Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
Dove non specificato, la lubrificazione dell'inchiostro (wetness/dryness) viene considerata nella media.
Dove non precisati comportamenti molto positivi o molto negativi dell'inchiostro, può essere considerato con un comportamento nella media.
RESISTENZA ALL'ACQUA: quando un inchiostro non è dichiarato resistente all'acqua o permanente, tendo a dare per scontato che non sia nessuna delle due cose, di conseguenza non mi viene l'idea di testarlo per quello. Se ci fosse interesse a vedere una prova di resistenza all'acqua, scrivetemelo in un commento e provvedo. Qualora la verifica fosse stata fatta, sarà inserita l'informazione nella recensione.
IL BRAND:
Per un po' di storia del brand, consiglio di leggere questo post: viewtopic.php?t=32834
L'INCHIOSTRO:
Oggi, mi sento in giornata "Diamine" ma, va detto, ha prodotto così tanti inchiostri che è difficile non inciamparci dentro, quasi a ogni tonalità che si vorrebbe provare. Poi, avendo anche l'Inkvent dello scorso anno, costituiscono il corpus più ingente della mia collezione di inchiostri... ne arriveranno parecchi altri
Intanto, su Celadon Cat apro dicendo che è, probabilmente, il re dello shading nella proposta di Diamine.
Celadon Cat ha un colore di base verde, medio-chiaro, freddo, al limite con il teal, desaturato, con sottotono caldo, seppiato. E' tutto un programma, questo inchiostro.
Fa parte delle proposte che derivano dalla collaborazione di Diamine con il subReddit r/fountainpens e devo dire che è particolarmente riuscito.
Usato con tratti fini, la componente cromatica che fa da padrone è il verde freddo, con shading che va dal verde acqua nelle aree più chiare a quasi un teal nelle aree di accumulo.
Con pennini generosi è possibile vedere emergere anche la componente più gialla, che si nasconde nei sottotoni.
Il nome "celadon" fa riferimento a un particolare colore tipico di alcune ceramiche tradizionali coreane.
Non sono stata in grado di capire da dove sia derivato il "cat" ma posso immaginare che chi ha messo insieme il colore avesse un gatto in ceramica celadon.
Nonostante l'emersione di sottotoni seppiati, Celadon Cat non è davvero un chromashader, non ha cambiamenti così consistenti o visibili per poter sedere accanto a un Sailor Manyo, per dire.
A me piace molto questa tonalità, questo stare al confine con l'azzurro. Tendo ad amare meno i verdi giallognoli. Grande eccezione il fantastico Autumn Forest di Dominant Industry [viewtopic.php?t=32880]
Ho, quindi, qualche buon confronto per Celadon Cat.
Il più somigliante, tra gli inchiostri che ho, è Goryeo Celadon di Dominant Industry, ed è comprensibile la somiglianza. Anche Goryeo Celadon è ispirato alle ceramiche omonime.
Goryeo Celadon mantiene un piede più fermo nel verde, non nasconde toni seppiati, rispetto a Celadon Cat, ed è più chiaro.
Con Atlantis, sempre di Dominant Industry [qui la recensione: viewtopic.php?t=32864] le somiglianze sono minori. Atlantis è un verde un poco meno ambiguo.
Celadon Cat, alla scrittura, è leggibile ma in penne con poco flusso può risultare troppo chiaro. E' un inchiostro un poco asciutto di suo, non in modo drammatico, a mio parere, ma è una caratteristica da tenere presente.
A chi lo consiglio: a chi ama gli inchiostri shading e non ha timore di rischiare con colori chiari.
A chi lo sconsiglio: a chi ama colori saturi e brillanti.
