ASTROLUX ha scritto: ↑lunedì 5 agosto 2024, 21:28
Bellissime foto davvero spettacolari.
Dov'è quel posto incantevole con la cascatella?
Grazie!
La cascatella (in realtà sono tre cascatelle) sono le cascate della località "Mola della terra", a cavallo dei comuni di Pontecorvo ed Esperia (FR).
Esme ha scritto: ↑martedì 6 agosto 2024, 9:59
La prima sembra un'ambientazione terror escape app.
Perché quella luce accesa? Che paura...
Bisognerebbe chiederlo al padrone di casa...

... no, in realtà uno dei miei compagni di sventure notturne si porta dietro una lampada da campeggio per creare più "atmosfera".
ASTROLUX ha scritto: ↑martedì 6 agosto 2024, 10:13
Pensi che un serial killer possa seviziare le vittime al buio?
Spezzo una lancia a favore del simpatico contadino proprietario terriero del fabbricato e dei fondi circostanti: all'ora del tramonto si è avvicinato sospettoso chiedendoci cosa stessimo facendo sui suoi terreni. Quando gli abbiamo risposto che volevamo fotografare non solo ci ha autorizzato, ci ha anche indicato vari punti interessanti (nonché la presenza di falchi e gufi) e ci ha ringraziato del fatto che, visto che saremmo rimasti almeno fino a mezzanotte, lui poteva mangiare in tranquillità senza andare a controllare la presenza di ladri
Betz ha scritto: ↑martedì 6 agosto 2024, 12:18
Molto belle!! Viene voglia di cimentarsi nella fotografia....Ma che macchina bisogna avere?
Tutto sommato, al giorno d'oggi, qualcosa si riesce a fare perfino con un cellulare (ovviamente magari con risultati meno nitidi e spettacolari, ma non da buttare via). Più che altro è importante la tecnica, sia in fase di scatto che di sviluppo dei file.
Un cavallettino e un cellulare con la possibilità di scattare in raw non compressi comunque sono già sufficienti a fare qualcosa di simpatico.
Il massimo invece si ottiene con una reflex/mirrorless con sensore grande, un obiettivo di qualità e un astroinseguitore che permetta di fare scatti di lunga durata.
Per la tecnica: bisogna scattare molte foto identiche alla Via Lattea, tali da raggiungere (e anche superare, più se ne fanno meglio è) almeno i 15 minuti di esposizione totale (cioè se la durata dello scatto è di 10 secondi, bisogna almeno 90 fotografie).
Poi vanno unite (sovrapposte) sul pc per eliminare il rumore digitale (la cosiddetta "grana") e rendere più evidenti stelle e nebulose (esiste un software gratuito che fa tutto molto bene, Sequator).
Una volta ottenuta la foto singola somma di tutte le altre, va sviluppata con qualche programma apposito, sempre per evidenziare colori, forme e oggetti spaziali vari.
Polemarco ha scritto: ↑martedì 6 agosto 2024, 16:36
La prima è bellissima !
“ Molto di più, molto di più di quanto apparisse”
questa (doppia citazione):
IMG_0539.jpeg
Complimenti
Polemarco
Credo di volerti estremamente bene perché:
1) quello è uno dei miei quadri preferiti (se non il mio preferito;
2) il quadro è esattamente l'ispirazione che avevo in mente quando ho composto la foto.
Il fatto che la mia foto ti abbia evocato "L'impero delle luci" mi rende estremamente orgoglioso
