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Due ammiraglie.

Inviato: lunedì 11 febbraio 2013, 22:27
da Giuanen
Sailor 1911 Naginata Togi e Aurora 88-800. La corazzata giapponese ed il veliero italiano. Potendone scegliere una sola, quale ? Sul sito Sailor sono messi in evidenza i pennini Naginata. Impressionante cura costruttiva. Trasmettono solidità, attenzione maniacale del particolare, affidabilità. L'italiana riporta alla mente immagini di accoglienti, caldi, studioli in legno di noce, una scrittura elegante e leggera su di una agenda rilegata in pelle, lasciata aperta sulla scrivania dal bel piano in radica intarsiata. Quale delle due, se solo una?
Giuanen

Due ammiraglie.

Inviato: lunedì 11 febbraio 2013, 22:31
da Ottorino
Il Naginata è quello "strano" che sembra che la penna sia caduta malamente in terra ?

Se la risposta è si, io prenderei l'Aurora.
Con quello "strano" ho provato a scrivere.
Ma non è per nulla agevole.
Credo ci voglia un lungo periodo di ri-addestramento.
Però è indubitabilmente affascinante.

Due ammiraglie.

Inviato: lunedì 11 febbraio 2013, 23:19
da Alexander
Ottorino ha scritto:Il Naginata è quello "strano" che sembra che la penna sia caduta malamente in terra ?
Uhmm no.. forse ti riferisci al Concord.. o al Fude..
viewtopic.php?f=8&t=3019&p=39095
Il Naginata Togi ha solo la pallina di iridio modellata in modo da variare il tratto in base all'angolazione di scrittura.

Due ammiraglie.

Inviato: lunedì 11 febbraio 2013, 23:29
da Ottorino
Sai com'e' .... il solito neurone che ha registrato "Naginata" e non "togi".

Comunque anche in questo caso, devi variare l'inclinazione per variare il tratto, esattamente come il concorde o fude, giusto ?
Per me, irrigidito dagli anni di scrittura in un certo modo, non il massimo della facilità di esecuzione.


Però è opportuno che mi taccia e ascolti.
E magari che faccia un salto in qualche negozio a vedere se ce li hanno e mi lasciano provare.

Due ammiraglie.

Inviato: martedì 12 febbraio 2013, 12:11
da A Casirati
Giuanen ha scritto:Sailor 1911 Naginata Togi e Aurora 88-800. La corazzata giapponese ed il veliero italiano. Potendone scegliere una sola, quale ? Sul sito Sailor sono messi in evidenza i pennini Naginata. Impressionante cura costruttiva. Trasmettono solidità, attenzione maniacale del particolare, affidabilità. L'italiana riporta alla mente immagini di accoglienti, caldi, studioli in legno di noce, una scrittura elegante e leggera su di una agenda rilegata in pelle, lasciata aperta sulla scrivania dal bel piano in radica intarsiata. Quale delle due, se solo una?
Giuanen
Io non avrei alcun dubbio: Aurora. Sono troppe le ragioni, estetiche, di affidabilità, di tradizione ed emotive, che promettono di far durare nel tempo, anche dopo molti anni, il piacere di possederla ed utilizzarla. Come con la Optima.

Due ammiraglie.

Inviato: martedì 12 febbraio 2013, 12:39
da rembrandt54
Per prima comprerei l'Aurora ( 88 Big/ Optima) e dopo prenderei anche la Sailor :mrgreen:

stefano

Due ammiraglie.

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2013, 9:51
da 15x60
rembrandt54 ha scritto:Per prima comprerei l'Aurora ( 88 Big/ Optima) e dopo prenderei anche la Sailor :mrgreen:

stefano
Sono d'accordo. :D

fabio

Due ammiraglie.

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2013, 12:40
da klapaucius
Giuanen ha scritto:Sailor 1911 Naginata Togi e Aurora 88-800. La corazzata giapponese ed il veliero italiano. Potendone scegliere una sola, quale ? Sul sito Sailor sono messi in evidenza i pennini Naginata. Impressionante cura costruttiva. Trasmettono solidità, attenzione maniacale del particolare, affidabilità. L'italiana riporta alla mente immagini di accoglienti, caldi, studioli in legno di noce, una scrittura elegante e leggera su di una agenda rilegata in pelle, lasciata aperta sulla scrivania dal bel piano in radica intarsiata. Quale delle due, se solo una?
Giuanen
Secondo me non sono interscambiabili. Il Naginata è un pennino particolare, che anche nella variante MF ha un tratto molto grosso e che necessita di un po' di pratica per poter essere usato efficacemente (cioè variando l'inclinazione a seconda dello spessore che si desidera). Poi ci sono altre differenze (cartuccia/converter vs stantuffo per esempio).

Due ammiraglie.

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2013, 13:36
da Andrea68
Posso confermare le caratteristiche leggermente peculiari della Sailor. Che infatti io non uso spesso in quanto preferisco i tratti fini, ma che devo ammettere possiede una scorevolezza veramente notevole, unita ad una grande capacità di inchiostro (io possiedo la versione a stantuffo) e, per scrittori più "bravi" di me, consente inoltre le variazioni di tratto sopra descritte. Io l'ho usata una volta a lungo per un resoconto veloce di una riunione ed era veramente ottima (immagino che il tratto medio assicuri maggiore scorrevolezza rispetto ad un fine), solo appena più marcata di quanto vorrei. Se si predilige un tratto corposo, comunque, è perfetta.
Personalmente, mi sa che un giorno o l'altro acquisterò anche l'Aurora (stavolta fine), tanto per non sbagliare.

Due ammiraglie.

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2013, 15:31
da kristy64
A me piacciono le penne Aurora, quindi prenderei la 88-800.
Come gia' detto la Talentum che possiedo e OK.
Saluti, Cristina.

Due ammiraglie.

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2013, 21:05
da Giuanen
Il pennino che assecondi i voleri della mano, a detta dei tecnici Aurora, interpellati telefonicamente giorni fa, lo si trova solo nelle penne di grandi dimensioni e quindi di grandi pennini, sempre che il prodotto finale della lavorazione lo si ricavi dalla stessa lamina di metallo, stesso spessore, stessa lega. Li richiamerò per affinare le mie ricerche. Continua ad accarezzarmi, ciò nonostante, un'idea. Quella di far sostituire il pennino, già scorrevole e flessibile qb della mia 88-810 "M" con un "EF", nella speranza che mantenga le stessa qualità del suo predecessore. Un pennino nuovo, senza permuta, mi costerebbe circa 160 euro, non pochi.
Giuanen