FountainPen.it Forum

Buongiorno a tutti,
ho comprato sulla baia una bellissima Sheaffer Tuckaway, con caricamento vacuum filler, cappuccio interamente in metallo (senza banda) e clip corta; con un po ricerca su internet mi vien da pensare che sia o una variante sentinel o una Crest DeLuxe. L'ho messa a mollo per un po' nell'acqua e ho notato che in effetti non è mai stata usata (era perfettamente pulita, neanche un ombra di inchiostro è venuta fuori).

Ho provato a caricarla ma non ha funzionato, quindi dopo aver dato un'occhiata ad un paio di discussioni sul forum che mostravano riparazioni di questa tipo di penna (viewtopic.php?t=30991 e viewtopic.php?t=9302) ho provato a smontarla: (la veretta dove si avvita il cappuccio l'ho messa in sicurezza per non perderla)

per come è fatto il meccanismo del vac fill e secondo una dalle discussioni che ho visto potrebbe essere databile 1947-1948.

La cosa che ho notato è la guarnizione che vedete in mezzo che era completamente libera dentro il serbatoio (l'ho dovuta sfilare con l'aiuto di stuzzicadenti), mentre immagino debba essere montata sulla punta dell'alberino (quella punta che si vede spuntare dal corpo) come secondo gruppo di guarnizione interna; il primo se ho capito bene dovrebbe essere al fondo del corpo dietro al fondello, dall'altro lato dell'alberino.
Ho provato a risistemarlo cosi: ma ho notate che:
1) forza tantissimo ad entrare dentro il serbatoio (ho dovuto mettere del grasso siliconico)
2) si sfila ogni volta tornando punto e a capo
pe cui non so come fissarlo (ho pure il dubbio che non sia il suo originale).
non vorrei smontare oltre per il momento perché mi sembra quello il problema principale (oltre ad una bella crepa sul corpo che ho sigillato usando le istruzioni del wiki)

Tra l'altro guardando all'interno del serbatoio verso l'alimentatore ho notato una strana sporgenza che riporto nelle foto seguenti
Avete per caso qualche suggerimento?

grazie mille

ps contestualmente ho anche comprato il clone italiano: Pen-co 53, che sembra in ottima condizione a a parte il cappuccio che non blocca bene.

Quel tipo li era pensato per cambiare tutta la parte marroncina.

Non riparabile se non con spesa eccessiva rispetto al valore della penna. Eventuale valore affettivo a parte.

E non da chiunque, ovvero sono penne piuttosto odiate dai riparatori.
Troppo lavoro, richiesta monetaria (per me giustificata) sempre eccessiva rispetto alle attese del committente.

Ok.
Però quello che mi lascia perplesso è quella guarnizione ribelle, perché per il resto mi sembra ok.
Anche se cambiassi la parte marroncino (ipotesi perché non sii trova), non rimarrebbe sempre quella guarnizione da sistemare?

Secondo me il tuo problema non è la guarnizione in testa all albero, che va semplicemente cambiata probabilmente, ma il fattoche la capsula marrone non sia chiusa dalla parte del fondo.

+1 per kircher e anche +1 per peguy.

La guarnizione anteriore volendo si trova o si fa, ma rifare quella dietro è un vero cilicio.

Insomma, un restauro, non una riparazione

Vedo meglio ora le foto. O manca un pezzo terminale alla parte marroncina o si è troncato.

+2 per kircher

Effettivamente la parte terminale è pulita pulita senza segno di rottura, tant'è che non credevo ci fosse.
Appena posso cerco di vedere se è rimasta dentro il fusto della penna, dietro al terminale anteriore dell'alberino.
Grazie
Ci voglio comunque provare. Poi se vedo che rischio troppi danni mi fermo prima

La parte critica è la guarnizione posteriore. Se non fa tenuta e trafila, la penna non carica.
Altro problema: verifica che l'alberino non abbia vaiolature
Altro problema: il gruppo pennino non si svita se non col calore. E se esageri col calore, distorci la parte marrone
Altro problema: se non esageri col calore, il pennino ruota sull'alimentatore e poi potrebbe essere impossibile riavvitarlo in sede.
Altro problema: una volta disaccoppiato pennino e alimentatore, potrebbe trafilare tra pezzo marrone e pennino
Altro problema: se tutto va bene, ci vuole un apposito collante per evitare i sicuri trafilaggi futuri

Grazie Ottorino di avermi ricordato il perché evito di farmi venire scimmie per le vacuum filler Sheaffer e per il pennino conico...

Però quando resuscitano .... il gesto di riempire pigiando non ha eguali !

E infatti è quello che ogni tanto resuscita la scimmia!

Allora procurati una Snorkel o una touchdown. Più umana la riparazione

Cmq questa è una versione particolarmente rognosa di questo tipo di penna: http://www.richardspens.com/ref/anatomy/vacfil.htm .
Solo che: l inchiostro invece di essere contenuto direttamente nel fusto, deve entrare nella capsula marrone, che quindi dovrà essere a tenuta; inoltre, il pennino conico è un incubo da svitare e spesso l'alimentatore è rotto. Amo molto queste penne, ma proprio per questo ne ho rotta qualcuna

Dunque,
guardando dentro vedo che dietro il cilindretto con pinta conica c'è un dischetto più grande ma non capisco se è la chiusura del serbatoio marroncino o se è una ribattuto per bloccare la guarnizione. In fondo si vede qualcosa di arancione, ma dovrebbe essere la guarnizione della tenuta del fondo.
Immagino che a questo punto l'unica soluzione è smontare l'alberino e sfilarlo dal corpo.

Mi sa che prenderò un po' di tempo per pensarci

Da quel che dici è necessario che tu studi il funzionamento di una "plunger filler" e ti faccia vari film mentali di tutto il processo di caricamento e riparazione

kircher ha scritto: ↑lunedì 26 agosto 2024, 20:51 l inchiostro invece di essere contenuto direttamente nel fusto, deve entrare nella capsula marrone, che quindi dovrà essere a tenuta

Ah, bene. Perché il modello base era troppo semplice.