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Herbin: vert de gris

Inviato: domenica 18 agosto 2024, 10:53
da Kmu48
Buongiorno a tutti, oggi è domenica, sono in vacanza, la giornata è anche fresca qui da me, l’insieme delle tre cose produce un livello di relax è tale da farmi venire voglia di tirare fuori tutto l’armamentario e dedicare un po’ di attenzione a questo inchiostro in cartucce che ho acquistato già da qualche tempo ma mai preso in esame come si deve.
L’inchiostro in questione è un Herbin denominato vert de gris. Io trovo la tonalità verde petrolio molto delicata e fresca. Se mi concentro sulle sfumature mi fa venire in mente una di quelle giornate di pioggia ma dalla sensazione bella e non di malinconia. Io trovo che abbia una personalità marcata ma non invasiva, si fa notare ma in punta di piedi. L’ho testato con due MB pennino medio e secondo me il suo valore lo dimostra in un tratto più generoso, come in questo caso.
Che ve ne pare di questo ink !?
Buona domenica a tutti !!!
IMG_4045.jpeg

Herbin: vert de gris

Inviato: domenica 18 agosto 2024, 10:56
da Silvia1974
Non sembra male :) Fa parte delle tonalità che uso spesso, ma un po’ più spento. Allarga il tratto, per quanto hai potuto sperimentare finora?

Herbin: vert de gris

Inviato: domenica 18 agosto 2024, 11:23
da Kmu48
I medi di MontBlanc sono pennini non parchi di inchiostro per cui appena finiscono su carta sono belli bagnati, non saprei se l'inchiostro valorizzi il tratto in modo più marcato ma le mie due MB hanno un medio, diciamo importante, già per loro natura.
Devo però dire utilizzandolo con un tratto più spesso salta fuori una bella rotondità e non è così piatto, pur essendo un colore non brillante, come può essere un nero
IMG_4047.jpg

Herbin: vert de gris

Inviato: domenica 18 agosto 2024, 11:54
da Silvia1974
Grazie :)

Herbin: vert de gris

Inviato: domenica 18 agosto 2024, 12:57
da sansenri
è un inchiostro dal colore interessante che è stato già menzionato qui
viewtopic.php?t=17498

e qui
viewtopic.php?t=22397

è interessante confrontarlo con il Verdigris di R&K, di cui però (anche se molto spesso menzionato) non pare esservi una recensione sul forum.

Ad occhio ( ma sarei curioso di provarlo) si direbbe un pelo più blu del Verdigris, che è più sul verdone petrolio spento.

su FPN c'è un interessante confronto con L'Artisan Pastellier Callifolio Olifants, ma stranamente non con il R&K

https://www.fountainpennetwork.com/foru ... -olifants/

per avere una idea c''è però un altro confronto del Verdigris R&K con un inchiostro sempre del L'Artisan Pastellier

https://www.fountainpennetwork.com/foru ... nt-4651716

la recensione del solo Verdigris è qui
https://www.fountainpennetwork.com/foru ... -verdigris

belle tonalità

Herbin: vert de gris

Inviato: domenica 18 agosto 2024, 13:07
da Kmu48
Grazie per tutto questo interessante materiale !!!

Herbin: vert de gris

Inviato: domenica 18 agosto 2024, 13:49
da Betz
A me piace molto, è una tonalità che non avevo mai considerato. Ho visto che è in boccetta da 10ml, che va bene anche come "prova" senza spendere grandi cifre...da tenere presente!

Herbin: vert de gris

Inviato: domenica 18 agosto 2024, 21:49
da Simy
Ah, è molto scuro

E' un inchiostro che stavo valutando, proprio perché mi interessava un colore borderline tra grigio e verde ma chiaro. Altre foto online facevano apparire questo ben più chiaro. Bene, almeno risparmio :lol:
Grazie per averlo mostrato

Herbin: vert de gris

Inviato: domenica 18 agosto 2024, 22:46
da Serbiagio
Che inchiostro stupendo...l'ho subito ordinato, grazie

Herbin: vert de gris

Inviato: sabato 21 settembre 2024, 10:48
da Esme
Avevo in nota altri inchiostri, ma me lo sono trovato davanti e forse proprio su ricordo di questa discussione l'ho acquistato. 🙂

