FountainPen.it Forum

scriverò un' eresia: ho tre (TRE) Twisbi eco parcheggiate in un cassetto non so dove, non mi piace usarle, non sopporto il modo di caricarle, salvo i pennini che sono piacevoli.
So che a tutti piace il fatto di non avere necessità di converter o cartucce ma a me questa cosa infastidisce proprio. Un converter posso anche toglierlo e tapparlo in qualche modo, sostituirlo con un altro o mettere una cartuccia, con la twisby eco invece devo proprio vuotare tutto il serbatoio, cosa che mi impone di avere obbligatoriamente sotto mano il calamaio. Nelle mie poi, due su tre si sono dimostrate impossibili da rimontare correttamente (parlo della ghiera superiore) se non dopo innumerevoli tentativi e video tutorial, dopo la pulizia per cambio inchiostro.
Altri come me?

Posso solo dire che non serve smontare la penna per pulirla ogni volta che si cambia l'inchiostro, mi pare un po' eccessivo, poi la penna può anche non piacere ma questa è un'altra questione.

La Twsbi Eco è un modello che mi piace moltissimo, nonostante - potendo - prediliga la carica a cartuccia/converter.
Per quelli che sono i miei parametri la trovo piena di pregi:
- ottimi pennini, facilmente intercambiabili, con compatibilità verso un altro modello che mi piace parecchio (la Twsbi Diamond Mini);
- buona disponibilità di tratto, da EF a B più uno stub;
- eccellente resistenza all'essiccamento dell'inchiostro, grazie a una chiusura ermetica che - tra l'altro - impedisce all'inchiostro di evaporare;
- sempre pronta alla scrittura, con qualsiasi inchiostro, anche dopo lunghissimi periodi di fermo (grazie ancora all'ottima chiusura);
- prezzo più che accessibile;
- le sei in mio possesso non hanno mai avuto problemi di sorta, e quando ne ho dovuto smontare una (pistone indurito perché mi ero dimenticato un ferrogallico vintage per un paio di anni) il rimontaggio è stato piuttosto semplice e la penna è tornata come nuova.

Per me promossa.

Cris1976 ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 16:57 So che a tutti piace il fatto di non avere necessità di converter o cartucce ma a me questa cosa infastidisce proprio. Un converter posso anche toglierlo e tapparlo in qualche modo, sostituirlo con un altro o mettere una cartuccia, con la twisby eco invece devo proprio vuotare tutto il serbatoio, cosa che mi impone di avere obbligatoriamente sotto mano il calamaio.

Se questo per te è un problema, significa che semplicemente le penne a pistone non sono la scelta giusta per te.

+1 quello che ha detto ricart. Lo smontaggio non è necessario anche se rimane qualche goccia d'inchiostro. Se vuoi una penna dove puoi cambiare inchiostro ogni 2 giorni niente batte una stilografica a cartuccia converter. Le penne che caricano 1. 5 ml e più d'inchiostro non sono idonei per questo utilizzo perché con pennini fini e medi ci metti una settimana (almeno) di scrittura per esaurire l'inchiostro.

anche per riempire il converter devi avere la boccia d'inchiostro con cui caricarlo.

Idem a Monet che saluto calorosamente.

all'inizio le trovavo molto belle, poi ho scoperto le Opus 88 (su un altro budget ovviamente) e ora non riesco a farmi piacere le twsbi. il pistone l'ho sempre trovato molto scomodo come sistema di caricamento

Da quello che scrivi mi sembra che il tuo problema sia quello di non poter cambiare spesso l’inchiostro, o comunque di dover svuotare la penna per farlo. Se questo è il problema quando carichi non riempire completamente il serbatoio.

Alfredo

Cris1976 ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 16:57 So che a tutti piace il fatto di non avere necessità di converter o cartucce

Al signor Tutti non lo so, a me mica tanto.
Ma ammetto di essere rimasta estasiata da quella con le piccole carpe koi (Bungubox).

Esme ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 19:34

Cris1976 ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 16:57 So che a tutti piace il fatto di non avere necessità di converter o cartucce

Al signor Tutti non lo so, a me mica tanto.
Ma ammetto di essere rimasta estasiata da quella con le piccole carpe koi (Bungubox).

Non mi parlare di carpe koi che le mie le ha mangiate tutte l’airone! Ma questa è un’altra storia… non ho mai provato altre penne con pistone quindi non ho termini di paragone. Ho ritirato fuori una mia rose gold, pennino non ricordo, è ripartita subito ma niente, proprio non mi piace tenerla in mano

A me piace, sebbene non sia la mia penna preferita.
La trovo solida, affidabile, ideale come "carro armato", divertente grazie ai molteplici colori. Esteticamente discutibile, non proprio una bellezza, ma davvero una penna su cui si può contare.
Devo dire, però, che, di TWSBi, la mia preferita è la Vac Mini

Prima o poi ne prenderò una anch'io per usarla con gli inchiostri che non fido a usare nelle stilografiche più pregiate. Tipo gli inchiostri glitter.

Cris1976 ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 19:42 Non mi parlare di carpe koi che le mie le ha mangiate tutte l’airone!

Oh mannaggia! Credo che proprio qui sul forum mi fosse stato spiegato come le koi siano oggetto di predatori.

Esme ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 20:20

Cris1976 ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 19:42 Non mi parlare di carpe koi che le mie le ha mangiate tutte l’airone!

Oh mannaggia! Credo che proprio qui sul forum mi fosse stato spiegato come le koi siano oggetto di predatori.

Diciamo che le koi, a differenza dei pesci rossi, sono molto amichevoli curiose, l’airone è intellligentissimo e paziente. Abbinata letale, koi sparite e pesci rossi vivi e vegeti da 15 anni

Simy ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 19:42 Devo dire, però, che, di TWSBi, la mia preferita è la Vac Mini

Non compro penne da moltissimo, e neanche ne sento la necessità, ma la Vac Mini mi fa molto gola, anche se non ho capito se e che compatibilità abbia il pennino rispetto a Eco e Diamond Mini.

Maruska ha scritto: ↑sabato 13 luglio 2024, 18:25 Idem a Monet che saluto calorosamente.

Un saluto anche a te Maru.