FountainPen.it Forum

Tanto per fare un po' di chiacchiera.
L'altro giorno, su Facebook, una discussione ha preso una piega surreale (e a tratti aggressiva) sulla forma corretta da usare. Animosità a parte (una cosa che continua a tenermi ben lontano dal commentare sui social), ho notato che spesso la regola è sostenuta a pappagallo, persino da gente non in grado di mettere una "h" al posto giusto, o capace di scrivere decine di righe senza uno straccio di virgola. Personalmente ho sempre argomentato la mia scelta di usare l'apostrofo (anche se talvolta mi scappa la forma che ne è priva). Ho trovato un paio di pagine che parlano della diatriba, con alcuni commenti interessanti. Le riporto e auguro a tutti buona chiacchierata.

https://unaparolaalgiorno.it/articoli/g ... corretto-4

https://www.scuolapassaggi.it/come-si-scrive-qual-e/

Dalla Treccani online: "La grafia corretta nell'italiano contemporaneo è qual è, senza apostrofo. La grafia qual'è, anche se molto diffusa, è scorretta, perché non si tratta di un caso di ➔elisione, ma di ➔troncamento, dal momento che qual esiste come forma autonoma". Anche l'Accademia della Crusca dice che la forma corretta è la prima, senza apostrofo

Ci sono "sgrammaticature" che percepisco quasi personalmente, lo ammetto.
Per esempio, proprio "qual'è" con l'apostrofo. Mi rendo conto che è un condizionamento impresso dalle prime classi elementari. Era un errorone che la maestra non tollerava (non era una maestra cattiva ma, proprio perché una persona sempre molto dolce, pesava di più quando ti segnava l'errore)

Altri errori sono le "d" eufoniche dove non vanno. Non mi piace leggerle. Nel parlato si usa dire "ad esempio" ma nello scritto è sbagliato. Io lo dico ma non lo scrivo.

E, infine, "pò" invece di "po' ". Lo si vede moltissimo e mi fa rabbrividire.

Cosa che io sto acquisendo e di cui mi rendo conto, per esempio (ah! l'ho glissata!), è il dubbio sui congiuntivi. Ci tengo molto ai congiuntivi, li coccolo ma ci sono volte in cui mi rendo conto che non sono certa se ci vadano o meno e questo mi manda in crisi. Mi capita di aprire google per verificare

Non prendo tanto a cuore gli errori se si parla di narrativa e sono messi "in bocca" a un personaggio durante il dialogo. I personaggi è giusto che parlino come parlerebbero se fossero persone vere ma in articoli di giornale, descrizioni e via dicendo mi piace leggere roba scritta bene.

Rilancio, però, proponendo di inserire nella discussione anche la virgola di Oxford. Io sono una grandissima sostenitrice della virgola oxfordiana, la amo e la uso anche nella lingua italiana. Mi aiuta a dare respiro a un lungo elenco, quella piccolissima pausa, prima del "e".

Non vedo quale sia il problema: basta usare il congiuntivo e va tutto a posto

Ci troviamo a tornare su quanto la scrittura digitale, accompagnata dall'uso dei correttori ortografici, ci abbia esonerato dal ricordare le regole imparate alle elementari.

Ad essere completamente sincero, però, credo che certe cose non mi sono mai state veramente insegnate. Intendo dire, fornendomi una spiegazione che non fosse una regola mnemonica. Quindi, penna alla mano, mi troverei probabilmente in imbarazzo.

Detto questo, mi fiderei di loro .

Qual'è è più corretto verbalmente, qual è scritto

Fosse possibile usare tutte e due le versioni preferirei la prima che da più enfasi durante la lettura perché rievoca il parlato

-Ma qual è questo problema????
-Ma qual'è questo problema????

G P M P ha scritto: ↑lunedì 2 settembre 2024, 15:00 Detto questo, mi fiderei di loro .

Ammetto di avere qualche problema con loro, da quando hanno avallato termini come "googlare", "apericena", "whatsappare", "spoilerare", etc., pubblicando nello stesso tempo un articolo intitolato "basta anglicismi"; non proprio il massimo della coerenza.

Figurati, Mimmo.
A me è scattata l'irritazione su "vs" e non ho nemmeno visto il resto !!

Ottorino ha scritto: ↑lunedì 2 settembre 2024, 15:23 Figurati, Mimmo.
A me è scattata l'irritazione su "vs" e non ho nemmeno visto il resto !!

Mannaggia a me!

@geko? Rosaria santa subito !!! Grazie del buon umore

vs è latino = contro
In effetti è usato molto nei paesi anglosassoni per indicare le parti in causa (X vs Y)
Polemarco

Polemarco ha scritto: ↑lunedì 2 settembre 2024, 15:40 vs è latino = contro
In effetti è usato molto nei paesi anglosassoni per indicare le parti in causa (X vs Y)
Polemarco

Si ma a complicare le cose in ambito legale abbreviano in v e non vs (Roe v. Wade)
E in più gli Americani usano il punto e i britannici lo omettono...
Chissà qual è più giusto?

geko ha scritto: ↑lunedì 2 settembre 2024, 15:27 https://www.lercio.it/laccademia-della- ... affanculo/

Grandissimo!!!
Figuratevi che, i primi tempi che frequentavo questo forum, lo apprezzavo soprattutto per la presenza di persone che conoscono la grammatica e la punteggiatura, oltre che per l’atmosfera calma e serena delle discussioni.
Una qualità del genere è praticamente introvabile in qualunque altro forum. Ci ho provato recentemente a unirmi (senza d!) ad altri (con la d!) forum, ma la vostra compagnia mi ha reso meno tollerante verso gli errori e ho finito per abbandonarli. Ora sono un grammar-nazi!

Alessio, forse l'unico posto sul web dove poter aprire una discussione del genere, con una certa serietà ma anche leggerezza, magari scherzandoci, prendendosi amichevolmente un po' in giro, senza che il tutto sconfini in una guerra di religione. Questo posto è una perla rara, non avrei fatto niente del genere altrove.