Sailor - Ink Studio - 435
Inviato: lunedì 1 luglio 2024, 18:37
DISCLAIMER: gli esempi di scrittura sono tutti fatti su carta Tomoe River Sanzen. Gli swatch a pennello sono fatti su carta Tomoe River Sanzen e/o su carta Impression di Wearingeul. Il pennino usato è il Kakimori in acciaio a meno che diversamente specificato.
IL BRAND:
Sailor inizia la sua avventura in Giappone nel 1911, producendo pennini. Da lì ha ampliato il suo business cominciando, poi, a produrre penne stilografiche. Solo in ultimo ha cominciato a produrre inchiostri, nel 1954, introducendo in Giappone le cartucce monouso.
Oggi, Sailor è un brand conosciutissimo sia per le sue penne che per i suoi inchiostri, posizionandosi in una fascia medio-alta del mercato.
Nella comunità di appassionati di penne stilografiche, particolare risalto hanno gli inchiostri chromashading di Sailor, quelli che mostrano più colori nelle aree di maggiore accumulo di inchiostro. Famosissima per questo è la linea Manyo.
La linea Ink Studio è quella, al momento, con la proposta cromatica più ampia, i cui inchiostri sono indicati solo da numerazione in tre cife. La prima cifra indica la saturazione, da 1 (i meno saturi) a 9 (i più saturi e scuri).
La seconda coppia di cifre indica, in termini generali, la posizione nella scala cromatica. La linea *35 è quella dei viola da caldi a neutri e brillanti.
L'INCHIOSTRO:
Il Sailor Ink Studio 435 è, probabilmente, la tonalità di viola che preferisco. E' un viola neutro, ovvero con un ottimo equilibrio tra il blu e il rosso. E' intenso, medio-scuro. Ha una medio-bassa capacità di shading che fa emergere la base magenta, rendendolo brillante nonostante sia così saturo.
Purtroppo è molto difficile da fotografare senza mezzi professionali e la scrittura - in foto in campo largo - risulta molto scura, dove di persona è ben visibile il carattere ben più sbarazzino di questo inchiostro.
Negli shot ravvicinati è più facile evidenziare un poco di shading.
Inchiostri che somigliano al 435 di Sailor sono Purple Dream di Diamine e Sailor Ink Studio 735. Per quest'ultimo non è sorprendente: è lo stesso inchiostro ma più scuro.
In larghi swatch si evidenzia anche del Chromshading.
Una delle cose che mi piace di questo inchiostro, e che non ho rilevato in colori come Purple Dream di Diamine, è il vedere qualche variazione di colore anche con needlepoint.
Lo consiglio a chi ama i viola intensi e ricchi. Non è una tonalità che si presta a uso "istituzionale", tuttavia, dati i cenni sporadici di magenta che si presentano nello scritto. Fa sicuramente parte della categoria degli inchiostri più informali e giocosi.
IL BRAND:
Sailor inizia la sua avventura in Giappone nel 1911, producendo pennini. Da lì ha ampliato il suo business cominciando, poi, a produrre penne stilografiche. Solo in ultimo ha cominciato a produrre inchiostri, nel 1954, introducendo in Giappone le cartucce monouso.
Oggi, Sailor è un brand conosciutissimo sia per le sue penne che per i suoi inchiostri, posizionandosi in una fascia medio-alta del mercato.
Nella comunità di appassionati di penne stilografiche, particolare risalto hanno gli inchiostri chromashading di Sailor, quelli che mostrano più colori nelle aree di maggiore accumulo di inchiostro. Famosissima per questo è la linea Manyo.
La linea Ink Studio è quella, al momento, con la proposta cromatica più ampia, i cui inchiostri sono indicati solo da numerazione in tre cife. La prima cifra indica la saturazione, da 1 (i meno saturi) a 9 (i più saturi e scuri).
La seconda coppia di cifre indica, in termini generali, la posizione nella scala cromatica. La linea *35 è quella dei viola da caldi a neutri e brillanti.
L'INCHIOSTRO:
Il Sailor Ink Studio 435 è, probabilmente, la tonalità di viola che preferisco. E' un viola neutro, ovvero con un ottimo equilibrio tra il blu e il rosso. E' intenso, medio-scuro. Ha una medio-bassa capacità di shading che fa emergere la base magenta, rendendolo brillante nonostante sia così saturo.
Purtroppo è molto difficile da fotografare senza mezzi professionali e la scrittura - in foto in campo largo - risulta molto scura, dove di persona è ben visibile il carattere ben più sbarazzino di questo inchiostro.
Negli shot ravvicinati è più facile evidenziare un poco di shading.
Inchiostri che somigliano al 435 di Sailor sono Purple Dream di Diamine e Sailor Ink Studio 735. Per quest'ultimo non è sorprendente: è lo stesso inchiostro ma più scuro.
In larghi swatch si evidenzia anche del Chromshading.
Una delle cose che mi piace di questo inchiostro, e che non ho rilevato in colori come Purple Dream di Diamine, è il vedere qualche variazione di colore anche con needlepoint.
Lo consiglio a chi ama i viola intensi e ricchi. Non è una tonalità che si presta a uso "istituzionale", tuttavia, dati i cenni sporadici di magenta che si presentano nello scritto. Fa sicuramente parte della categoria degli inchiostri più informali e giocosi.