TWSBI VAC 700 R ED INCHIOSTRO VECCHIO DI 61 ANNI

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GuidoBotti
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TWSBI VAC 700 R ED INCHIOSTRO VECCHIO DI 61 ANNI

Messaggio da GuidoBotti »

Twsbi Vac 700 ed inchiostro Edoardo Pessi Padova

Ho ritrovato una boccetta di inchiostro Edoardo Pessi Padova da 250 ml,non ancora usata, che comperò mio nonno prima del 1963.E’ un inchiostro che come minimo ha 61 anni. Il colore non c’è scritto ma presumo che si chiamasse Blu Royal che ho ribattezzato Cobalto. Lo conservo gelosamente come se fosse il sacro olio di nardo.
Ho voluto provarlo nella mia Twsbi Vac 700 R con pennino stub di m/m 1,1 da me trasformato in italico.
La prova ed i commenti li trovate nel Pdf che ho scritto con la Twsbi ed allegato al messaggio.
Storia di Edoardo Pessi
EDOARDO PESSI è figura rappresentativa dell'artigianato che evolve verso la piccola industria nella seconda metà dell'Ottocento. Nasce a Padova il 26 marzo 1849 da Germano, modesto commerciante di pelli, proveniente dall'Ungheria dopo il Trattato di Campoformido, che assegna il Veneto all'Impero Austriaco. Abita in via San Pietro, a qualche centinaio di passi dalla contrada Pellatieri (via Conciapelli); ma non segue l'attività del padre, affascinato dalla chimica empirica del tempo, per mezzo della quale produce inchiostri e ceralacche in uno scantinato della casa. Dopo l'82, aumenta la sua produzione artigianale assumendo un operaio, sebbene vi fosse già il laboratorio di inchiostri Toffoli, bene affermato. Nell'88 acquista al di là di Ponte Molino, accanto al Sagrato dei Carmini, una casa con terreno su cui costruisce uno stabile ad uso di fabbrica. Nonostante il peggioramento generale dell'economia italiana dell'ultimo ventennio del secolo, riesce ad imporre i suoi prodotti nel Veneto' arrivando ad assumere una decina di operai. Figlio di una padovana, di cui è tramandato solo il nome MatiIde, sposa la concittadina Ernesta Zamarello, acquisendo un vivo attaccamento alla città natale e all'Italia. Concepisce la sua piccola fabbrica come una seconda famiglia, preoccupandosi degli operai anche dal punto di vista sanitario nello spirito corporativistico, tipico di molti veneti, che apparirà utopico soltanto agli inizi del Novecento. Muore sulla breccia per improvviso malore 1'8 febbraio 1907
INCHIOSTRO EDOARDO PEßI.pdf
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INCHIOSTRO PEßI PADOVA.jpg
sansenri
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Messaggio da sansenri »

sempre interessante trovare un vecchio inchiostro, non è raro che scrivano bene (allora si usavano conservanti micidiali), qualche volta la tonalità cambia appena, spesso rendendoli più interessanti.
Ho un Aurora blu nella vecchia boccetta con scatolina nera che è leggermente virato al blue/black, e due o tre calamai del Pelikan 4001, quelli con il portapenne integrato che probabilmente 40 anni ce li hanno.
Scrivono perfettamente, ma qualche differenza con un 4001 fresco si nota.
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