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Parker vacumatic, oppure?
Inviato: mercoledì 4 settembre 2024, 22:48
da Maurix
Premessa:
- ho acquistato due penne usate ed entrambe hanno problemi ai pennini;
- mi avete terrorizzato con la cristallizzazione della celluloide;
- non disdegno le cinesi ben fatte;
- mi piace moltissimo il disegno della celluloide inanellata color oro.
Avrete già capito dove voglio parare: ci sono cloni della Parker che non costino un occhio e che non mi creino problemi di conservazione?
Parker vacumatic, oppure?
Inviato: mercoledì 4 settembre 2024, 23:12
da kircher
Compra delle vacumatic in buone condizioni. Non sono così rare.
Parker vacumatic, oppure?
Inviato: mercoledì 4 settembre 2024, 23:18
da piccardi
Maurix ha scritto: ↑mercoledì 4 settembre 2024, 22:48
Avrete già capito dove voglio parare: ci sono cloni della Parker che non costino un occhio e che non mi creino problemi di conservazione?
Direi che ti sei lasciato terrorizzare inutilmente, perché sì ci sono celluloidi che cristallizzano, ma non tutte, ed in particolare finora non ho mai visto ne sentito di una Vacumatic anellata cristallizzata. E neanche una Visconti Manhattan, pure di celluloide anellata, anche se trovare una Voyager e di una Uffizi intera è più difficile di un terno al lotto.
Dipende molto dai colori, dai materiali usati per la stabilizzazione e la colorazione, dalla lavorazione, e da come poi era effettivamente stagionata e lavorata. Ma le celluloidi che cristallizzano sono un sottoinsieme, e lo fanno assai più frequentemente quelle moderne di quelle antiche.
Se cerchi un clone della Vacumatic per motivi di spesa o per timore di trovare un pennino che non ti aggrada (cosa che però a me è capitato anche con penne moderne) niente da dire, ma lascia perdere il terrorismo da celluloide.
Simone
Parker vacumatic, oppure?
Inviato: mercoledì 4 settembre 2024, 23:57
da francoiacc
Non posso che concordare con quanto scritto da Simone, mai vista una Vacumatic cristallizzata.
Sono penne che funzionano molto bene una volta restaurato il sistema di caricamento, laddove necessario. Sul costo, non discuto, essendo fuori produzione la richiesta varia da venditore a venditore. Considera che il costo varia sensibilmente se è la penna è stata restaurata lo meno e in base alla taglia e al celluloide.
Parker vacumatic, oppure?
Inviato: giovedì 5 settembre 2024, 8:10
da Maurix
Grazie per le rassicurazioni circa la celluloide Perker, ma rimangono le problematiche relative al costo (anche considerando un pennino in buono stato), e quindi in attesa del prossimo Pen Show in zona (sono di Riccione), richiedo: nomi di qualche clone a buon prezzo (30-50 €)? Grazie!
Parker vacumatic, oppure?
Inviato: giovedì 5 settembre 2024, 8:26
da kircher
Maurix ha scritto: ↑giovedì 5 settembre 2024, 8:10
Grazie per le rassicurazioni circa la celluloide Perker, ma rimangono le problematiche relative al costo (anche considerando un pennino in buono stato), e quindi in attesa del prossimo Pen Show in zona (sono di Riccione), richiedo: nomi di qualche clone a buon prezzo (30-50 €)? Grazie!
Qualche volta ai mercatini per quei prezzi si trovano cloni italiani o francesi della vacumatic risalenti a quegli anni, ma di solito sono da riparare (spesso a pulsante di fondo) e bisogna avere molta fortuna.
Parker vacumatic, oppure?
Inviato: giovedì 5 settembre 2024, 8:46
da Maurix
kircher ha scritto: ↑giovedì 5 settembre 2024, 8:26
Maurix ha scritto: ↑giovedì 5 settembre 2024, 8:10
Grazie per le rassicurazioni circa la celluloide Perker, ma rimangono le problematiche relative al costo (anche considerando un pennino in buono stato), e quindi in attesa del prossimo Pen Show in zona (sono di Riccione), richiedo: nomi di qualche clone a buon prezzo (30-50 €)? Grazie!
Qualche volta ai mercatini per quei prezzi si trovano cloni italiani o francesi della vacumatic risalenti a quegli anni, ma di solito sono da riparare (spesso a pulsante di fondo) e bisogna avere molta fortuna.
Pensavo a qualche cinese nuova, sennò inizierò a risparmiare per una Parker in buone condizioni (e mi serve pure grande)... A proposito si prevede un Pen Show a Bologna?
Parker vacumatic, oppure?
Inviato: giovedì 5 settembre 2024, 10:32
da Roland
kircher ha scritto: ↑mercoledì 4 settembre 2024, 23:12
Compra delle vacumatic in buone condizioni. Non sono così rare.
