Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
RESISTENZA ALL'ACQUA: quando un inchiostro non è dichiarato resistente all'acqua o permanente, tendo a dare per scontato che non sia nessuna delle due cose, di conseguenza non mi viene l'idea di testarlo per quello. Se ci fosse interesse a vedere una prova di resistenza all'acqua, scrivetemelo in un commento e provvedo. Qualora la verifica fosse stata fatta, sarà inserita l'informazione nella recensione.
IL BRAND:
Per un po' di storia del brand, consiglio questo post: viewtopic.php?t=32864
L'INCHIOSTRO:
Sunrise è prodotto in esclusiva per Cult Pens.
Sunrise è un blu chiaro, neutro con sottotono caldo, con medio shading, moderato chromashading, nessuno sheen. Ha fine glitter ramato.
Sunrise è un colore chiaro. Questo è un caso in cui l'accettabilità su quanto è chiaro la fa chi lo utilizza. Io lo trovo leggibile, l'ho usato anche con pennini extra-fini occidentali, tuttavia è indubbio che si tratta di un colore che crea il rischio di perdersi su una pagina.
Non arriva mai a essere invisibile come Wendy Darling di Wearingeul [QUI: viewtopic.php?t=32892 ]. Sunrise resta visibile, purché lo si usi in un ambiente decentemente illuminato per non rischiare di non vedere cosa si sta scrivendo
Usato al pennello, ritengo che dia il meglio. E' il momento in cui il chromashading tra il blu e il rosa emerge di più.
Nonostante il glitter sia fine, tende a depositarsi. Meglio muovere la penna di tanto in tanto quando si scrive.
Nella mia collezione, i colori che più somigliano a Sunrise sono Balaton Kèk di Pennonia [QUI: viewtopic.php?t=33044 ] e Wendy Darling di Wearingeul [QUI: viewtopic.php?t=32892 ]
Wendy Darling è, appunto, molto più chiaro ma è cugino stretto di Sunrise. Balaton Kèk è sensibilmente più freddo.
A chi lo consiglio: a chi ama scrivere con colori tenui, soprattutto se usa pennini con buon flusso
A chi lo sconsiglio: a chi ama i colori vivaci. E, ribadendo ovvietà, a chi non ama il glitter.