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Ciao a tutti mi chiamo Tommaso ed ho un problema...

Inviato: venerdì 14 giugno 2024, 15:32
da destynova
Di solito iniziano cosi le presentazioni nei centri per scribacchini anonimi :lol:

Che io ricordi, ho sempre amato le stilografiche. Ho perso l'uso della scrittura a causa della mia passione per la tecnologia (la prima stampante ad aghi l'ho avuta a 9 anni...) e per il disinteresse nell'insegnamento"subito" dalle elementari.
Ho ricominciato ad appassionarmidi recente agli strumenti di scrittura, grazie ad un corso di giapponese che mi ha fatto apprezzare nuovamente la scrittura manuale.

Poichè scrivo meglio in giapponese che in Italiano, sto esercitandomi per recuperare il terreno perduto e ricominciare ad avere una grafia decente.

Al momento possiedo svariate penne, molte delle quali recuperate anche grazie agli argomenti letti su questo forum
sono:

la mia prima stilo, una della coca cola con astuccio regalatami da mia madre (ha macchiato innumerevoli astucci e cartelle)
una stilo di fiorucci, con il pennino placcato in oro (molto fino, senza riferimenti): gratta ma scrive bene, mi piacciono i tratti fini.
due stilo dei Diddle (regalate da mia sorella) pennino medio.
Con la sola esperienza d'uso di queste 4 penne, mi sono lanciato nell'utilizzo di qualsiasi altro strumento di scrittura ritenendolo superiore da ogni punto di vista :D

dopo 30 anni eccomi qui, con una collezione allargata :
Montblanc Meisterstück LeGrand (M)
Waterman Phileas (F) appartenuta a mio padre, inizialmente qualche falsa partenza ma ora scrive benissimo
Ignota che allego (pennino simile a lamy) fusto in legno leggero
ignota che allego fusto bianco/nero: il bianco sembra "marmorizzato"
ignota che allego fusto verde/trasparente
ignota che allego fusto in legno: CAROLI unica incisione
ignota che allego ehm... molto decorata!
Waterman hemisphere orange sunset french riviera (F) come la phileas, le mie preferite. acquisto rocambolesco.
Lamy safari F
Lamy AL EF (entrambe scovate grazie al forum) scrivono benissimo per i miei gusti
Kaweco sport EF (peccato l'abbia comprata. ne ho trovata in offerta una in alluminio ma non voglio esagerare con troppe penne doppie...)
e poi 4 dico 4 cinesi da 1.75 euro l'una, incluse 12 cartucce: copie delle Lamy safari quasi perfette, e scrivono tutte da dio...
tutte in pennino F

Per il futuro penso di volermi lanciare verso le giapponesi, ma vorrei prima di fare ulteriori acquisti poter provare le penne prima di acquistarle.

Oltre ad una penna per marca storica che mi interessi, comprese le marche già in mio posseso: m200, carene.. etc.

Ecco, è tutto.
Grazie per tutte le informazioni che ho reperito qui dentro :D

Ciao a tutti mi chiamo Tommaso ed ho un problema...

Inviato: venerdì 14 giugno 2024, 16:02
da Ottorino
Beh, anche solo il titolo m'ha messo di buon umore. Grazie e buona permanenza.

Ciao a tutti mi chiamo Tommaso ed ho un problema...

Inviato: venerdì 14 giugno 2024, 16:07
da RisottoPensa
Ciao e benvenuto, credo che già l'avete una bella montblanc ti ha avvantaggiato nel capire come si comportano le penne di un certo livello

Io penso che faresti meglio ad acquistare direttamente una giapponese ( platinum 3776 M/B! :mrgreen:) tra le tre grandi marche:

Pilot se vuoi avere una variazione di linea e sensazione di carta simile ai pennini europei
Sailor se vuoi avere un pennino con sensazione di scrittura simile alle matite meccaniche
Platinum se vuoi avere un'esperienza intermedia tra i due più un buon sigillo che permette all inchiostro di durare fino a 1 anno senza seccare

Ciao a tutti mi chiamo Tommaso ed ho un problema...

Inviato: venerdì 14 giugno 2024, 16:42
da piccardi
Ciao Tommaso,

anzitutto benvenuto, però adesso hai due problemi, devi anche scappare a gambe levate da qui prima che a quello delle stilografiche si aggiunga quello degli inchiostri...

Simone

Ciao a tutti mi chiamo Tommaso ed ho un problema...

Inviato: venerdì 14 giugno 2024, 16:44
da maxpop 55
Ciao Tommaso, benvenuto :wave:

Ciao a tutti mi chiamo Tommaso ed ho un problema...