Se non hanno problemi di cristallizzazione il sacchetto va cambiato ogni paio d'anni. Come per tutte le stilografiche vintage americane che richiedono sacchetti i riparatori europei sono più rari delle mosche bianche. Quindi ti toccherà inviare la penna o in Inghilterra o in America con tutti i costi di andata ritorno e tasse doganali. Non ne vale la pena.
Parker vacumatic, oppure?
Inviato: giovedì 5 settembre 2024, 14:08
da francoiacc
Roland ha scritto: ↑giovedì 5 settembre 2024, 10:32
kircher ha scritto: ↑mercoledì 4 settembre 2024, 23:12
Compra delle vacumatic in buone condizioni. Non sono così rare.
Se non hanno problemi di cristallizzazione il sacchetto va cambiato ogni paio d'anni. Come per tutte le stilografiche vintage americane che richiedono sacchetti i riparatori europei sono più rari delle mosche bianche. Quindi ti toccherà inviare la penna o in Inghilterra o in America con tutti i costi di andata ritorno e tasse doganali. Non ne vale la pena.
Un diaframma nuovo dura diversi lustri se non lo si lascia a seccare con l’inchiostro dentro.
Parker vacumatic, oppure?
Inviato: giovedì 5 settembre 2024, 17:16
da piccardi
Roland ha scritto: ↑giovedì 5 settembre 2024, 10:32
Se non hanno problemi di cristallizzazione il sacchetto va cambiato ogni paio d'anni. Come per tutte le stilografiche vintage americane che richiedono sacchetti i riparatori europei sono più rari delle mosche bianche. Quindi ti toccherà inviare la penna o in Inghilterra o in America con tutti i costi di andata ritorno e tasse doganali. Non ne vale la pena.
C'è una lista nella sezione in evidenza nella sezione Tecnica e riparazioni che riporta diversi riparatori, e per quanto ne so le Vacumatic le riparano eccome.
E c'è un articolo sul wiki su come fare, è più complicato che cambiare un sacchetto ordinario (e ci vuole il diaframma) ma se ci sono riuscito io che sono abbastanza scarso a manualità, non mi pare questa cosa impossibile.
Simone
Parker vacumatic, oppure?
Inviato: giovedì 5 settembre 2024, 17:49
da ASTROLUX
piccardi ha scritto: ↑giovedì 5 settembre 2024, 17:16
Roland ha scritto: ↑giovedì 5 settembre 2024, 10:32
Se non hanno problemi di cristallizzazione il sacchetto va cambiato ogni paio d'anni. Come per tutte le stilografiche vintage americane che richiedono sacchetti i riparatori europei sono più rari delle mosche bianche. Quindi ti toccherà inviare la penna o in Inghilterra o in America con tutti i costi di andata ritorno e tasse doganali. Non ne vale la pena.
C'è una lista nella sezione in evidenza nella sezione Tecnica e riparazioni che riporta diversi riparatori, e per quanto ne so le Vacumatic le riparano eccome.
E c'è un articolo sul wiki su come fare, è più complicato che cambiare un sacchetto ordinario (e ci vuole il diaframma) ma se ci sono riuscito io che sono abbastanza scarso a manualità, non mi pare questa cosa impossibile.
Simone
Sacchetto sostituito con palloncino delle feste (consigliato da Guru del Forum)...
Parker vacumatic, oppure?
Inviato: giovedì 5 settembre 2024, 19:36
da rrfreak63
scusa Astrolux, tu hai usato un palloncino come sacchetto in una vacumatic?!?!
Parker vacumatic, oppure?
Inviato: giovedì 5 settembre 2024, 19:38
da rrfreak63
@roland, da dove arriva l'idea che i sacchetti debbano essere cambiati ogni due anni, riscontro personale o 'sentito dire'?
Parker vacumatic, oppure?
Inviato: venerdì 6 settembre 2024, 8:30
da Roland
rrfreak63 ha scritto: ↑giovedì 5 settembre 2024, 19:36
scusa Astrolux, tu hai usato un palloncino come sacchetto in una vacumatic?!?!
Beh le vacumatic non usano il pli-glass delle Parker 51 che durano svariati decenni senza problemi. Qui si parla di sacchetti in gomma, la cui durata nel tempo se la penna viene usata quotidianamente e non una volta a settimana si aggira sui 5 anni più o meno. Dubito seriamente che i sacchetti mantengano la loro piena elasticità nel tempo. Basta vedere quanto duravano gli squeeze converters della Parker. Un paio d'anni e poi li buttavi.
Parker vacumatic, oppure?
Inviato: venerdì 6 settembre 2024, 9:00
da Linos
rrfreak63 ha scritto: ↑giovedì 5 settembre 2024, 19:38
@roland, da dove arriva l'idea che i sacchetti debbano essere cambiati ogni due anni, riscontro personale o 'sentito dire'?
Dai un'occhiata qui:
viewtopic.php?t=32273&hilit=penco+53