FountainPen.it Forum

Buonasera a tutti, mi è stata regalata una MB 254 che ha un problema ai rebbi: strisciando (non l'ho inchiostrata) da destra verso sinistra il pennino gratta molto e si nota il dislivello fra i due rebbi anche passandoci con l'unghia. Ho provato a correggere il problema, ma evidentemente il disallineamento parte dal foro di sfiato e quindi l'alimentatore non permette la flessione del rebbio come da indicazioni del wiki.... immagino vada smontato il pennino e qui nascono i problemi:
- non ho mai smontato una MB (vedo che ha due piccole fessure vicino all'alimentatore e quindi immagino occorra una chiave speciale) ed inoltre essendo un regalo, non oso metterci le mani!
- pensavo di portarla a far vedere a Roma ed allora vorrei le vostre preziose indicazioni circa l'eventuale spesa che l'operazione comporterebbe; inoltre ho notato, facendo il raffronto da immagini sul web, dei particolari che mi fanno dubitare della sua autenticità e di cui vorrei la vostra opinione:
1 molte hanno sul cappuccio il logo inciso, la mia no, l'unica incisione (a parte la veretta del cappuccio) è credo sia l'indicazione del tratto (F);
2 la veretta vicino alla sezione è piatta (se non addirittura concava) ;
3 il meccanismo di ritenuta del cappuccio mi sembra "troppo semplice".
Devo dire comunque che la penna mi piace (a caval donato....) e se la riparazione non costasse troppo (niente spese di spedizione, mia figlia studia a Roma) volentieri la farei sistemare.
Comunque mi sorge un'altra domanda: ma vale (valeva) la pena contraffare dei modelli entry level come credo fosse la 254? tra l'altro il modello è vecchiotto, chi si prendeva la briga di duplicare tutti i pezzi, montarli e rischiare la galera per poche Lire? O c'è qualcosa che mi sfugge?

certamente sì vale la pena, è una bella penna, tra l'altro non mi sembra mal messa.
Probabilmente non mi rivolgerei a MB ma a qualche bravo riparatore (cerca qui uno della tua zona, sul forum c'è una lista).

Riguardo il rischio copia, no, quella penna secondo me è originale e copie non se ne sono viste (finora... che io sappia).

Falla sistemare, ne vale la pena, una bella penna dei bei tempi...

Concordo, ne ho un paio anch’io, é una bella penna. Per me certamente originale, sistemala e non te ne pentirai

Maurix ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 19:54 Comunque mi sorge un'altra domanda: ma vale (valeva) la pena contraffare dei modelli entry level come credo fosse la 254? tra l'altro il modello è vecchiotto, chi si prendeva la briga di duplicare tutti i pezzi, montarli e rischiare la galera per poche Lire? O c'è qualcosa che mi sfugge?

Non era un modello entry level. Le 2xx erano in genere di fascia media, appena sotto i "capolavori". La penna è senz'altro originale, o un falso talmente buono da essere indistinguibile dall'originale (che non credo sia una ipotesi minimamente plausibile).

Simone

Eppure le foto mostrano le punte in perfetto stato, o almeno così sembrerebbe. Tuttavia se dici che gratta...gratta.

Maurix ha scritto: ↑venerdì 19 luglio 2024, 19:54 ... strisciando (non l'ho inchiostrata) ...

Io però una prova anche solo inchiostrando il pennino la farei. Sopratutto sui vecchi pennini , non tutti , la sensazione di scorrimento cambia sensibilmente se provati con o senza inchiostro.

Buona fortuna per la penna che è davvero bella !

Provala con inchiostro, dalle foto il pennino non pare avere problemi, solitamente queste penne regalano grandi soddisfazioni in scrittura. Se il problema persistesse anche inchiostrata potresti scrivere su carta micro mesh molto fine fino ad ottenere un corretto scorrimento.

Prima di metter mano alla micromesh, che è un procedimento senza ritorno che rimuove il materiale dal pennino, farei le verifiche indicate in questa pagina:

https://www.fountainpen.it/Analisi_ed_a ... el_pennino

Simone

Mirco, scusami se ti contraddico. Non sarebbe la prima penna vecchia che gratta, solo perché impugnata diversamente. Chissà ? Magari era di un mancino !

Ti scuso eccome Ottorino, e ha fatto bene a ricordarlo questo particolare.
Però provare un pennino "a secco" non è come provarlo inchiostrato...

Certo che si !! Mi riferivo al

Tuttavia se dici che gratta...gratta

.

Porta pazienza, non ho subito capito a cosa ti riferissi .
Sì, diciamo che la premessa (gratta) non è delle migliori.

LucaC ha scritto: ↑sabato 20 luglio 2024, 9:54 Provala con inchiostro, dalle foto il pennino non pare avere problemi, solitamente queste penne regalano grandi soddisfazioni in scrittura. Se il problema persistesse anche inchiostrata potresti scrivere su carta micro mesh molto fine fino ad ottenere un corretto scorrimento.

Visto che sono un novellino.... Ci ho provato ed è stato terribile : righe orizzontali da sinistra a dx tratto sottile e incerto, da destra a sinistra salti di inchiostro e forte rumore di grattamento, da alto al basso si trasforma in uno stub da 1 mm, inverso scrive sottilissimo ed a tratti! Come dicevo passando con l'unghia sui rebbi, si impunta e si sente che il dislivello parte dal foro di aerazione.
Ho provato a sistemarla seguendo le istruzioni del forum, ma secondo me occorrerebbe smontare il pennino per riallineare i rebbi e non me la sento.
Secondo voi quanto spenderò per una riparazione?

Non c'è bisogno di smontare la penna se si tratta solo di riallinare i rebbi. Ti serve solo una lente contafili, manualità e pazienza. Per comodità il riallineamento va fatto con la penna completamente svuotata.

Qualche volta basta premere con un po' di forza con l'unghia si uno dei rebbi (in genere quello più in alto) ma non troppo finché non si sente un clic. A quel punto i rebbi sono allineati.

Io non ho mai sentito un click riallineando i rebbi, l'ho sentito solo quando i rebbi sono troppo stretti o l' incliazione è diversa e si urta l'iridio.