Inviato: venerdì 14 giugno 2024, 16:50
da Esme
Ciao e benvenuto.
Descrizione divertente e simpatica. 🙂

Le prime due penne, verde e bianca e nera, con il pennino con il fiorellino sono Hero, cinesi.
La Caroli, che non so se oltre alle penne abbia brandizzato qualcosa d'altro, faceva queste penne in radica (o simil radica), che appartengono al genere "da tabaccaio". La tua, come altre, ha pennino Reform: non so se l'intera produzione sia Reform o solo il gruppo scrittura.

Ciao a tutti mi chiamo Tommaso ed ho un problema...

Inviato: venerdì 14 giugno 2024, 18:04
da toner
piccardi ha scritto: venerdì 14 giugno 2024, 16:42 Ciao Tommaso,

anzitutto benvenuto, però adesso hai due problemi, devi anche scappare a gambe levate da qui prima che a quello delle stilografiche si aggiunga quello degli inchiostri...

Simone
Che messi insieme spesso creano problemi al portafogli e nei rapporti familiari. Insomma: una reazione a catena! :D
Benvenuto!

Ciao a tutti mi chiamo Tommaso ed ho un problema...

Inviato: venerdì 14 giugno 2024, 18:28
da destynova
Grazie a tutti, mi avete già dato utili informazioni che ignoravo :D

Devo aggiungere "volontariamente", in quanto NON voglio sapere da subito le differenze tra le tre Nihon-penne troppo nello specifico, altrimenti non riuscirei a trattenermi dal comprarle nel 2024... Considerando che ho una sorella che vive e lavora a Tokyo... pensavo di andare a trovarla l'anno prossimo e fare direttamente in loco gli acquisti :angel:

La montblanc si, mi ha dato il là per farmi capire quali penne mi stanno meglio in mano: quelle come lei! (e la phileas)
Le lamy safary xxx le tollero bene, e anche la piccola hemisphere mi piace. Ma credo sia più un amore per la penna in se che per l'effettiva usabilità sulla lunga distanza per la mia mano.

Con gli inchiostri ahem.. mi sento soddisfatto: per studiare l'alfabeto giapponese uso 4 colori: hiragana katakana italiano e in rosso verbi/kana importanti. Quindi avendo sostituito le schneider roller 0,3mm che usavo prima della scimmia stilografica, mi sono dotato di Edelstein tanzanite, Aurora nero, e Montblanc Burgundy red. Per il verde uso vecchie cartucce Pelikan. Penso che una volta terminate, le sostituirò con un iroshizuku... verde chiaro.
Possiedo inoltre ricariche waterman black, le colorate per le mie due parallel pen (penne comprate per i kana giapponesi e per sfizio, che hanno fatto ripartire la voglia di comprare il resto), e convertitori per Kaweco, waterman e lamy.

Resta inoltre una forte passione per la birra, e quindi tra hannover e monaco mi toccherà prendere come souvenir almeno una pelikan e una lamy 2000...

Sono già adesso ridotto male :lol:

Grazie a tutti, per le informazioni e per l'identificazione delle penne. Vedendo i pennini delle tre "rovinate" immaginavo non fossero particolarmente famose.. deduco che anche quella bicolor nera con intarsi sia una cinese, visto appunto il pennino.

Quella in legno chiaro con un pennino che mi ricorda i lamy invece, mi incuriosisce ancora... scrive decentemente: un po' abbondante e sembra semi flex.


p.s. gli adattatori della kaweco vengono venduti a coppie... ne ho solamente una di kaweco. L'altra che ho visto in sconto e che mi piace si trova in un negozio a 10 minuti da casa mia... riuscirò a resistere avendo già comprato una penna questa settimana?

p.s.2 poi c'è il problema della carta... devo studiare anche quella per capire dove usare la montblanc con il suo flusso abbondante senza che si allarghi troppo una volta posata sul foglio...e studiare anche quella per l'EF della kaweco caricata con il burgundy red, per rendere nella maniera opposta...

Ho tanto lavoro da fare ancora :mrgreen:

grazie!

Ciao a tutti mi chiamo Tommaso ed ho un problema...

Inviato: venerdì 14 giugno 2024, 18:52
da Esme
destynova ha scritto: venerdì 14 giugno 2024, 18:28 Quella in legno chiaro con un pennino che mi ricorda i lamy invece, mi incuriosisce ancora... scrive decentemente: un po' abbondante e sembra semi flex.
La sezione è identica a quella di alcune Staedtler scolastiche non recentissime.
Non ho nessuna informazione se per caso Staedtler le penne se le sia fatte produrre da terzi.

