Monteverde USA - Purple Reign
Inviato: sabato 24 agosto 2024, 19:21
DISCLAIMER: gli esempi di scrittura sono tutti fatti su carta Tomoe River Sanzen. Gli swatch a pennello sono fatti su carta Tomoe River Sanzen e/o su carta Impression di Wearingeul.
Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
RESISTENZA ALL'ACQUA: quando un inchiostro non è dichiarato resistente all'acqua o permanente, tendo a dare per scontato che non sia nessuna delle due cose, di conseguenza non mi viene l'idea di testarlo per quello. Se ci fosse interesse a vedere una prova di resistenza all'acqua, scrivetemelo in un commento e provvedo. Qualora la verifica fosse stata fatta, sarà inserita l'informazione nella recensione.
IL BRAND:
Per un po' di storia del brand, consiglio questo post: viewtopic.php?t=32940
L'INCHIOSTRO:
Purple Reign è un viola medio, freddo, ha scarsa capacità di shading, non ha chromashading, non ha sheen. Non ha glitter
E' davvero difficile rendere fotograficamente la qualità squillante di questo colore.
Insieme a Solferino di Rohrer & Klingner, Purple Reign è il viola più saturo e acceso che ho nella mia collezione.
Il colore è splendido, si diverte ad arrivare in faccia senza compromessi
Per me è troppo.
E' stato uno dei miei primi acquisti, quando ancora cercavo di capire quali fossero le mie preferenze di inchiostri e, lo ammetto, a oggi non ricomprerei mai un colore come questo. E' uno dei più discotecari della mia collezione, orgoglioso di esserlo. A me stanca, guardarlo troppo a lungo. Non è affatto gentile con gli occhi
Al contempo, fatico a non ritenerlo di grande effetto. E' un colore pop e borioso ma che può essere in grado di rendersi anche simpatico e piacevole, nel momento giusto e nel contesto giusto.
Tra i miei inchiostri resta abbastanza unico, proprio perché, una volta avutolo in mano, ho fatto grande attenzione a evitare di comprare ancora colori simili (Solferino era nello stesso ordine, tanto per precisare)
A chi lo consiglio: a chi ama i colori davvero brillanti, quelli che esigono di essere notati
A chi non lo consiglio: a chi preferisce tonalità più discrete. Evitatelo
Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
RESISTENZA ALL'ACQUA: quando un inchiostro non è dichiarato resistente all'acqua o permanente, tendo a dare per scontato che non sia nessuna delle due cose, di conseguenza non mi viene l'idea di testarlo per quello. Se ci fosse interesse a vedere una prova di resistenza all'acqua, scrivetemelo in un commento e provvedo. Qualora la verifica fosse stata fatta, sarà inserita l'informazione nella recensione.
IL BRAND:
Per un po' di storia del brand, consiglio questo post: viewtopic.php?t=32940
L'INCHIOSTRO:
Purple Reign è un viola medio, freddo, ha scarsa capacità di shading, non ha chromashading, non ha sheen. Non ha glitter
E' davvero difficile rendere fotograficamente la qualità squillante di questo colore.
Insieme a Solferino di Rohrer & Klingner, Purple Reign è il viola più saturo e acceso che ho nella mia collezione.
Il colore è splendido, si diverte ad arrivare in faccia senza compromessi
Per me è troppo.
E' stato uno dei miei primi acquisti, quando ancora cercavo di capire quali fossero le mie preferenze di inchiostri e, lo ammetto, a oggi non ricomprerei mai un colore come questo. E' uno dei più discotecari della mia collezione, orgoglioso di esserlo. A me stanca, guardarlo troppo a lungo. Non è affatto gentile con gli occhi
Al contempo, fatico a non ritenerlo di grande effetto. E' un colore pop e borioso ma che può essere in grado di rendersi anche simpatico e piacevole, nel momento giusto e nel contesto giusto.
Tra i miei inchiostri resta abbastanza unico, proprio perché, una volta avutolo in mano, ho fatto grande attenzione a evitare di comprare ancora colori simili (Solferino era nello stesso ordine, tanto per precisare)
A chi lo consiglio: a chi ama i colori davvero brillanti, quelli che esigono di essere notati
A chi non lo consiglio: a chi preferisce tonalità più discrete. Evitatelo
, ho fatto anch'io qualche foglio con le pennellate dei miei blu cercando di metterle in ordine cromatico (mica facile, alla fine è più semplice farle su pezzetti di carta separati, che poi puoi riordinare in base a tono e luminosità) ma se le vuoi prendere a riferimento per come sarà il risultato in scrittura serve davvero a poco, lasciamo stare la variabilità tra penna e penna, pennino e pennino, che pure c'é, ma il risultato in scrittura spesso è parecchio diverso da quello che ti aspettavi in base agli swab...
