Gli impasti lievitati: patrimonio dell’umanità non ancora riconosciuto
Inviato: lunedì 1 luglio 2024, 7:44
Riprendo qui il discorso sulla focaccia iniziato altrove per non uscire dal tema della discussione principale
Di quello liofilizzato basta e avanza 1g per kg di farina. Procedo così:
1. Sciolgo il lievito in acqua caldina (l’impasto finito deve arrivare a circa 28-30º per la corretta attivazione del lievito: se in casa ho 20º scaldo l’acqua a 40º, essendo idratata al 90% raggiungo una temperatura dell’impasto corretta; in questo periodo la farina in casa si trova già a 26-27º, quindi uso acqua a temperatura ambiente)
2. Aggiungo la farina e mescolo grossolanamente (la farina deve essere forte, quindi per almeno metà uso la Manitoba, di solito completo con farina Tipo 2 - integrale per dare un po’ di sapore)
3. Attendo una mezz’ora che la farina assorba per bene l’acqua (fase di Idrolisi), poi aggiungo sale, olio e altri eventuali condimenti impastando bene in ciotola e facendo una sorta di pieghe
4. Per la lievitazione faccio 8h a temperatura ambiente o 48h in frigo
5. Tolta dal frigo un paio d’ore prima della cottura, deposito in teglia e stendo fino ai bordi facendo i buchi con le dita. Bagno la superficie, poi, con mix di acqua e olio per evitare che si secchi.
6. Cottura a massima temperatura con forno ventilato per 30-40 minuti
Per la variante dolce, aggiungo 100g di zucchero per kg di farina all’acqua iniziale insieme al lievito
Koten90 ha scritto: ↑domenica 30 giugno 2024, 19:08La mia bilancia da cucina ha il doppio piatto, uno di precisione che uso per pesare sale e lievito quando faccio pizze e focacce. La ricetta era per 1kg di farina, ma per due faccio ⅓ quindi:Automedonte ha scritto: ↑domenica 30 giugno 2024, 12:41 Una bilancia che pesi sotto i 150 grammi non mi è mai servita![]()
Comunque per tornare in tema mi sono convinto ne ho acquistata una di precisione, pensavo costassero di più![]()
• 0,33g di lievito liofilizzato
• 333g di farina
• 300g di acqua
• 8,5g di sale
• 1 cucchiaio di olio EVO
Il lievito fresco contiene già acqua e questo lo rende più pesante già in partenza, non ti so dare i dosaggi perché non l’ho mai usato.Automedonte ha scritto: ↑domenica 30 giugno 2024, 19:26 Metti così poco lievito, meno di 1 grammo?
Io a seconda se faccio la lievitazione lenta (in frigorifero) 5/6 g ogni 500 di farina, se faccio quella normale 12g ogni 500 di farina. Uso quello di birra fresco però
Di quello liofilizzato basta e avanza 1g per kg di farina. Procedo così:
1. Sciolgo il lievito in acqua caldina (l’impasto finito deve arrivare a circa 28-30º per la corretta attivazione del lievito: se in casa ho 20º scaldo l’acqua a 40º, essendo idratata al 90% raggiungo una temperatura dell’impasto corretta; in questo periodo la farina in casa si trova già a 26-27º, quindi uso acqua a temperatura ambiente)
2. Aggiungo la farina e mescolo grossolanamente (la farina deve essere forte, quindi per almeno metà uso la Manitoba, di solito completo con farina Tipo 2 - integrale per dare un po’ di sapore)
3. Attendo una mezz’ora che la farina assorba per bene l’acqua (fase di Idrolisi), poi aggiungo sale, olio e altri eventuali condimenti impastando bene in ciotola e facendo una sorta di pieghe
4. Per la lievitazione faccio 8h a temperatura ambiente o 48h in frigo
5. Tolta dal frigo un paio d’ore prima della cottura, deposito in teglia e stendo fino ai bordi facendo i buchi con le dita. Bagno la superficie, poi, con mix di acqua e olio per evitare che si secchi.
6. Cottura a massima temperatura con forno ventilato per 30-40 minuti
Per la variante dolce, aggiungo 100g di zucchero per kg di farina all’acqua iniziale insieme al lievito