Prove di scrittura con penne calligrafiche
Inviato: venerdì 14 giugno 2024, 19:48
Desidero condividere con Voi alcune prove di scrittura fatte con le mie penne calligrafiche.A tutte quante gli ho affilato ed affinato il pennino per portarle ad esprimere un segno vicino ad un mio concetto ideale di tratto per una cancelleresca gestuale .Non sono un maestro del pennino
e su una penna di valore non sarei intervenuto. Son tutte penne da una media di 22 euro a parte la Twsbi che ne costa 90 e la Prera 60.
Scrivo molto sia per i miei studi che per le mie ricerche.
Sono ,poi, andato in un negozio della mia zona a provare una Aurora 88 C Big con pennino italico. Prezzo del pennino € 340 e tutta la penna € 640. Che dire? Premetto che sono mie opinioni strettamente personali, ma non sono rimasto contento.La prova scrittura l’ho fatta in piedi in in tavolo di vetro con clienti intorno.Non ero nella condizione ottimale per scrivere in modo posato. Ho ,giustamente, usato il pennino ad intinzione per non inchiostrare la penna ed il risultato l’ho inserito nel PDF.Il pennino non è elastico e la penna di una resina simile alle Pilot di livello che costano meno della metà ma che non hanno pennini italici. Onestamente non ho percepito una qualità che giustifichi il prezzo nemmeno nel gruppo scrittura. A certi livelli ,le penne, dovrebbero essere tornite da barre piene ed avere, dichiarati, i meccanismi interni del pistone come minimo in alluminio anti corrosivo.
Il bello sarebbe avere una penna con pennino italico che avesse i rebbi lunghi ed elastico con un bellissimo fine di m/m 0,2 ed un piatto a riposo di c.a. m/m 0,9 affinché ,chi scrive ,possa agire anche sulla pressione per aumentare la modulazione della scrittura. La grafia che più mi soddisfa è quella della numero 2 plumix .Sono un appassionato di calligrafia e, per me,la penna è un mezzo per esprimere il tratto.Apprezzo i bei strumenti ma non mi va di pagare musei interni,testimonial e varie forme di pubblicità. Ripeto sono mie opinioni personali. Allego in PDF le prove di scrittura sperando che possano essere utili per un orientamento pur considerando che ho ritoccato i pennini.
Un caro saluto a tutti.
e su una penna di valore non sarei intervenuto. Son tutte penne da una media di 22 euro a parte la Twsbi che ne costa 90 e la Prera 60.
Scrivo molto sia per i miei studi che per le mie ricerche.
Sono ,poi, andato in un negozio della mia zona a provare una Aurora 88 C Big con pennino italico. Prezzo del pennino € 340 e tutta la penna € 640. Che dire? Premetto che sono mie opinioni strettamente personali, ma non sono rimasto contento.La prova scrittura l’ho fatta in piedi in in tavolo di vetro con clienti intorno.Non ero nella condizione ottimale per scrivere in modo posato. Ho ,giustamente, usato il pennino ad intinzione per non inchiostrare la penna ed il risultato l’ho inserito nel PDF.Il pennino non è elastico e la penna di una resina simile alle Pilot di livello che costano meno della metà ma che non hanno pennini italici. Onestamente non ho percepito una qualità che giustifichi il prezzo nemmeno nel gruppo scrittura. A certi livelli ,le penne, dovrebbero essere tornite da barre piene ed avere, dichiarati, i meccanismi interni del pistone come minimo in alluminio anti corrosivo.
Il bello sarebbe avere una penna con pennino italico che avesse i rebbi lunghi ed elastico con un bellissimo fine di m/m 0,2 ed un piatto a riposo di c.a. m/m 0,9 affinché ,chi scrive ,possa agire anche sulla pressione per aumentare la modulazione della scrittura. La grafia che più mi soddisfa è quella della numero 2 plumix .Sono un appassionato di calligrafia e, per me,la penna è un mezzo per esprimere il tratto.Apprezzo i bei strumenti ma non mi va di pagare musei interni,testimonial e varie forme di pubblicità. Ripeto sono mie opinioni personali. Allego in PDF le prove di scrittura sperando che possano essere utili per un orientamento pur considerando che ho ritoccato i pennini.
Un caro saluto a tutti.