalmente, trovo sia la fase piu' interessante quando mi capita qualcosa di nuovo tra le mani. Poi ovviamente viene il piacere di condividere.

maylota ha scritto: ↑martedì 17 settembre 2024, 23:05 L'alimentatore ALBINO mi mancava. Grazie !

Finalmente sono riuscito a scovare qualcosa di nuovo per te

balthazar ha scritto: ↑mercoledì 18 settembre 2024, 8:56 Bella ed elegante come tutte le Sheaffer del periodo, il pennino semi flex è poi una vera chicca. Un grazie a Francesco per avercela mostrata

Un pennino molto piacevole da usare, ma non da meno del classico rigido che equipaggia la produzione Sheaffer.

maxpop 55 ha scritto: ↑mercoledì 18 settembre 2024, 9:29 Bella scoperta Francesco

Grazie max

Trovata dove, Francesco ? Intorno casa o all'estero ?

Ottorino ha scritto: ↑mercoledì 18 settembre 2024, 19:13 Trovata dove, Francesco ? Intorno casa o all'estero ?

All'estero Otto, nella sua madre patria

Che belle le penne particolari! (Questa poi già parte bene di suo.)

Esme ha scritto: ↑mercoledì 18 settembre 2024, 20:02 Che belle le penne particolari! (Questa poi già parte bene di suo.)

Direi una mosca bianca

francoiacc ha scritto: ↑mercoledì 18 settembre 2024, 19:22

Ottorino ha scritto: ↑mercoledì 18 settembre 2024, 19:13 Trovata dove, Francesco ? Intorno casa o all'estero ?

All'estero Otto, nella sua madre patria

Va beh. Allora è una penna normale ! (Lo sai che amo scherzare )

bella, le marine green saranno comuni, ma mica poi tanto qua.
Finirai con proporcene qualcuna sul mercatino di quelle accumulate e volgarissime con alimentatore standard...

Beh, la penna è bella di suo, ed ha fatto la storia più di ogni altra. Questa è una versione molto interessante, mi era capitato di vederne (in fotografia), spero di poterla ammirare dal vivo a Napoli!

Simone

Da estimatore della Balance non posso che dirti la porterò con gran piacere al Pen Show per mostrarla ad altri appassionati.

sansenri ha scritto: ↑mercoledì 18 settembre 2024, 22:28 bella, le marine green saranno comuni, ma mica poi tanto qua.
Finirai con proporcene qualcuna sul mercatino di quelle accumulate e volgarissime con alimentatore standard...

Finisco sempre per proporne qualcuna sul mercatino vista la mia compulsiva tendenza all'acquisto, ma come hai ben intuito con un volgare ma efficacissimo conduttore tutto nero