Visto che quella sezione si ritrova su molte penne senza marchio, e quel pennino ancora di più (vedi Walker, ad esempio), immagino che sia un prodotto uscito da qualche produttore generalista: in Italia Universal, Walker, ecc., ma poi ci sono l'India e Cina.
Il periodo di produzione potrebbe essere una discriminante.

Ciao a tutti mi chiamo Tommaso ed ho un problema...

Inviato: venerdì 14 giugno 2024, 19:12
da Enbi
destynova ha scritto: venerdì 14 giugno 2024, 15:32 Ho ricominciato ad appassionarmi di recente agli strumenti di scrittura, grazie ad un corso di giapponese che mi ha fatto apprezzare nuovamente la scrittura manuale.
Poichè scrivo meglio in giapponese che in Italiano, sto esercitandomi per recuperare il terreno perduto e ricominciare ad avere una grafia decente.
Benvenuto carissimo!
Abbiamo molte cose in comune: anche io mi sono avvicinato al mondo delle stilografiche (per la prima volta, per tutta la scuola e gran parte dell'università ho scritto con biro e penne gel) grazie al giapponese, e scrivo meglio in giapponese che in italiano :lol:

Interessante la tua idea delle parallel pen per i kana, dà sicuramente un effetto particolare, anche se credo che l'effetto migliore si ottenga con i pennini flessibili, elastici, soft ecc. Consiglio i pennini soft della serie Pilot Custom (SF, SFM e SM), davvero molto buoni. Subito a seguire il pennino della Elabo, ma serve un po' di pratica, e il pennino FA, ma quello richiede molta pratica e va usato con pochissima pressione.

よろしくお願いします :wave:

Ciao a tutti mi chiamo Tommaso ed ho un problema...

Inviato: venerdì 14 giugno 2024, 20:12
da Silvia1974
Benvenuto! :wave: Mia figlia chiede se hai spazio per una valigia in più, quando andrai in Giappone! Non ho capito se per farti comprare una tonnellata di cose o se per nascondercisi e venire con te! :D

Ciao a tutti mi chiamo Tommaso ed ho un problema...

Inviato: venerdì 14 giugno 2024, 20:36
da destynova
ありがとう a tutti 😂

Purtroppo mia madre non ricorda la provenienza della penna di legno, ma certamente si tratta di una penna economica. É “vissuta” quindi non recente: sono anni che le stilografiche sono state abbandonate dalla famiglia.

Conosco i pennelli, ne ho vari di cinesi (mia madre é arrivata ad hsk5 nello studio del cinese), oltre al pentel fude pen.
Ma la mia calligrafia è davvero pessima… sto facendo una pagina di hiragana al giorno, e una pagina/due di esercizi del metodo palmer. Anche se non mi fa impazzire…

Per la valigia la vedo ardua 😂

Ad ogni modo mi sono già segnato un paio di negozi che vendono carta a Tokyo, dove hanno di tutto..
Allegata foto ricevuta da sorella

Ciao a tutti mi chiamo Tommaso ed ho un problema...

Inviato: domenica 16 giugno 2024, 11:19
da maicol69
Benvenuto nel nostro bellissimo forum, dove non mancano certo gli appassionati del mondo nipponico, peraltro.
Vengo al punto : se hai in programma di andare in Giappone, resisti, perchè prezzi e varietà di assortimento sono incredibili.
A Tokyo, dove sono stato da poco, troverai negozi di sei piani di cancelleria - due fra inchiostri e stilografiche - dove qualunque penna viene offerta alla prova.
Ma anche negozi di penne usate … perfette e tanto altro !
:wave:

Ciao a tutti mi chiamo Tommaso ed ho un problema...

Inviato: domenica 16 giugno 2024, 11:49
da Polemarco
- due fra inchiostri e strafiche -
W il Giappone !

Ciao a tutti mi chiamo Tommaso ed ho un problema...

Inviato: domenica 16 giugno 2024, 12:08
da maicol69
Polemarco ha scritto: domenica 16 giugno 2024, 11:49 - due fra inchiostri e strafiche -
W il Giappone !
Ahahahaha !
Questa diventerà la “perla” del forum
Scusate tanto !
Mi ostino a scrivere anche da cellulare, pur vedendo malissimo da vicino e questi … sono i risultati
Ho già corretto il mio post di prima
:wave: :wave: :wave: