Pilot Capless Wood
Inviato: martedì 16 luglio 2024, 18:58
Ho sempre avuto delle perplessità sulle penne con livrea in legno, poi ho pensato che ho una ABC Lamy da più di vent’anni e non si è mossa.
La penna ha, come dicono tutte le recensioni che ho letto, delle peculiarità, ma se è da sessanta anni che è in produzione ci sarà un motivo.
Sono solito prendere appunti “nervosi”: numeri, abbreviazioni, frecce di collegamento, commenti secchi e sottolineature scaglionati nel tempo. Scrivo con la destra e consulto dati con la sinistra.
È la mia penna.
Il negoziante sciorina tre Capless: questa in betulla marrone, una total black e una color acciaio.
La betulla mi attira anche se la fascetta sulla clip dice “EF”.
Decido di comprarla con l’accordo con il negoziante: la cambierà eventualmente con il pennino della black che è un M.
Arrivo a casa tolgo il converter in dotazione e infilo la cartuccia di cortesia rivestita dal cappuccetto di protezione.
E mi dico accidenti come è largo questo EF. Incuriosito smonto la penna e sul pennino leggo M.
Probabilmente il negoziante ha esaudito il desiderio di un precedente cliente e ha sostituito l’EF della penna che avrei comprato con quello scartato dall’amante dei tratti sottili.
Decido di tenerlo.
Scrive benissimo: burroso senza rumori di matita. Senza incertezze: è un piacere.
La penna non è pesante affatto.
Il legno non la fa scivolare.
Si impugna con un ottimo bilanciamento.
Consigliata vivamente.
Polemarco e la sua prima nipponica (potrebbe nascere un amore)
La penna ha, come dicono tutte le recensioni che ho letto, delle peculiarità, ma se è da sessanta anni che è in produzione ci sarà un motivo.
Sono solito prendere appunti “nervosi”: numeri, abbreviazioni, frecce di collegamento, commenti secchi e sottolineature scaglionati nel tempo. Scrivo con la destra e consulto dati con la sinistra.
È la mia penna.
Il negoziante sciorina tre Capless: questa in betulla marrone, una total black e una color acciaio.
La betulla mi attira anche se la fascetta sulla clip dice “EF”.
Decido di comprarla con l’accordo con il negoziante: la cambierà eventualmente con il pennino della black che è un M.
Arrivo a casa tolgo il converter in dotazione e infilo la cartuccia di cortesia rivestita dal cappuccetto di protezione.
E mi dico accidenti come è largo questo EF. Incuriosito smonto la penna e sul pennino leggo M.
Probabilmente il negoziante ha esaudito il desiderio di un precedente cliente e ha sostituito l’EF della penna che avrei comprato con quello scartato dall’amante dei tratti sottili.
Decido di tenerlo.
Scrive benissimo: burroso senza rumori di matita. Senza incertezze: è un piacere.
La penna non è pesante affatto.
Il legno non la fa scivolare.
Si impugna con un ottimo bilanciamento.
Consigliata vivamente.
Polemarco e la sua prima nipponica (potrebbe nascere un amore)