OSPREY MILANO E RIFLESSIONI SUL MODO DI FARE CALLIGRAFIA
Inviato: lunedì 22 luglio 2024, 20:55
Con la Osprey Milano e pennino Zebra G da me modificato per scrivere in cancelleresca ho fatto il rodaggio della penna per cercare di capirla. Ho riempito tre fogli A 4 per mettere a punto il tutto.
Ho scoperto che quando il convertitore è ad un pò meno di metà, quasi alla fine del secondo foglio, bisogna riempirlo nuovamente, altrimenti da problemi di flußo. L’ho messo a punto alla fine del terzo foglio.
Alcune volte sbrodola inchiostro altre si ferma il flusso. E’ una penna che va usata come faceva mio nonno negli anni ’50 del novecento, cioè con calma e pazienza.Se non erro aveva una Tibaldi. Se ogni tanto ci si macchia il medio e l’indice fa parte della poesia. Allego a questo meßaggio un Pdf dove tratto il modo di far calligrafia in senso lato.Vorrei aggiungere per i neofiti che prima di valutare una penna si deve scrivere almeno 4 / 5 fogli A 4 a distanza di tempo, cioè uno al giorno e alla fine del primo foglio si deve pensare alle sensazioni che ci ha dato la penna e capire come si può migliorare la nostra impostazione di scrittura. Nel caso di esperti si può capire anche se il pennino ha bisogno di eßere affinato oppure se si devono stringere i rebbi od allargarli per modificare il flusso . Si deve sperimentare.
Per aspera ad Astra.
Se lo desiderate,Vi auguro buona lettura.
Un caro saluto.
Ho scoperto che quando il convertitore è ad un pò meno di metà, quasi alla fine del secondo foglio, bisogna riempirlo nuovamente, altrimenti da problemi di flußo. L’ho messo a punto alla fine del terzo foglio.
Alcune volte sbrodola inchiostro altre si ferma il flusso. E’ una penna che va usata come faceva mio nonno negli anni ’50 del novecento, cioè con calma e pazienza.Se non erro aveva una Tibaldi. Se ogni tanto ci si macchia il medio e l’indice fa parte della poesia. Allego a questo meßaggio un Pdf dove tratto il modo di far calligrafia in senso lato.Vorrei aggiungere per i neofiti che prima di valutare una penna si deve scrivere almeno 4 / 5 fogli A 4 a distanza di tempo, cioè uno al giorno e alla fine del primo foglio si deve pensare alle sensazioni che ci ha dato la penna e capire come si può migliorare la nostra impostazione di scrittura. Nel caso di esperti si può capire anche se il pennino ha bisogno di eßere affinato oppure se si devono stringere i rebbi od allargarli per modificare il flusso . Si deve sperimentare.
Per aspera ad Astra.
Se lo desiderate,Vi auguro buona lettura.
Un caro saluto.