Trovo molto azzeccato il nome, mi ricorda le macchie di verderame sulle foglie di rosa.
Mi ricorda però anche il colore del mare quando faccio il bagno al tramonto, che è ancora meglio.
La tonalità si apprezza meglio in condizioni di buona luce, altrimenti tende a sembrare "solo" un grigio, pur gradevole e interessante.
Simy ha scritto: domenica 18 agosto 2024, 21:49 Ah, è molto scuro
Silvia1974 ha scritto: domenica 18 agosto 2024, 10:56 Allarga il tratto, per quanto hai potuto sperimentare finora?
Kmu48 ha scritto: domenica 18 agosto 2024, 10:53 secondo me il suo valore lo dimostra in un tratto più generoso
Secondo me qui salta fuori la nota variabilità degli Herbin, che per me è una caratteristica interessante.
Io l'ho provato prima nella Aurora 98, pennino F.
Risulta abbastanza chiaro e con buone sfumature, mi stava piacendo molto.
Purtroppo però questa penna è bizzosa, ha bisogno di inchiostri scorrevoli, e il vert de gris risulta troppo asciutto. Il tratto si smagrisce troppo e inizia ben presto a fare salti.

Ho pensato allora che fosse perfetto per la Lamy CP1, pennino F, che ha un flusso abbondante.
In effetti con lei funziona bene, il tratto è un po' smagrito (cosa buona :D), non ci sono salti.
Il colore però diventa più scuro e perde un po' di ombreggiatura, anche se con il tempo un po' schiarisce.
Dopo un giorno di inattività le prime parole sono molto più sature, poi ritorna normale.

Farò altre prove, perché penso che per dare il meglio abbia bisogno di una penna molto equilibrata di suo.
Come livello di saturazione io lo trovo simile al Pelikan blue royal, e anche al Myosotis della stessa Herbin.

Non riesco a renderne il colore in foto, ma mostro la differenza tra le due penne.
prova con Aurora 98 e Lamy CP1
prova con Aurora 98 e Lamy CP1
PS: il trapasso me lo ha dato con la CP1, non con la 98.

Herbin: vert de gris

Inviato: sabato 21 settembre 2024, 13:46
da Simy
Grazie per la prova!
Per i miei gusti, resta comunque troppo scuro e troppo "caldo"

Herbin: vert de gris

Inviato: sabato 21 settembre 2024, 15:42
da Spiller84
Esme ha scritto: sabato 21 settembre 2024, 10:48
Secondo me qui salta fuori la nota variabilità degli Herbin, che per me è una caratteristica interessante.
Io l'ho provato prima nella Aurora 98, pennino F.
Risulta abbastanza chiaro e con buone sfumature, mi stava piacendo molto.
Purtroppo però questa penna è bizzosa, ha bisogno di inchiostri scorrevoli, e il vert de gris risulta troppo asciutto. Il tratto si smagrisce troppo e inizia ben presto a fare salti.

Ho pensato allora che fosse perfetto per la Lamy CP1, pennino F, che ha un flusso abbondante.
In effetti con lei funziona bene, il tratto è un po' smagrito (cosa buona :D), non ci sono salti.
Il colore però diventa più scuro e perde un po' di ombreggiatura, anche se con il tempo un po' schiarisce.
Dopo un giorno di inattività le prime parole sono molto più sature, poi ritorna normale.

Farò altre prove, perché penso che per dare il meglio abbia bisogno di una penna molto equilibrata di suo.
Come livello di saturazione io lo trovo simile al Pelikan blue royal, e anche al Myosotis della stessa Herbin.

Non riesco a renderne il colore in foto, ma mostro la differenza tra le due penne.
IMG_20240921_101733.jpg

PS: il trapasso me lo ha dato con la CP1, non con la 98.
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Più che bizzosa, mi sa che c'è qualche problema in quella 98. Le mie, con pennino F, non hanno un tratto così tanto magro 😅

Herbin: vert de gris

Inviato: sabato 21 settembre 2024, 16:05
da Esme
Spiller84 ha scritto: sabato 21 settembre 2024, 15:42 mi sa che c'è qualche problema in quella 98
È una sua caratteristica da sempre. Con il giusto inchiostro (per esempio Aurora blu e nero o i Lamy) va benissimo.
Inizialmente aveva un pennino M, e i problemi di flusso c'erano comunque.
L'ho smontata, pulita e controllata: è proprio fatta così. 🙂
La sua sorella "ferrero rocher" è un po' più docile, ma anche lei ha un tratto magro.